Paolini agli ottavi agli US Open, Errani si ferma

27 giorni ago

Jasmine Paolini avanza agli ottavi di finale degli US Open; Sara Errani no. Lo scherzo del destino fa giocare una dopo l’altra sul campo Luis Armstrong le due compagne dell’oro olimpico di poche settimane fa, ma la trentasettenne bolognese viene liquidata in poco più di un’ora dalla russa Diana Maksimovna Shnajder, 18esima la mondo, 6-2 6-2.

Errani - Figure 1
Foto La Voce di New York

Che strano gioco il tennis: Jasmine Paolini  passa il turno contro la kazaka Yulia Putinsteva in due set, 6-3 6-4, e il punteggio come spesso non racconta la storia vera. Nel secondo set tutto facile per la toscana che acchiappa subito un break e se lo porta fino in fondo, vincendo a zero diversi game sul suo servizio. I guai ci sono stati tutti nel primo: aveva cominciato con un break portandosi 3-0, poi si è fatta rimontare, diversi game sono stati lunghissimi, ai vantaggi, con il rovescio che non voleva entrare. Ha saputo sfruttare il primo set point al momento giusto; da lì tutto in discesa, dritti incrociati imprendibili, palle sulle righe, inventiva e discese a rete di successo di fronte a un’avversaria sempre più nervosa e fallosa che scagliava a terra la racchetta fra i piedi e inveiva al cielo.

Sara Errani esce agli US Open al terzo turno, 31 agosto 2024- ANSA

Serafica come sempre, Paolini intanto un record se lo porta a casa: diciottesima vittoria nei tornei del Gran Slam, è l’unica italiana della storia ad essere arrivata almeno agli ottavi di finale in un anno solare in tutti e quattro (… e in finale a Parigi e a Londra). Come ci è riuscita, a 28 anni, le chiedono dopo la partita? “Ho cominciato a credere di più in me stessa. Non avevo mai fatto questi risultati nei tornei del Grande Slam, qualcosa chiaramente è cambiato”. Mica si diventa per caso numero 5 del mondo; credere in se stessi è un’ottima ricetta. Le chiedono della mamma, che la acclamava a Wimbledon e questa volta è rimasta a casa: “Credo che abbia il jet lag anche lei, perché mi ha telefonato a notte fonda dopo il primo match… Dico a lei ma anche a mio padre se no è geloso: voglio bene a tutti e due, e a mio fratello”: il pubblico impazzisce. Se le partite si vincessero solo di simpatia e travolgenti sorrisi, Jasmine Paolini sarebbe già in finale; ma di armi ne ha altre.

Errani - Figure 2
Foto La Voce di New York
Jasmine Paolini agli US Open, 31 agosto 2024 /Ansa

Prossima partita, contro la ceca Karolina Muchova, che ha battuto Naomi Osaka al secondo turno, e quest’anno è tornata dopo 10 mesi di assenza e un’operazione al polso. Nel 2023 semifinalista agli US Open e finalista al Roland Garros e a Cincinnati, dove era stata battuta dall’attuale n. 2 Coco Gauff; un’avversaria ostica.

Breve storia triste invece il match successivo di Errani con Shnajder; la bolognese mai in partita ha salvato un match point all’ultimo game su proprio servizio, ma non il secondo. Va detto che di fronte aveva un’avversaria più giovane di 17 anni (classe 2024) e in piena, fiorente ascesa, precisa, micidiale nei passaggi e dotata di quella sicurezza di cui si diceva. Nel torneo femminile, Paolini resta l’unica azzurra in gara.

Leggi di più
Notizie simili