Fausto Leali a Domenica In: la vita privata, il Grande Fraello e la ...
Fausto Leali, che ha da poco compiuto 80 anni, è tra gli ospiti di Mara Venier nella puntata di Domenica In del 24 novembre, in onda su Rai1 a partire dalle ore 14. Il cantautore si esibirà con alcuni suoi successi e con il singolo “Amo tutto”, contenuto nel suo nuovo album ‘Il mio Natale’.
Fausto Leali a Domenica InTra gli ospiti musicali di Domenica In, anche Francesco Gabbani. Mara venier accoglierà in studio anche Pier Francesco Favino e il regista Premio Oscar Gabriele Salvatores, Massimiliano Gallo, Riccardo Scamarcio, Enrico Vanzina, Tullio Solenghi e Massimo Lopez.
Fausto Leali chi èFausto Leali nasce a Nuvolento (Brescia) il 29 ottobre 1944 (ha 80 anni). Il cantautore italiano è noto per la sua voce graffiante e intensa, che gli è valsa l'appellativo di "negro bianco" per la sua capacità di interpretare brani soul e blues con grande autenticità. La sua carriera musicale inizia precocemente: a 14 anni viene ingaggiato come chitarrista professionista nell'orchestra di Max Corradini. Nel 1967 raggiunge il successo con "A chi", versione italiana del brano "Hurt", che vende quasi un milione di copie. Negli anni successivi, partecipa più volte al Festival di Sanremo, ottenendo la vittoria nel 1989 in duetto con Anna Oxa con la canzone "Ti lascerò".
Leali è nato in una famiglia di umili origini, suo padre, Vitale, lavorava in una bottega nonostante avesse perso una gamba durante la guerra. Fin da giovane, Fausto ha mostrato una spiccata passione per la musica. A soli 10 anni, ha iniziato a suonare la chitarra, strumento che gli è stato regalato dai genitori, i quali, pur con risorse limitate, hanno sempre incoraggiato il suo talento musicale.
È stato fidanzato con Mirella Gervasio e ha avuto tre mogli. L'ultima, Germana Schena, sposata nel 2014. Insieme vivono a Lesmo, un piccolo comune della Brianza.
La carrieraIl suo primo maestro di chitarra è Tullio Romano, componente dei Los Marcellos Ferial. Inizia a lavorare già da giovanissimo, ottentendo a soli 14 anni il primo ingaggio come professionista nell'orchesta di Max Corradini. Due anni più tardi entra nell'orchestra del fisarmonicista jazz Wolmer Beltrami. Nel 1961 incide il suo primo 45 giri, con lo pseudonimo Fausto Denis. Nello stesso anno scrive e incide la canzone "Amarti così". In seguito, nascerà il sodalizio con la band "I Novelty". "A chi" (1967) è il suo primo vero successo. La versione italiana della canzone statunitense "Hurt" viene pubblicaa per la prima volta da Roy Hamilton nel 1954. Nel 1989 vinse il Festival di Sanremo in duetto con Anna Oxa con la canzone "Ti lascerò". Tra i suoi successi più noti figurano brani come "Io amo", "Mi manchi" e "Deborah".
Vita privata: le tre mogliLa vita sentimentale di Fausto Leali è segnata da tre matrimoni. Nel 1968, Fausto Leali sposa Milena Cantù, cantante e autrice che aveva collaborato con Adriano Celentano. La coppia ha avuto due figlie, Deborah e Samantha, ma il matrimonio terminò con un divorzio nel 1983, dopo 15 anni. Leali si è risposato con Claudia Cocomello, dalla quale ha avuto altri due figli: Lucrezia e Francesco Faustino. Dopo il secondo divorzio, nel 2014 Fausto Leali è convolato a nozze con Germana Schena, una cantante che lo affiancava già da tempo nelle sue tournée come corista. Germana è più giovane di lui di circa 30 anni, ma la differenza d’età non ha mai rappresentato un ostacolo per la loro relazione.
Germana Schena 30 anni più giovaneFausto Leali e Germana Schena si sono conosciuti nel 2001, quando Germana è entrata a far parte della band di Leali come corista.
