Nuova commissione UE, tutti i nomi. Fitto vicepresidente e ...

2 giorni ago
Fitto

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Sono sei le vicepresidenze esecutive proposte da Ursula von der Leyen per la nuova Commissione. I sei ruoli apicali vanno a 4 donne e 2 uomini: la spagnola Teresa Ribera (Green Deal), la finlandese Henna Virkkunen, il francese Stéphane Séjourné (Industria), la estone Kaja Kallas, la romena Roxana Minzatu e l’italiano Raffale Fitto, che è vice presidente esecutivo con delega alla Coesione e alle Riforme

17 settembre 2024

Ursula von der Leyen presenta la nuova Commissione Ue

4' di lettura

«Il nuovo collegio della Commissione è basato sulle nostre linee guida politiche. Sono state settimane intense di negoziati con gli stati membri. Il primo passo tratto dalle linee guida è definire le nostre priorità, che sono prosperità sicurezza e democrazia, sullo sfondo della competitività e le transizioni verde e digitale. Come dice il rapporto Draghi, serve più coordinamento tra le politiche». Lo ha detto Ursula von der Leyen presentando la nuova Commissione.

Sono sei le vicepresidenze esecutive proposte da Ursula von der Leyen per la nuova Commissione. I sei ruoli apicali spetteranno alla spagnola Teresa Ribera, alla finlandese Henna Virkkunen, al francese Stéphane Séjourné, alla estone Kaja Kallas , alla romena Roxana Minzatu e all’italiano Raffale Fitto. L’esponente politico italiano avrà il portafoglio per le riforme e quello per le politiche di coesione. «L’incarico affidato a Raffaele Fitto riflette l’importanza di un paese fondatore come l’Italia ma ho guardato anche alla composizione del Parlamento europeo, dove Ecr ha due vicepresidenti», ha spiegato la presidente della Commissione europea dopo l’incontro con la Conferenza dei presidenti del Parlamento europeo. Durante le audizioni parlamentari dei Commissari Ue - anticipato alla stampa fonti parlamentari del gruppo dei liberali - gli eurodeputati del gruppo di Renew Europe si preparano a interrogare Raffaele Fitto «su riforma fiscale, questione dei balneari e sul ritardo italiano alla transizione verde».

La spagnola Ribera sarà responsabile per la transizione «giusta», «pulita» e «competitiva»; il francese Séjourné sarà responsabile della politica industriale; la finlandese Virkkunen si occuperà di digitalizzazione; la romena Roxana Minzatu delle competenze (miglioramento della competitività e della produttività, educazione). Kallas sarà l’alta rappresentanza per la politica estera e di sicurezza, vicepresidente di diritto della Commissione europea.

Oltre alla vicepresidente esecutiva Teresa Ribera, che guiderà l’intero Green Deal Ue, le deleghe “verdi” della prossima Commissione europea saranno due: l’olandese Wopke Hoekstra sarà il nuovo commissario per il Clima e la svedese Jessika Roswall sarà responsabile per l’Ambiente e la Resilienza idrica. Correlate all’agenda ambientale dell’Ue anche la delega per la Pesca e gli Oceani assegnata al cipriota Costas Kadis, il portafoglio per la Salute e il benessere animale affidato alll’ungherese Oliver Varhelyi, l’Energia al danese Dan Jorgensen, e l’Agricoltura al lussemburghese Christophe Hansen.

La supervisione dell’economia e dei conti pubblici dell’Ue per i prossimi cinque anni sarà affidata a Lettonia e Slovacchia. Nella nuova squadra di Ursula von der Leyen il veterano Valdis Dombrovskis, pur privato della vicepresidenza esecutiva, continuerà ad avere la delega per l’Economia e la Produttività. Al suo fianco ci sarà lo slovacco Maros Sefcovic, titolare del Commercio e della Sicurezza economica. Il responsabile del Bilancio Ue sarà poi il polacco Piotr Serafin. Alla portoghese Maria Luís Albuquerque è stata invece affidata la delega per i Servizi finanziari. Nel pacchetto delle deleghe economiche va inserita anche la delega a Raffaele Fitto, che guida il maxi-portafoglio dei fondi di coesione Ue e delle riforme.

