Elon Musk, Trump: è nata una nuova stella, è un supergenio ...

8 giorni ago
Musk e Trump

Se Donald Trump torna alla Casa Bianca è grazie ai milioni messi a disposizione dal più ricco e importante dei suoi sostenitori: Elon Musk, patron di Tesla e della compagnia aerospaziale SpaceX e di X. Donald Trump lo sa e gli riconosce il merito. “Abbiamo una nuova stella, è nata una stella: Elon Musk. È un ragazzo straordinario, eravamo seduti insieme stasera. Ha trascorso due settimane a Philadelphia e in diverse parti della Pennsylvania in campagna elettorale", ha detto il candidato repubblicano alla presidenza Usa nel discorso della vittoria di fronte ai suoi sostenitori in Florida. Trump ha raccontato di aver assistito al lancio di un razzo di SpaceX, dicendo che solo Musk è capace di fare una cosa del genere. Poi, "abbiamo avuto il tragico uragano Helene e la North Carolina è stata devastata. Le persone mi hanno chiesto di chiedere a Elon di poter usare Starlink. L'ho fatto e lui lo ha fatto arrivare nello Stato molto velocemente. È stato fantastico, ha salvato molte vite", ha aggiunto, sottolineando che Musk "è un super genio e dobbiamo proteggere i nostri geni".

Elon Musk si è goduto ogni singolo momento della cavalcata di Trump. Prima al quartier generale della sua SpaceX per poi spostrsi a Mar-a-Lago, in Florida, per seguire lo spoglio a fianco del candidato repubblicano. Aveva votatp a Hawthorne, in Texas, vicino.

E’ stato attivissimo sulla sua piattaforma X mentre le proiezioni sul voto in Usa apparivano sempre più favorevoli a Donald Trump.

Milioni di dollari per Trump

E' stato attivissimo, a suon di dollari, soprattutto in campagna elettorale. Elon Musk ha fatto una donazione di 10 milioni di dollari al Senate Leadership Fund, il principale comitato di raccolta fondi dei Repubblicani impegnato nelle elezioni per il Senato e allineato al leader della minoranza uscente Mitch McConnell. Lo ha svelato la Cnn, citando i nuovi documenti depositati dalla Commissione elettorale federale Usa.

Poi Il patron di Tesla ha anche annunciato in campagna elettorale di donare un milione di dollari al giorno fino al giorno del voto a chiunque firmasse la propria petizione online a sostegno della Costituzione degli Stati Uniti. Il proprietario di Tesla ha già consegnato un assegno da 1 milione usd a un partecipante del suo evento in Pennsylvania, mirato a supportare il candidato repubblicano Donald Trump.

Un’iniziativa che ha suscitato non poche polemiche arrivando addirittura all’invocazione dell’intervento dei giudici. Fino a quando un giudice della Pennsylvania si è rifiutato di fermare le offerte da 1 milione di dollari del miliardario. La settimana prima, il procuratore distrettuale di Filadelfia, un democratico, aveva citato in giudizio Musk e il suo comitato di azione politica pro-Trump, America PAC, definendo i premi da 1 milione di dollari "uno schema di lotteria illegale". Krasner aveva chiesto la chiusura dei premi giornalieri, ma il giudice Angelo Foglietta si è rifiutato di farlo.

Sono soltanto alcuni degli esempi di come Musk ha impiegando la propria significativa ricchezza per influenzare la serrata corsa presidenziale tra Trump e la rivale democratica Kamala Harris.

Ma che cosa vorrà in cambio adesso Musk? Metterà il suo cappello da baseball sulla nuova amministrazione? Intanto nei giorni scorsi ha annunciato che, se gli verrà dato un posto nell'amministrazione in caso di vittoria di Donald Trump, taglierà il numero delle agenzie federali. "Abbiamo troppa burocrazia, abbiamo troppe norme", ha detto Musk al programma online di Tucker Carlson, "dobbiamo lasciare che i costruttori d'America costruiscano".



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