F1 F1, GP Baku: Ferrari conferma i progressi in FP2. Domani ultimo ...
Una prima giornata di prove libere di F1 tutto sommato positiva per la Ferrari a Baku. La squadra italiana ha chiuso davanti a tutti con il solito Charles Leclerc, forte della vittoria di Monza e della confidenza già acquisita nel tempo sul tracciato dell’Azerbaijan. Il monegasco però ha rischiato di mandare a quel paese questo venerdì di lavoro, andando a sbattere nelle FP1 nella zona dell’Università, poco prima del lungo rettilineo finale, danneggiando la sospensione anteriore destra.
Questo intoppo ha chiaramente comportato un lavoro extra per i meccanici della rossa, i quali hanno rimesso a posto la SF-24 di Charles per il pomeriggio, ma evidentemente qualcosa non è andata per il verso giusto, visto che il pilota ha accusato un problema nello sterzare la monoposto, e per questo motivo è stato nuovamente richiamato ai box. Dopo una sostituzione di qualche componente nella scatola dello sterzo, e quindi altri minuti “buttati”, Leclerc è rientrato in pista piazzando comunque il miglior tempo.
Charles Leclerc (Ferrari) – Gp Baku 2024A soli sei millesimi troviamo Sergio Perez, anche lui molto a proprio agio sulla pista di Baku, avendo vinto qui per due volte sui sei successi in totale nella sua carriera da pilota di F1. Sembra tra l’altro che la Red Bull sia più performante in questo weekend, anche se Verstappen, sesto, non è molto d’accordo. Carlos Sainz ha chiuso in quarta posizione a quasi mezzo secondo dal compagno di squadra, lamentando diversi problemi di grip, un qualcosa che però ha colpito tutti, visto che l’asfalto risultava essere molto sporco e scivoloso.
Punto interrogativo, infine, per la McLaren: Piastri ha chiuso al quinto posto, a cinque decimi da Leclerc, mentre Norris è addirittura diciassettesimo ma senza aver spinto nel giro veloce. Il britannico crede che gli altri tre top team abbiano un vantaggio considerevole nei confronti della squadra di Woking, parlando addirittura di tre o quattro decimi. Se così fosse, sarebbe obiettivamente clamoroso, ma come spesso vien da dire in questi casi, è soltanto venerdì.
Ferrari: Leclerc è davanti a tutti, Sainz a mezzo secondoLa giornata della Ferrari dunque può sembrare “facile” vedendo la posizione di Leclerc, ma ovviamente non è stato così: Charles è andato a sbattere nelle FP1, causando a quanto pare non solo il danneggiamento della sospensione, ma anche qualcosa che ha coinvolto l’interno della scatola dello sterzo. Un problema che è stato notato ovviamente una volta sceso di nuovo in pista nella sessione pomeridiana. Tanti giri persi e che non fanno certo bene al fine settimana del monegasco, il quale spera in un sabato decisamente migliore.
Charles Leclerc nel box Ferrari – Gp Baku 2024“Oggi abbiamo avuto un buon ritmo – ammette Leclerc al termine delle libere – anche se tra l’incidente della prima sessione e il problema allo sterzo accusato nella seconda non sono riuscito a completare più di tanti giri. Sarà importante avere una FP3 senza intoppi per riuscire ad estrarre il massimo dal nostro pacchetto domani in qualifica“.
Un venerdì un po’ più standard per quanto riguarda invece Carlos Sainz. O meglio, si fa per dire: lo spagnolo ha sofferto come tutti della mancanza di grip dell’asfalto di Baku, molto sporco e scivoloso, e questo ha fatto sì che i tempi sul giro rispetto allo scorso anno si alzassero anche di cinque secondi. Un’anomalia dovuta alle condizioni della pista, ovviamente in miglioramento man mano che si girava.
“Quello odierno è stato il solito venerdì di Baku, particolarmente impegnativo – ha dichiarato Carlos -. Siamo partiti con pochissimo grip e nel corso della giornata la pista si è evoluta continuamente. Eravamo quasi 4-5 secondi più lenti rispetto all’anno scorso, e non è stato facile trovare il giusto feeling con la macchina. Se non altro siamo riusciti a fare progressi dalla prima alla seconda sessione e sono fiducioso che, continuando a lavorare così, potremo avere una buona qualifica domani“.
Gli occhi di Carlos Sainz alla guida della Ferrari SF-24 – Gp Baku 2024Tutto sommato, parlando di prestazioni, la Ferrari sembra comunque essere in forma. Chiaramente il problema di Leclerc rallenta le analisi a 360 gradi, e poi c’è un Perez col fiato sul collo, forse per la prima volta davvero in questa stagione. Da decifrare Mercedes e soprattutto McLaren, perché le parole di Norris aprono a mille interpretazioni, e la scuderia di Woking potrebbe facilmente giocare a nascondino. Insomma, un venerdì con pochissime conferme e tanti punti interrogativi che in teoria verranno risolti domani.
Autore: Andrea Bovone
Immagini: Scuderia Ferrari