Addio Ethel Kennedy: è morta la vedova di Robert Kennedy
Era l'ultima matriarca della famiglia, aveva 96 anni
È scomparsa ieri, giovedì 10 ottobre, Ethel Kennedy, moglie di Robert Kennedy. Aveva 96 anni ed era ricoverata da qualche giorno in ospedale dopo aver avuto un ictus.
Con Ethel Kennedy se ne va un pezzo importante della storia politica americana. Infatti, la donna ha avuto un ruolo molto importante all’interno di quella che Jackie Kennedy aveva definito “Camelot”, ossia la cerchia di persone associate alla presidenza di JFK.
Nata l’11 aprile 1928 in una famiglia benestante di Chicago, Ethel Shakel è cresciuta con grandi insegnamenti cattolici. L’incontro con Robert Kennedy è arrivato nel 1945 grazie alla sorella di lui, Jean Kennedy. Le due ragazze, infatti, si sono conosciute al Manhattanville College of the Sacred Heart (erano compagne di stanza) e proprio in quell’occasione Jean Kennedy le ha presentato suo fratello “Bobby”.
Ethel Kennedy e Robert F. Kennedy, insieme in uno scatto del 6 marzo 1966. Credit: Hulton Archive/Getty Images
I due si sono sposati il 17 giugno 1950 nella tenuta dei genitori di lei, a Greenwich. Quando, nel 1961, John Fitzgerald Kennedy viene eletto come Presidente degli Stati Uniti d’America, ha affidato al fratello Robert la carica di Procuratore Generale degli Stati Uniti.
Come è noto, JFK viene assassinato il 22 novembre 1963 a Dallas. Ma anche il fratello morirà qualche anno dopo – il 6 giugno 1968 – in seguito a un attentato, all’indomani della sua vittoria nelle elezioni primarie di California e Dakota del Sud. Ethel è rimasta così vedova a soli 40 anni, con undici figli. A dare forza al mito della cosiddetta “maledizione dei Kennedy” anche altre morti premature: quella del figlio David nel 1984 per overdose e quella di Michael per un incidente di sci nel 1997. Un elenco tragico che, secondo molti, farebbe emergere la pressione emotiva che proverebbero tutti i membri della famiglia Kennedy.
L’appoggio mancato al figlio (candidato con Trump)Dopo la morte del marito, infatti, Ethel Kennedy ha continuato a supportare cause sociali e politiche. Già nel 1968 ha fondato il Robert F. Kennedy Center for Justice and Human Rights per la promozione dei diritti umani in tutto il mondo. Poi, ha sostenuto con forza le campagne politiche di figli e nipoti. Tranne quella del terzogenito Robert F. Kennedy Jr, candidato indipendente in quest’ultima campagna elettorale che, dopo il ritiro, è sceso al fianco di Donald Trump.
Per via del suo attivismo, Ethel Kennedy aveva anche ricevuto dal presidente degli Stati Uniti Barack Obama nel 2014 la Medaglia presidenziale della libertà. Si tratta di un’onorificenza destinata a persone ritenute particolarmente meritevoli per il loro impegno a favore della sicurezza e degli interessi nazionali degli Stati Uniti, della pace nel mondo, della diffusione di cultura. Questa onorificenza era stata istituita nel 1963 proprio da JFK, proprio nell’anno in cui è stato ucciso.