All'epoca entrambi erano impegnati, ma diversi anni dopo quella che era una collaborazione professionale si è trasformata in amore. Germana ha avuto un figlio da una precedente relazione e, dopo una pausa dalla band per la gravidanza, è tornata a collaborare con Leali. Durante un viaggio in auto per una data del tour, la loro amicizia si è trasformata in qualcosa di più profondo. Leali ha raccontato a Domenica Live nel 2017: «Una volta eravamo in macchina, in una curva ci siamo 'avvicinati'. Da lì è nato un matrimonio».
Nella stessa occasione, del loro rapporto ha raccontato: «Sono geloso, possessivo, ho molti difetti, ma lei non mi dà motivo di esserlo. Se lei è gelosa di me? Ammetto che all'inizio non ero convinto del nostro fidanzamento… allora lì qualche "scappatoia" c'è stata! Non credo che ci siano state anche da parte sua, lei è una persona più sana di me. Poi ho capito che avevo trovato la ragazza giusta».
Il Festival di SanremoFausto Leali ha partecipato al Festival di Sanremo in 13 occasioni, esordendo nel 1968 con "Deborah" e proseguendo con brani come "Angeli negri" (1969) e "America" (1970). Nel 1987 ha presentato "Io amo", seguito da "Mi manchi" nel 1988. Il suo trionfo è avvenuto nel 1989 con "Ti lascerò", in duetto con Anna Oxa. Successivamente, ha gareggiato con "Perché" (1992), "Non ami che te" (1997), "Ora che ho bisogno di te" in coppia con Luisa Corna (2002) e "Eri tu" (2003). L'ultima partecipazione risale al 2009 con "Una piccola parte di te".
Nel 2006 partecipa al reality show di Rai 2 Music Farm. Dal 2007 partecipa a diverse edizioni dello show Napoli prima e dopo, in onda su Rai 1. Nel 2012 è uno dei concorrenti della prima edizione del talent show di Rai 1 Tale e quale show, e rientra nel programma l'autunno seguente nelle puntate de Il torneo, nelle quali i concorrenti della prima edizione sfidano quelli della seconda. Nel 2017 partecipa alla dodicesima edizione dello show Ballando con le stelle, condotto da Milly Carlucci su Rai 1. Dall'8 giugno 2018 è giurato e coach della prima edizione di Ora o mai più su Rai 1, condotto da Amadeus. Nel 2020 partecipa al format Il cantante mascherato nei panni della maschera "Mostro". Nel settembre 2020 prende parte come concorrente alla quinta edizione del Grande Fratello VIP, venendo squalificato il 21 settembre per aver utilizzato il termine "negro" nei confronti del fratello di Mario Balotelli, Enock. Nel 2023 debutta come attore di commedie con il film Tic toc al fianco di Éva Henger e Maurizio Mattioli. Dal 2023 è uno dei coach di Io canto Generation e Io canto Family, talent show di Canale 5 condotti rispettivamente da Gerry Scotti e Michelle Hunziker.
Gli 80 anniIntervistato da Il Tirreno in occasione dei suoi 80 anni ha ricordato la sua infanzia: «Mio padre Vitale era fabbro e in guerra aveva perso una gamba, amputata sotto il ginocchio. Ogni mattina si allacciava la protesi e saliva in bicicletta percorrendo 30 chilometri per raggiungere la bottega e rientrare la sera. La mia famiglia era poverissima: ero il terzo di sei figli e per farci trovare da mangiare mamma Caterina metteva in conto al panettiere e al fruttivendolo e poi a fine mese pagava quello che poteva. Finite le scuole elementari ho lavorato come garzone da un salumiere. Prendevo mille lire alla settimana». Con nostaglia pensa agli anni in Versilia: «Era un luogo speciale. Il boom economico portava una ventata di allegria e divertimento. Non solo la Bussola, ma anche la Capannina di Franceschi e altri locali erano frequentati dal jet set con gli artisti che arrivavano da tutto il mondo e avrebbero pagato di tasca per essere lì in quel momento. Sentivo che nell’aria c’era un fermento, una travolgente euforia, e vista la mia giovane età non mi rendevo conto che da lì a poco, grazie al felice incontro con Bernardini, sarei diventato famoso».