Fiat Grande Panda 2024, benvenuta elettrica (e mild hybrid): le ...

Per fortuna, con i modellini CAD diffusi online a inizio febbraio, la Fiat Grande Panda non ha nulla da spartire. Molto più convincente l’idea di stile che andrà sul modello di serie, al debutto sul mercato nella seconda metà del 2024.

Grande Panda come fu nei primi anni Duemila, la Fiat Grande Punto. Ovvero, un posizionamento nel segmento B che, per la Panda può dirsi inedito. Continuerà a essere affiancata dalla Pandina, rinnovata e con un ciclo vitale della mild hybrid che proseguirà fino al 2029. Produzione  a Pomigliano d’Arco.

Se la Pandina continuerà a operare nel segmento A, diventa un’utilitaria piena la Grande Panda. Tre metri e 99 centimetri di lunghezza contro i 3,65 metri della “piccola”.

Sono diverse le architetture, come saranno diversi i ruoli. Nasce su architettura Smart Car la Fiat Grande Panda, la stessa sulla quale Stellantis ha sviluppato la nuova Citroen C3 e la e-C3, oltre alla nuova C3 Aircross. Si tratta di una base tecnica multienergia, in grado cioè di ospitare sia motori termici (mild hybrid su Grande Panda) che sistemi elettrici.

A rigor di logica dovrebbe avere moltissimo della tecnica in comune con la e-C3 la proposta elettrica Fiat. Quindi, un motore elettrico da 113 cavalli e la batteria al LFP da 44 kWh, circa 320 km di autonomia di marcia. 

All’annuncio delle dimensioni, Fiat ha accompagnato le prime immagini del design. Ha tratti che rimandano alle Panda di prima e seconda generazione, come i fari posteriori a sviluppo verticale, oppure, l’inclinazione del montante posteriore. 

Approfondisci le caratteristiche della e-C3, gemella di nuova Panda

Diversamente da quelle Panda, la “Grande” è naturalmente 5 porte. Rende omaggio, poi, sia al Lingotto – nei 125 anni della Fiat – che alla Panda 4×4. Come quest’ultima ha, sulle fiancate, una lavorazione in bassorilievo dei lamierati, che creano la scritta Panda. 

Del Lingotto, invece, richiama le finestre dell’edificio, replicate sulla fascia dei gruppi ottici. Gli elementi a led sono luci diurne e anche indicatori di direzione. Certo, i più attenti noteranno come l’effetto pixel dei punti luce sia molto simile alle soluzioni proposte da Hyundai su Ioniq 5 e sul nuovo Santa Fe. 

Resta il dato di una proposta stilisticamente interessante e distintiva sulla Fiat Grande Panda. È completata dalla grafica a cubetti che raccorda le luci diurne a led, caratterizzando la calandra. I fari principali ci aspettiamo siano in moduli assottigliati e nascosti nella porzione bassa della fascia in nero lucido. 

Fiat, sul finire dello scorso anno, aveva indicato come gli stilemi della nuova Panda sarebbero stati ispirati a elementi architettonici del Lingotto. A bordo potremmo ritrovare alcuni particolari dei rendering del 2023, oppure, la soluzione sfuggita sui social (di seguito). Da prendere più che mai con le pinze, vista la bocciatura ricevuta dall’idea di stile circolata con i modellini CAD.

Potremmo ritrovarel’interpretazione moderna dello storico “tascone” della Panda degli anni Ottanta e Novanta, sul quale è posizionato, quasi come un elemento a sbalzo, il gruppo di schermi per la strumentazione e l’infotainment.

Poi, spazio a un tunnel con ampi vani portaoggetti, mentre il pannello porta abbina geometrie verticali e orizzontali. Pare convincere maggiormente nelle scelte di architettura interna che non nel design esterno.

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