Piemonte, elezioni regionali 2024, le ultime notizie in diretta. Caos ...

La candidata presidente del Centrosinistra Gianna Pentenero ha votato alle 17.30 al seggio numero 2 nella scuola Secondaria di Casalborgone (TO) in via Gaiato.

Pasticcio elettorale a Occhieppo Superiore, in provincia di Biella, dove in una delle tre sezioni sono arrivate delle schede sbagliate per le elezioni amministrative. Queste riportavano sì la dicitura «Comune di Occhieppo Superiore», ma sull’altra facciata i candidati sindaco di Occhieppo Inferiore, che è il paese confinante. 

Dopo 2 ore dall’apertura delle urne il seggio 589, in Corso Vercelli 147, sta iniziando a fare entrare ora i primi elettori (il 320 ha iniziato i lavori poco fa, qui è stato sostituito il presidente). Fuori dall’aula si è creata una lunga fila di elettori. L’apertura del seggio è stata piuttosto complicata: il presidente di seggio incaricato non si è presentato e non ha avvertito nessuno. Il sostituto è arrivato qui ma poi ha deciso di andarsene, non se la sentiva. Solo il terzo sostituto ha accettato l’incarico e il Seggio ha aperto i battenti intorno alle 17,10.  (Mattia Aimola)

Un corteo pro Palestina è partito poco prima delle 16 a Torino, organizzato dal coordinamento «Torino per Gaza», dietro cui si sono ritrovati alcune centinaia di persone, in particolare i collettivi che aderiscono all’Intifada studentesca, i fedeli delle moschee, varie associazioni, centri sociali, sindacati di base e partiti della sinistra radicale. Un occhio di riguardo delle forze dell’ordine per i seggi, che verranno presidiati ulteriormente con i reparti mobili per prevenire eventuali tentativi di dimostrazioni da parte degli attivisti.

Un impegno dell’ultimo minuto e un presidente di seggio in ritardo. Ad un’ora dall’apertura delle votazioni 2 seggi non sono ancora pienamente entrati in funzione. Si tratta del 320 (il presidente ha avuto all'ultimo un impedimento) e il 589 (il presidente è in ritardo). Il Comune ha mandato  un sostituto sul 320 per quanto riguarda l’altro si attende l’arrivo del presidente. In entrambi i casi è stato dato mandato al personale del servizio elettorale di sveltire le operazioni di apertura del seggio con la vidimazione delle schede.
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​QUI tutte le informazioni aggiornate sui seggi trasferiti in città 

È Francesca Frediani la prima candidata presidente ad aver votato. L’esponente di Piemonte Popolare ha votato mezz’ora dopo l’apertura dei seggi alla scuola Bertacchi di piazza Martiri a Condove, in Valle di Susa.

Seggi aperti, presidenti di seggio e scrutatori sono tutti al loro posto. Il Comune di Torino, in mattinata, è riuscito a sostituire i rinunciatari dell’ultimo minuto. La macchina comunale è pronta a partire e ad accogliere gli elettori chiamati alle urne per le elezioni europee e regionali. Si vota dalle 15 alle 23 di oggi, sabato 8 giugno, e dalle 7 alle 23 di domenica 9 giugno. 667.150 sono i cittadini torinesi aventi diritto al voto per le elezioni europee, di questi 350.798 sono femmine e 316.352 maschi. Per le elezioni regionali il corpo elettorale è formato da 688.711 torinesi, suddiviso fra 360.195 femmine e 328.516 maschi. In totale sono 967 i Presidenti nominati (919 ordinarie + 5 sezioni studenti fuori sede + 43 seggi speciali) e 3782 gli scrutatori.

A Torino sono stati sostituiti ventisei presidenti di seggio che hanno rinunciato all'ultimo momento all'incarico. Sui 967 presidenti previsti, sono state infatti ventisei le persone che hanno rinunciato all'incarico già ieri sera, rimpiazzate tutte stamattina dopo l'appello. Il Comune ha attinto alla ista dei disponibili, ma l'annuncio pubblico ha aiutato a informarli dell'opportunità e a rendersi quindi rintracciabili per essere chiamati.

Il caso delle 34 sezioni di seggio trasferite per lavori. Molti cittadini residenti a Torino potrebbero recarsi nelle vecchie sedi di seggio e trovarle chiuse per lavori. Sono 34 su 919, infatti, le sezioni elettorali spostate in plessi scolastici limitrofi. Per fugare ogni dubbio prima di recarsi al voto, ecco la tabella con l'elenco aggiornato dei seggi con nuovo indirizzo, mentre sul sito del Comune, sezione Elezioni e Toseggio, c'è l'elenco aggiornato di tutte le sezioni aggiornate.
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QUI tutte le informazioni aggiornate 

Mancano poche ore all’inizio delle operazioni di voto e la Città di Torino è alla ricerca di scrutatori e presidenti di seggio. Questa mattina, infatti, sono arrivate le rinunce dell’ultimo minuto da parte delle persone che erano state convocate alcune settimane fa. Circa un 30% tra scrutatori e presidenti di seggio ha deciso di lasciare l’incarico. L’allarme, poco fa, lo ha lanciato la vice presidente del Consiglio Comunale, in quota Pd, Ludovica Cioria: «In molti seggi mancano scrutatori e scrutatrici, Scrivetemi qui se se interessati». Un messaggio simile è comparso anche sulla pagina Facebook ufficiale del Comune. Una situazione che, però, al momento non desta grandi preoccupazioni. Per quanto riguarda i presidenti di seggio ne servirebbero una dozzina, una quantità che quindi dovrebbe essere coperta entro le 15. Tra gli scrutatori, invece, dopo le mille rinunce arrivate stamattina si attingerà alle liste delle persone che avevano dato la disponibilità in precedenza.  (Mattia Aimola)

Oggi, sabato 8 e domani, domenica 9 giugno, oltre alle Europee per l'elezione degli eurodeputati, in Piemonte si terranno le regionali per eleggere il nuovo governatore o governatrice della Regione e i 40 membri del nuovo Consiglio Regionale. I seggi elettorali saranno aperti oggi, sabato, dalle 15 alle 23, e domenica dalle 7 alle 23. L'elettore deve recarsi all'indirizzo della sezione indicata sul fronte della propria tessera. Ecco, per il Piemonte, una guida al voto.