Calcio, il Foggia rivede la luce, Taranto dura un tempo

Foggia Calcio

FOGGIA - Un mese d’astinenza può bastare. Il Foggia ritrova i tre punti, il derby dello Zaccheria premia la formazione rossonera che stende il Taranto con due reti nella ripresa, in sette minuti, a firma di Emmausso e Salines. Capuano brinda al suo primo successo sulla panchina dei «Satanelli», che per la prima volta in questa stagione vincono una partita in casa. I dauni si risollevano e inguaiano il Taranto, sempre più ultimo, senza vittorie e alla quinta sconfitta in otto gare.

Un derby in tono minore e senza diversi, attesi, protagonisti. Nel Foggia ancora in infermeria l’infortunato Da Riva. Capuano conferma il 3-4-2-1 ma cambia mezza squadra rispetto all’undici schierato ad Avellino: tra i pali torna De Lucia, in difesa Carillo fa spazio ad Ercolani. Sulla fascia mancina c’è Vezzoni anziché Felicioli, in attacco Emmausso e Millico gli esclusi eccellenti, a beneficio di Orlando e Zunno.

Taranto in emergenza. Cinque assenze, fra squalifiche e infortuni. Out De Santis e Papazov in difesa, Ardizzone in mediana, Giovinco e il bomber Zigoni nel reparto avanzato. Gautieri, fermato dal giudice sportivo, è in tribuna d’onore accanto al dg Lucchesi.

Primo quarto di partita senza grossi sussulti. Il Foggia prova a condurre le danze e a sbloccare il punteggio, badando anche però a non prestare il fianco ai contropiede degli ionici, che si difendono con un compatto 5-3-2 e, quando recuperano il pallone, ripartono distendendosi nella metà campo avversaria e cercando di sfruttare le fasce, soprattutto quella mancina, per pungere. Nei primi venti minuti la squadra di Capuano tenta di abbattere il muro rossoblù scagliando tre tiri da fuori area (in sequenza Orlando, Zunno, Tascone). Manca la precisione, conclusioni che si perdono in curva. Il primo tiro nello specchio della porta è di Murano, dopo 40 minuti di gioco: un bel destro di collo pieno, dai venti metri: Del Favero c’è e si rifugia in angolo. Capuano prova a scuotere i suoi con tre cambi in avvio di ripresa. La mossa ha subito effetto. Una verticalizzazione fulminea dei rossoneri trova il Taranto sbilanciato e scoperto, l’intervento di Marong non è dei migliori: la palla passa, Emmausso s’invola sulla sinistra e, con un tiro d’interno destro, rasoterra, infila Del Favero sul secondo palo. Sette giri di lancette dopo, arriva il raddoppio: corner dalla destra, Salines svetta a centro area e di testa scaraventa il pallone alle spalle del portiere rossoblù.

La partita, di fatto, finisce qui. Emmausso e Zunno sfiorano il tris, poi lo «Zaccheria» fa festa. A Taranto invece, ora, l'attenzione è rivolta soprattutto al possibile passaggio di mano della società dal patron Massimo Giove a nuovi proprietari. Secondo le ultime voci, insistenti, una società americana di investimenti, la Apex Capital, sarebbe intenzionata a rilevare il club ionico.

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