Fausto Leali, chi sono e cosa fanno i quattro figli avuti da due donne ...
Fausto Leali: dai matrimoni con Milena Cantù e Claudia Cocomello sono arrivati i figli Deborah, Samantha, Lucrezia e Francis Faustino.
Oggi la voce di A Chi sarà ospite a La Volta Buona, in onda dalle 14:00 su Raiuno dove si racconterà in un’intervista alla conduttrice del talk Caterina Balivo. Dal primo matrimonio con Milena Cantù terminato nel 1983, arrivavano le figlie Deborah e Samantha. Alla primogenita Leali dedicava il brano Deborah presentato al Festival di Sanremo nel 1968, divenuto uno dei grandi successi del cantante, Lo stesso anno convolava a nozze con la “Ragazza Del Clan” e diventava padre. Riguardo la primogenita dalle poche notizie circolanti in rete sappiamo che ha una figlia di nome Sabina.
Fausto Leali, chi sono i figli Deborah, Samantha, Lucrezia e Francis FaustinoCome la sorella maggiore, anche Samantha Leali classe 1983, conduce una vita lontana dai riflettori: anche lei ha reso il celebre cantante nonno con la nascita di Deborah. Nel 1986 l’artista bresciano sposava Claudia Cocomello e diventava padre per la terza e quarta volta con l’arrivo di Lucrezia e Francis Faustino unico figlio maschio. Nel corso di un’intervista riguardo ai figli aveva dichiarato: “L’amore è una cosa molto bella, molto importante. È vero che ho avuto tre mogli, ma l’amore rimane, eterno. L’amore dei figli è il più forte.”
A Deborah, Samantha, Lucrezia e Francis Faustino il cantante aveva dedicato un brano, Una Piccola Parte Di Te del quale aveva parlato sul Giornale Di Brescia: “Nella canzone sono molto esplicito..I genitori, quelli che sono affettuosi, che collaborano con i figli che cercano di capire, ce ne sono parecchi. Ci sono quelli che litigano soltanto, ma è inevitabile perché cambiando le generazioni si vedono le cose diversamente. Tutto sta a fare in modo di far capire che “non è proprio così che hai ragione tu, che sei appena arrivata dalla vita mentre io ne ho già passata parecchia quindi qualcosa ti potrò dire no…la vita è una ruota che gira poi vedrai anche tu quando sarai grande, ecco infatti arriva così
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