Ercolano, esplode una fabbrica di fuochi d'artificio: sale a tre il ...
Sarebbe avvenuta in una fabbrica abusiva di fuochi d'artificio a Ercolano, in provincia di Napoli, l'esplosione di oggi pomeriggio, costata la vita a 3 persone. È quanto si apprende dai primi accertamenti eseguiti sul posto dai carabinieri della tenenza di Ercolano.
Stando ai primi rilievi, è emerso che il luogo dove c'è stata l'esplosione fosse un unico appartamento rialzato. Dalle indagini pare che la casa fosse stata adibita a deposito e fabbrica abusiva di fuochi d'artificio. Non è ancora chiaro chi sia l'utilizzatore dell'immobile.
Le vittime sarebbero un giovane di 18 anni e due ragazze di poco più grandi, ma manca ancora l'identificazione ufficiale. Lo si apprende sul posto da una conoscente di una delle vittime che, spiegano i carabinieri, al momento “non sono identificabili”, e per questo motivo non si possono fornire "né nomi né conferme" circa la loro identità.
I tre giovani - secondo quanto riferisce la signora - erano al primo giorno di lavoro all'interno del sito aperto lo scorso weekend in vista delle prossime festività.
"Ci hanno chiamato i carabinieri - riferisce ai giornalisti la signora Anna Campagna - dicendoci che era scoppiata la fabbrica di fuochi d'artificio dove stavano mio genero di 18 anni e due ragazze che hanno tra i 18 e i 20 anni e che non conosco. Ci hanno avvisato i carabinieri. Da quello che sappiamo non c'erano altre persone all'interno del capannone perché mio genero ci ha chiamato alle 13 dicendoci che stava mangiando un panino con le due ragazze e che non c'erano altre persone con loro. Era il primo giorno di lavoro per tutti e tre. Da quello che abbiamo capito - aggiunge la donna - la fabbrica è stata aperta tra venerdì e domenica e oggi era il primo giorno effettivo di lavoro. Non so chi la gestisca - la sua testimonianza - so solo che stamattina sono andati a prenderlo all'esterno di un bar per avviarlo al lavoro".