Fabrizio Pregliasco ha avuto un malore ed è finito al San Raffaele: è stato lo stesso virologo 65enne, direttore sanitario dell'IRCCS Ospedale Galeazzi – Sant'Ambrogio di Milano, a raccontare quello che gli è accaduto in diretta radiofonica alla trasmissione “Un giorno da pecora” di Rai Radio 1.
I conduttori Geppi Cucciari e Giorgio Lauro gli hanno telefonato per farlo intervenire nella puntata di ieri, lunedì 16 dicembre, in merito al nuovo Codice della strada e alle precauzioni anti Covid da osservare durante le festività natalizie e sono rimasti spiazzati scoprendo che il medico stava rispondendo dall’ospedale, dove non si trovava per motivi di lavoro.
“Ho avuto qualche piccolo guaio, sono qui come paziente, al Pronto soccorso – ha spiegato Pregliasco – Non mi ero ancora fatto la barba e sono cascato in terra”. Il virologo è comunque riuscito a ironizzare su quello che gli è successo: “Quindi ha risolto per il Natale, che non le piace molto” gli ha detto Giorgio Lauro e Pregliasco ha replicato con un sorriso nella voce che “in effetti mi toglie un inciampo”. Quando gli è stato chiesto se tutto sarà risolto entro le festività natalizie, ha commentato che “credo di sapere dove sarò a Natale”. Cucciari e Lauro non sapevano ovviamente nulla e si sono ripetutamente scusati con Pregliasco per avergli telefonato proprio in quel frangente: “Non volevamo fare la radio del dolore, questa è la radio dell’ignoranza, anzi dell’inconsapevolezza” hanno scherzato.
Il virologo non si è comunque sottratto all’intervista, rispondendo alle domande sul Codice della strada – “discutibile la parte sugli stupefacenti, tanto per la pesantezza delle sanzioni quanto per la durata della sospensione della patente, mentre ci sta quella sull’alcol ed è giusto punire chi usa il telefonino mentre è alla guida” – e sulle regole per evitare la diffusione del Covid durante i pranzi in famiglia per le feste: “Non è di moda dire che c’è ancora il Covid in giro, però è così – ha ricordato – Quindi attenzione per i più fragili, igiene delle mani, tampone prima di ritrovarsi e mascherina se ci sono parenti a rischio”.
Parlare di coronavirus ha riportato la mente agli scontri fra Pregliasco e i no vax: “Loro saranno felici per quello che le è successo, professore, ma non si può avere tutto” ha commentato Lauro prima di salutare il virologo, augurandogli una pronta guarigione.
In effetti basta scorrere i social per trovare decine e decine di commenti di no vax che si scagliano per l’ennesima volta contro Fabrizio Pregliasco dopo aver saputo del malore: c’è chi parla di “un pizzico di karma” e chi dichiara di non provare “alcuna pena “per uno che rifiutava le cure a chi non era siringato”.