Etna in eruzione, fontane di lava e nube di cenere: ripresi i voli a ...

24 Lug 2024

L'Etna è tornato a eruttare. Nella mattinata di martedì 23 luglio, una nube alta parecchi chilometri è fuoriuscita dal cratere centrale, accompagnata da fiumi e fontane di lava. Una grande quantità di cenere si è riversata sulla regione, in particolare su Catania, al punto che l'aeroporto Vincenzo Bellini ha interrotto per alcune ore tutti i voli in entrata e in uscita. La riapertura dello scalo è stata poi completata alle ore 20, come spiega in una nota Sac (la società di gestione dello scalo).

Etna - Figure 1
Foto Rai News

L'attività dell'Etna era ripresa durante la notte: la fontana di lava che aveva animato anche le prime ore del mattino si è esaurita dopo avere prodotto una colonna di fumo lungo otto chilometri dal livello del mare. La cenere si è dispersaverso sud-est interessando Catania, Nicolosi e Tremestieri Etneo. Il sindaco del capoluogo etneo, Enrico Trantino, ha disposto per le prossime 48 ore il divieto temporaneo di circolazione di mezzi a due ruote e il limite di 30 chilometri orari per gli altri mezzi. 

Ingv, allerta per il volo (Vona) scende da rosso ad arancione

Attività esplosiva in diminuzione, debole emissione di cenere ancora in corso dai crateri sommali, assenza di nube vulcanica sull'Etna. È quanto emerge dalle osservazioni, con telecamere di sorveglianza termica, dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, Osservatorio etneo, che alle 11.40 ha abbassato il livello di allerta per il volo, il Vona, da rosso ad arancione. Il livello del tremore vulcanico resta ancora su valori alti, anche se ha una lieve tendenza a decrescere.

Ansa

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