Elezioni Usa: via libera alla "lotteria" milionaria di Elon Musk

8 giorni ago
Elon Musk

Elon Musk può continuare a distribuire omaggi da un milione di dollari in occasione delle elezioni statunitensi, poiché gli avvocati sostengono che non si è mai trattato di una lotteria e che i vincitori non sono stati scelti a caso, ma selezionati in base alle loro storie personali

Un tribunale di Filadelfia ha autorizzato Elon Musk a continuare con la modalità di elargizione di denaro descritta come una lotteria, nonostante l'imprenditore abbia ammesso che i vincitori dei suoi omaggi sono stati scelti in modo selettivo.

Il procuratore distrettuale di Filadelfia Larry Krasner ha accusato Musk di aver violato le leggi sulle lotterie della Pennsylvania. Tuttavia, il giudice Angelo Foglietta della Corte d'Appello della Contea di Filadelfia ha negato la richiesta del procuratore distrettuale di porre fine agli omaggi, ritenendo che non vi sia stata alcuna "frode alla lotteria" in quanto non si è mai trattato di una lotteria.

Durante l'udienza, l'organizzazione di Elon Musk ha riconosciuto che i vincitori dei suoi premi sono stati scelti in modo selettivo, cosa che il procuratore distrettuale di Filadelfia ha definito "marketing politico mascherato da lotteria".

Come funziona la "lotteria" di Elon Musk

Il miliardario fondatore di Tesla e proprietario di X ha organizzato una lotteria che prevedeva l'assegnazione di un milione di dollari (circa 921.000 euro) ogni giorno tra gli elettori degli Stati in bilico che avessero firmato la petizione del suo comitato di azione politica.

Più di un milione di persone dei sette Stati - Arizona, Georgia, Michigan, Nevada, North Carolina, Pennsylvania e Wisconsin - hanno partecipato alla lotteria firmando una petizione a sostegno del diritto alla libertà di parola e al porto d'armi: i primi due emendamenti della Costituzione statunitense.

"Assegneremo un milione di dollari a caso alle persone che hanno firmato la petizione ogni giorno da oggi fino alle elezioni", ha dichiarato Musk durante la campagna elettorale di Donald Trump.

I dubbi sulle modalità di elargizione del denaro

Fin dall'inizio, l'assegnazione ha sollevato dubbi sulla sua legittimità, poiché ogni vincitore era presente ai comizi in cui Musk ha distribuito i fondi.

Durante l'udienza Chris Young, tesoriere dell'America Pac - il comitato d'azione politica di Elon Musk, che sostiene Trump - ha affermato che i vincitori non sono mai stati scelti a caso.

Ha rivelato che sapeva in anticipo chi sarebbero stati i destinatari e che i vincitori sapevano che sarebbero stati chiamati sul palco degli eventi di Musk, ma non sapevano che avrebbero vinto il premio.

Chris Gober, avvocato del Partito Repubblicano, ha dichiarato che i destinatari sono stati scelti in base alle loro storie personali e hanno firmato un contratto con l'America Pac, che ha anche richiesto loro di firmare un accordo di non divulgazione.

Ha aggiunto che i destinatari finali - lunedì e martedì - saranno in Arizona e Michigan e non influiranno sulle elezioni in Pennsylvania.

La Pennsylvania rimane uno Stato cruciale, con 19 grandi elettori, e sia Trump che Harris hanno visitato ripetutamente lo Stato.

Krasner ha detto che potrebbe comunque prendere in considerazione accuse penali, in quanto è responsabile della supervisione delle lotterie e dell'integrità delle elezioni.

Questo fa parte di una causa civile intentata da Krasner, che accusa il Pac di Musk di aver violato la legge elettorale statale, e non è l'unica azione contro l'elargizione di denaro.

Anche il dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti sta indagando se la "lotteria" viola la legge elettorale nazionale, poiché è illegale pagare le persone per votare o per registrarsi al voto.

Sebbene né Trump né l'American Pac stiano pagando direttamente gli elettori, la petizione che deve essere firmata per partecipare alla lotteria richiede che i partecipanti siano registrati al voto.

Non è la prima volta che il Pac di Musk offre incentivi finanziari. In precedenza, Musk aveva annunciato su X che avrebbe pagato 100 dollari (circa 92 euro) a chi avesse segnalato elettori registrati e avesse firmato la petizione.

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