Elon Musk offre 47 dollari a testa per portare voti a Trump
Elon Musk è entrato con decisione nella campagna elettorale americana. Il fondatore di Tesla si è schierato a favore del candidato repubblicano Donald Trump e sabato scorso è salito sul palco di Butler (Pennsylvania) per partecipare al comizio di Trump.
47 DOLLARI PER OGNI ELETTORE“Questa elezione potrebbe essere decisa da pochi voti”, ha detto Elon Musk ai presenti. E il visionario imprenditore nato in Sudafrica sembra essere intenzionato a portare voti a Trump in tutti i modi. Anche pagando. Musk, infatti, ha offerto 47 dollari a ogni elettore che si avvina alla causa repubblicana. Ovviamente non è possibile pagare le persone per votare, ma Elon Musk ha trovato il modo per aggirare il divieto.
LA TROVATA DI ELON MUSKI 47 dollari (cifra simbolica che richiama il fatto che si sta eleggendo il 47esimo presidente degli Stati Uniti) offerti da American Pac, l’organizzazione creata da Musk, sono destinati a qualunque elettore registrato nelle listi che firmi una sua petizione o che convinca un altro elettore a firmare. Le petizioni in oggetto sono quelle a difesa del primo e del secondo emendamento della Costituzione, che sanciscono rispettivamente la libertà di espressione e il diritto a possedere armi.
RICEVI GRATIS LE NOTIZIE IN ANTEPRIMA
TRUMP IN VANTAGGIO SU HARRISUn escamotage ideato per avvicinare più elettori possibili a Donald Trump, che da repubblicano è un forte sostenitore dei due emendamenti in questione. Gli effetti dei 47 dollari offerti da Musk sono tutti da vedere, ma in una campagna elettorale così combattuta ogni voto può davvero fare la differenza negli Stati in bilico. Attualmente, dopo l’ospitata sul palco di Butler, Polymarket vede Donald Trump in vantaggio in Pennsylvania (uno degli swing state) con il 56% delle preferenze. Percentuale non lontana dal 54% assegnato a Trump a livello nazionale, sempre in base alle ultime rilevazioni di Polymarket.