Fiorella Mannoia, tra le poche artiste che hanno ancora il coraggio ...

11 giorni ago

In prima serata su Rai 1 e Rai Radio 2, stasera domenica 8 settembre arriva "Semplicemente Fiorella". Si tratta di una festa musicale per celebrare i 70 anni di Fiorella Mannoia, nell’incredibile scenario delle Terme di Caracalla a Roma. Uno straordinario concerto-evento a cui prenderanno parte moltissimi colleghi, amati dal pubblico italiano. Figli di padre siciliano e madre marchigiana, Fiorella Mannoia ha iniziato a lavorare nel cinema insieme ai fratelli, spesso come controfigura di Monica Vitti. Negli anni 70, poi, ha recitato in alcuni spaghetti-western. Insomma, la sua carriera inizia con la recitazione.

Fiorella Mannoia - Figure 1
Foto Today
Dalla recitazione alla musica

Ma poi, nel 1968, debutta al Festival di Castrocaro e da lì prende avvio la sua carriera, con il primo contratto firmato con una etichetta discografica. Il resto della carriera è più o meno noto a tutti. Per intenderci: quasi 50 tra album e raccolte, 14 tournée, 6 partecipazioni al Festival di Sanremo, maestra concertatrice del Festival della Taranta 2023 e numerosi riconoscimenti.

Ma anche impegno politico e sociale. Fiorella Mannoia non ha mai esitato a prendere posizione. Con coraggio e determinazione, anche affrontando possibili conseguenze, ha sempre dato voce a temi cruciali, che gli artisti non dovrebbero mai ignorare: sociali, politici, legati ai diritti umani. Una qualità ormai quasi scomparsa, un coraggio sempre più raro. Solo quando avvengono tragedie globali in cui è evidente "chi abbia la colpa" (come gli attentati terroristici) molti si affrettano a mostrare simboli di solidarietà. Ma per il resto prevale il silenzio. Nessun commento sulla guerra tra Russia e Ucraina, né sulla dolorosa situazione di Gaza. Lei, invece, ha sempre scelto di esporsi.

Semplicemente Fiorella, stasera in tv: ospiti e scaletta del concerto della Mannoia  La beneficenza, la firma all'appello di Santoro

Lo ha fatto soprattutto con Emergency, tanto che ha vinto l'Oscar capitolino per la solidarietà. Diversi concerti di beneficenza (Amiche per l'Abruzzo, Italia Loves Emilia, Una. Nessuna. Centomila). Ma si è esposta anche politicamente: a favore di Antonio Ingroia, poi della Raggi per il Movimento 5 Stelle (per poi dichiararsi pentita) ma soprattutto sulla guerra. In Ucraina, assumendo pubblicamente una posizione pacifista. Mannoia ha firmato - insieme ad altri volti noti tra cui Elio Germano e Jo Squillo - l'appello alla pace di Michele Santoro: "Si vuole imporre l’idea che non esista altro modo di porre fine alla guerra se non la vittoria militare di uno dei due contendenti e che l’Italia non possa far altro che continuare a inviare armi, limitandosi a invocare una soluzione diplomatica dai contorni indefiniti. Noi pensiamo che l’Italia debba manifestare in ogni modo la sua solidarietà al popolo ucraino abbandonando, però, qualunque partecipazione alle operazioni belliche. Vogliamo tornare a essere il più grande Paese pacifista del mondo, motore di una azione per la Pace e non ruota di scorta in una guerra", un estratto del testo.

Tra le poche a esporsi sulla tragedia quotidiana a Gaza

E poi sul conflitto israelo-palestinese. Innanzitutto schierandosi accanto a Ghali, poi attaccando direttamente Giorgia Meloni: "Quando dovevate votare per il cessate il fuoco dove eravate?". Ancora ogni giorno sui social, dove mostra le immagini terrificanti che arrivano dalla Striscia di Gaza. A marzo scorso, partecipando a una manifestazione a Roma per il cessate il fuoco a Gaza, aveva detto: "Ho parlato da cittadina non da cantante. Ho voluto dire quello che pensavo perché è importante. Un giorno ci chiederanno 'dove eravate voi'. Ecco io c'ero, come tante altre persone in piazza con noi".

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Insomma, essere cittadini consapevoli potrebbe già essere sufficiente. Non è sempre semplice, poiché la verità spesso si trova in una zona grigia e non tutti dispongono degli strumenti necessari per comprendere appieno avvenimenti ed eventi mondiali. Ed è proprio qui che interviene l’artista, colui che crea arte. L’arte, dopotutto, è intimamente legata alle emozioni, ai turbamenti, all’essenza stessa dell’essere umano. Un vero artista dovrebbe avere il coraggio di esprimere la propria visione, sfruttando l’immenso potere dell’arte per trasmettere messaggi di pace, solidarietà e senso di comunità. Questo è il compito degli artisti. Tuttavia, non tutti possono definirsi tali, anche se molti vi si auto-proclamano. Fiorella Mannoia, invece, lo è senza dubbio.

Fiorella Mannoia, tra le poche artiste che hanno ancora il coraggio di esporsi

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