Calendario Pirelli 2025, Elodie e Vincent Cassel tra le star che si ...
"Il corpo femminile non dovrebbe destare scandalo, il corpo è mio ed è un manifesto politico di donna libera". Elodie non ha mai fatto mistero della sua rivendicazione femminista sulla libertà delle donne di scegliere, mostrarsi, osare e il modo più chiaro per rispondere agli haters e ribadire il concetto le è stato servito sul piatto d’argento con la chiamata di Ethan James Green che l’ha voluta davanti al suo obiettivo per il Calendario Pirelli 2025. Come un'Andromeda senza veli davanti allo sguardo adorante di Perseo, la cantante romana in The Cal è una visione erotica e potente.
Elodie, Vincent Cassel e gli altri protagonisti del Calendario Pirelli 2025Si intitola Refresh and Reveal il Calendario Pirelli 2025 firmato da Ethan James Green affiancato per l'occasione da Tonne Goodman, ex fashion editor di Vogue Us. Il fotografo americano ha accettato la sfida conscio di "avere l’opportunità di rivelare qualcosa: un corpo, un atteggiamento, una sessualità, una libertà". Rigenerare e rivelare "perché torniamo ai suoi inizi, celebrando il corpo in nuovi modi che riflettono il presente", come ha ammesso il ritrattista del Michigan.
Elodie sul Calendario Pirelli 2025
Vincent Cassel sul Calendario Pirelli 2025
Un ritorno alla nudità, promesso da Green che nell’annunciare la collab aveva detto "Non è importante cosa indosseranno, ma cosa non indosseranno". Aspettative rispettate con 24 scatti sensuali (uno a colori e uno in bianco e nero dello stesso soggetto) ma ben lontani da volgarità e più vicini alla necessità primordiale di abbracciare la natura nella sua diversità e spogliarsi per mostrare il vero io, senza maschere, cliché e stereotipi. Un inno all’inclusione e alla diversity in termini di sesso, età, razza perché "la bellezza non ha genere o colore ma è armonia", come spiegato da Marco Tronchetti Provera, che rivendica "un insieme di scelte", dallo spirito dei tempi al nudo, "che uniscono qualità e libertà in un mondo in cui c’è un valore artistico, che è quello della fotografia”.
Simone Ashley
Un cast variegato per The Cal 2023 che comprende Elodie, Vincent Cassel, i britannici John Boyega, Simone Ashley e Jodie Turner-Smith, la conduttrice televisiva e scrittrice indiano-americana Padma Lakshmi, ma anche tre talenti dalla sessualità non binaria: la modella, attrice e attivista americana transgender Hunter Schafer, la modella americane trans Connie Fleming e la 57enne modella gay Jenny Shimizu. Per il mese di novembre campeggia anche lo stesso Ethan James Green, segnando la terza apparizione di un autore del Calendario, dopo Prince Gyasi nel 2024 e Bryan Adams nel 2022 ("Mi sono incluso nel Calendario perché ero l’unica persona a cui potevo chiedere di mettersi completamente nuda, è stato liberatorio", ha ammesso).
Hunter Schafer per la 51esima edizione di The Cal
"Il nostro generale concetto di bellezza si è ampliato moltissimo rispetto al passato. Sono stato entusiasta di esplorare la bellezza oggi e di poterla proporre in un contesto, come il Calendario Pirelli, che da sempre la celebra", ha spiegato il fotografo, ospite d'onore al Gala al Natural History Museum di Londra in cui è stato svelato il The Cal numero 51. Sul red carpet, alcuni dei protagonisti del Pirelli 2025, da Elodie con il fidanzato Andrea Iannone, ma anche Padma Lakshmi, la star di Bridgerton Simone Ashley e Alex Consani, modella transgender di fama globale in passerella al recente Victoria’s Secret Fashion Show.
Padma Lakshimi
Ad ognuno dei volti del calendario nato nel 1964 e ancora oggi un'istituzione e una consacrazione per modelli e fotografi, la libertà di scegliere come mostrarsi sapendo che "dipendeva da loro quanto volevano nascondere o rivelare, o essere vulnerabili o audaci". Padma Lakshmi ha voluto urlare al mondo come oggi si senta bene nel suo corpo dopo 54 anni di lotte combattute anche per il colore della sua pelle: "dopo un incidente gravissimo, una malattia invalidante come l'endometriosi sono sopravvissuta e non ho più bisogno come accadeva in famiglia in India e poi nel sistema della moda negli anni '90 di dovermi sbiancare il viso".
Elodie ne ha approfittato per aggiungere un nuovo tassello alla sua battaglia femminista, su scala internazionale. "Non conoscevo Elodie ma ho capito subito perché ci era stata segnalata", ha ammesso Green, "ha una freschezza immediata nell'esprimere tutta quella vita che volevamo che i nostri talent esprimessero senza vestiti, fantastica".
Elodie a Londra per The Cal
"Nelle foto di Green c’è il nudo sì, c’è il seno nudo, ci sono donne, uomini e transgender. Non solo donne per gli uomini. Il corpo fa parte di quello che sono ed è l’ultima parte di quello che si vede", ha detto la cantante e attrice a QN, "Il corpo è la casa di quello che sei. Poi mi piacciono i giochi in generale, il gioco fa bene, e anche il gioco della seduzione mi piace. Si possono fare tante cose serissime giocando. Il corpo esiste e io lo faccio esistere”.