Esplosione in una fabbrica abusiva di fuochi d'artificio a Ercolano ...
Cronaca
Sul posto i carabinieri della tenenza di Ercolano e i vigili del fuoco18 novembre 2024
2' di lettura
Esplosione in una fabbrica di fuochi d’artificio in provincia di Napoli, ci sarebbero tre vittime. È accaduto ad Ercolano, in via Patacca, dove è stata segnalata una forte esplosione proveniente da un edificio.
Dal luogo dell’esplosione si leva una colonna di fumo visibile a grande distanza. Via Patacca è una zona isolata al confine tra Ercolano e San Giorgio a Cremano, con aree verdi e agricole. Sul posto, con i carabinieri, ambulanze e vigili del fuoco.
Dai primi accertamenti dei carabinieri di Ercolano è emerso che il luogo dove è avvenuta l’esplosione di oggi fosse un unico appartamento rialzato. Dalle indagini, pare che la casa fosse stata adibita a deposito e fabbrica abusiva di fuochi d’artificio. Non è ancora chiaro chi sia l’utilizzatore dell’immobile. Confermate le 3 vittime ma sono ancora da identificare. Al momento non risultano dispersi.
Il sindaco: «Scena di devastazione e dolore»
Ha trovato dinanzi a sé «una scena di devastazione e distruzione ma anche di grandissimo dolore» il sindaco di Ercolano Ciro Buonajuto che conferma il bilancio di tre decessi per lo scoppio di una casa-deposito di fuochi d’artificio nel suo comune. «Mi riferiscono - tiene a dire ai giornalisti - che lì si confezionassero fuochi d’artificio, ma né al Comune né alle altre autorità sono mai pervenute richieste di autorizzazione».
Le vittime sarebbero due ragazze di 23 e 26 anni e uno straniero di 18 anni. «Conta poco dove fossero residenti i ragazzi - osserva Buonajuto - quello che mi frantuma il cuore è che dei giovani non possono morire così. Qui confezionavano fuochi d’artificio, ma se non sono mai arrivate richieste di autorizzazione significa che dobbiamo insegnare ai giovani che la via maestra, anche se la più lunga, è quella della legalità e del rispetto delle regole affinché quanto accaduto stasera non possa più accadere”. “Mi hanno confermato - aggiunge il sindaco della città alle porte di Napoli - che si confezionavano fuochi d’artificio in una casa di cui non conosco i proprietari. Ma basta ascoltare le urla di dolore della madre delle due ragazze - conclude - per capire quanto immane sia questa tragedia».
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