Nome di Francescoli, cognome di papà: Enzo Zidane, il ritiro di un ...

la parabola

Enzo Zidane - Figure 1
Foto La Gazzetta dello Sport

Contenuto premium

Nel 2014 l'esordio col Castilla aveva illuso tutti, invece a soli 29 anni il primogenito dell'ex Juve lascia il calcio deluso: "Troppe malelingue. Neanche ti guardano e danno già per scontato che tu sia lì non per meriti tuoi”

Lorenzo Cascini

25 settembre - 07:31 - MILANO

Si dice che il destino sia come il vento per i marinai. Devi saperlo sfruttare manovrando bene le vele. E dieci anni fa, quando Enzo Zidane esordiva con il Castilla, a tutti i presenti sembrava di avere un flashback. Pronti e via, ruleta. “Si vede chi è suo padre”, che intanto in panchina sorrideva in silenzio. Il vento pareva in poppa, dunque. Oggi invece, Enzo - il più grande degli Zidane - dice basta col pallone, schiacciato da pressioni, paragoni e quel fastidio di sentirsi l’etichetta del raccomandato sempre attaccata addosso. Ha sempre pensato di dover essere all’altezza di suo padre, del Real Madrid e del cognome dietro la maglietta. “Vorrei essere solo Enzo” aveva detto qualche anno fa a Marca. Da domani lo sarà. 

Abbonati, puoi disdire quando vuoi.

Leggi di più
Notizie simili
Le news più popolari della settimana