“The Cal”, Elodie nel cast del calendario Pirelli, il nudo: manifesto di ...
Elodie è uno dei 12 talenti che interpreteranno The Cal 2025: un mese ciascuno come da tradizione. Un'edizione “per tutti - la definisce Elodie - trasversale”. Sì, perché tra i protagonisti del calendario ci saranno donne, uomini, trasgender, attivisti, artisti, cantanti, attori. Il titolo, Refresh e Renewal, anticipa la presentazione che sarà a novembre a Londra: un ritorno alle atmosfere dell'iconico calendario sensuale e sexy, per raccontare la complessità contemporanea. Un nudo oltre la sensualità, manifesto di inclusione, che permette di spogliarsi anche dei pregiudizi e degli stereotipi.
Il cast con i dodici protagonisti, oltre ad Elodie: Simone Ashley, John Boyega, Vincent Cassel, Connie Fleming, Hoyeon Jung, Jodie Turner-Smith, Jenny Shimizu, Hunter Schafer, Padma Lakshmi, Martine Gutierrez e lo stesso artista, fotografo del progetto, Ethan James Green.
La cantante dopo l'esperienza con Ti mangio il cuore con cui ha vinto un David di Donatello per la colonna sonora Proiettili, è ora impegnata come attrice nel film Fuori che Mario Martone sta girando a Roma sulla vita della scrittrice Goliarda Sapienza, in occasione del centenario della sua nascita. Il cast è tutto al femminile, con Valeria Golino nei panni della protagonista, Matilda De Angelis ed Elodie.
Prima delle riprese di Fuori, Elodie ha partecipato allo shooting di Pirelli: le foto dell'iconico calendario sono affidate quest'anno all'artista americano Ethan James Green e sono state scattate tra maggio e giugno.
È stata la stessa artista a dare la notizia dal suo profilo Instagram pubblicando un mini video in cui in accappatoio bianco griffato Pirelli The Cal 2025 cammina su una spiaggia delle Keys Island, l'arcipelago in Florida vicino Miami.
- Ethan James Green nato in Michigan e residente a New York è ritenuto uno dei fotografi più interessanti del momento per la bellezza essenziale e personale dei suoi ritratti di straordinaria intimità. Lavorando su temi come l'identità nell'età contemporanea, la sessualità e lo stile, ha costruito un corpus di opere unico per profondità e punto di vista. Il primo libro di Green, "Young New York" (2019, Aperture), è una raccolta di ritratti di amici e collaboratori scattati nei parchi del centro di New York, che documenta l'ampiezza dell'identità queer nell'ultimo decennio. La sua seconda monografia, Bombshell (2024, Baroni), sovverte l'idea cliché di"bombshell" esplorando e dando una nuova interpretazione del concetto, invitando le modelle di acconciarsi e mettersi in pose in modi che incarnano loro prospettiva personale sulla femminilità, glamour e sex appeal. Prendendo spunto dalla sua visione del tutto personale della comunità artistica di New York, Green ha fondato la New York Life Gallery nell'autunno del 2022. La galleria, situata a Chinatown, invita i visitatori in un circolo di artisti del centro città con mostre e programmazioni che si concentrano su artisti emergenti e ai metà carriera, archivi sconosciuti e opere d'arte del XX secolo. Il suo lavoro è apparso in pubblicazioni come Aperture, Arena Homme +, Dazed, Double Magazine, Foam Magazine, i-D, L'Uomo Vogue, M le Monde, Perfect, The New Yorker, Time, Vogue, Vogue Italia, W Magazine e WSJ Magazine. Ha anche collaborato con una vasta gamma di marchi di moda, tra cui Alexander McQueen, Dior, Fendi, Louis Vuitton, MiuMiu, Prada, Tom Ford e Versace.