Il ministro delle Finanze austriaco Magnus Brunner sarà il Commissario per gli Affari Interni e la Migrazione. Si concentrerà ovviamente sull’attuazione del Patto sull’Asilo e la Migrazione, ma anche sul rafforzamento dei confini e sullo sviluppo di una nuova strategia di sicurezza interna, ha annunciato von der Leyen. La croata Dubravka Suica sarà la Commissaria per il Mediterraneo. «Le affido questo nuovo ruolo. Sarà anche responsabile del più ampio vicinato meridionale. Lavorerà a stretto contatto con Kaja Kallas, e molti altri Commissari, per sviluppare i nostri interessi comuni con la regione», ha aggiunto la presidente della Commissione.

La nuova Commissione europea sarà composta da undici donne, pari al 40% dell’intera squadra. Lo ha annunciato la stessa Ursula von der Leyen. Le proposte iniziali dei Paesi membri prevedevano una quota di donne pari al 22%. «Era del tutto inaccettabile», ha sottolineato la presidente, riconoscendo che, nonostante i progressi, c’è «ancora molto lavoro da fare».

Dal punto di vista delle appartenenze politiche sarà il Ppe il partito maggiormente rappresentato nella prossima Commissione Ue. Nella proposta dei membri designati presentata da Ursula von der Leyen i commissari dei Popolari sono 14, ad esclusione della stessa von der Leyen. Cinque, invece, i membri Liberali, che esprimeranno due vice presidenze esecutive. Anche ai Socialisti spettano cinque commissari designati - con due vicepresidenze esecutive - sebbene il gruppo S&D non consideri Maros Sefcovic parte della sua famiglia, visto che il partito slovacco Smer, guidato da Robert Fico e del quale Sefcovic fa parte, è sospeso da mesi. A completare la squadra ci sono poi Raffaele Fitto, dei Conservatori e Riformisti (Ecr) e Oliver Varhelyi, ungherese di Fidesz e quindi membro dei Patrioti.

L’elenco completo della nuova squadra di governo Ue

Presidente: Ursula von der Leyen.
Vicepresidenti esecutivi: Teresa Ribera (Spagna) vicepresidente esecutiva per la transizione pulita, giusta e competitiva; Henna Virkkunen (Finlandia) vicepresidente esecutiva per la sovranità tecnologica, sicurezza e democrazia; Stéphane Séjourné (Francia) vicepresidente esecutivo per la prosperità e la strategia industriale; Roxana Minzatu (Romania) vicepresidente esecutiva per le persone, le competenze e la preparazione; Raffaele Fitto (Italia) vicepresidente esecutivo per la coesione e le riforme; Kaja Kallas (Estonia) Alto rappresentante per la politica estera e di sicurezza
Commissari: Magnus Brunner (Austria) agli Affari interni e migrazione; Hadja Lahbib (Belgio)alla Preparazione, gestione delle crisi, uguaglianza; Ekaterina Zaharieva (Bulgaria) per Start-up, ricerca e innovazione; Dubravka Šuica (Croazia) al Mediterraneo; Costas Kadis (Cipro) alla Pesca e oceani; Jozef Síkela (Repubblica Ceca) per i Partenariati internazionali; Dan J›rgensen (Danimarca) a Energia e alloggi; Apostolos Tzitzikostas (Grecia) per Trasporti sostenibili e turismo; Olivér Várhelyi (Ungheria) Salute e benessere animale; Michael McGrath (Irlanda) Democrazia, giustizia e stato di diritto; Valdis Dombrovskis (Lettonia) all’Economia e produttività, implementazione e semplificazione; Andrius Kubilius (Lituania) alla Difesa e spazio; Christophe Hansen (Lussemburgo) per Agricoltura e alimentazione; Glenn Micallef (Malta) all’Equità intergenerazionale, gioventù, cultura e sport; Wopke Hoekstra (Paesi Bassi) al Clima, crescita pulita e obiettivi net-zero; Piotr Serafin (Polonia) al Bilancio, anti-frode, pubbliche amministrazioni; Maria Luís Albuquerque (Portogallo) per i Servizi finanziari; Maroš Šefcovic (Slovacchia) al Commercio e sicurezza economica, relazioni interistituzionali e trasparenza; Marta Kos (Slovenia) all’Allargamento; Jessika Roswall (Svezia) all’Ambiente, resilienza idrica ed economia circolare competitiva.

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