F1 Gp Ungheria, i risultati delle prove libere: Norris il più veloce ...
Tredicesimo appuntamento stagionale per il Mondiale di Formula 1. La Ferrari disastrosa di Imola punta al riscatto all'Hungaroring, nelle seconde prove libere però Leclerc sbaglia e finisce contro le barriere
(Daniele Sparisci, inviato a Budapest) Una manciata di giri fino al testacoda. Game over subito, una sessione persa per un errore. A parole Leclerc mostra sempre fiducia, poi è la pista a parlare per lui. E dal Canada in poi sono pagine nere: appena 12 i punti raccolti dopo Montecarlo, anche in Ungheria — su una pista sulla carta amica della Ferrari — dopo il terzo posto nelle prime libere (con Sainz davanti a tutti) il monegasco ha pagato una sbandata sul cordolo che gli ha impedito di testare nel dettaglio il fondo modificato, portato a Budapest dopo la bocciatura degli aggiornamenti tecnici a Silverstone.
La Ferrari ha bisogno di rialzare la testa dopo quattro Gp negativi (un solo podio) ma per ora il capitano è Sainz. Veloce al mattino e solido al pomeriggio quando sono emerse meglio le forze in campo. Norris sempre rapido su una McLaren di altissima qualità, ma al momento del dunque poco concreto. E dietro è rispuntato Verstappen, che di solito al venerdì si nasconde. Stavolta però non poteva, aveva bisogno di capire il corposo pacchetto di aggiornamenti «fondamentali» per rimettere la Red Bull al vertice della F1. A Milton Keynes hanno fatto un passo indietro a livello di filosofia ripescando alcune soluzioni del 2022-23. L’olandese le chiedeva con grande insistenza, anche perché è il solo a reggere la squadra. Perez si è rivisto nelle zone alte (quarto tempo) ma avrà bisogno di ben altro per difendere il posto, perché il rinnovo biennale — da poco firmato — è legato a clausole di prestazioni, gli sviluppi per lui arriveranno dopo.
E la Mercedes? Dopo due vittorie di fila, niente acuti in questi venerdì Russell e Hamilton hanno fatto vedere più cose sul passo gara (buono ma non al livello di McLaren e Red Bull) più che sulla simulazione di qualifica.
Lo spirito Ferrari: «Fine giornata a emozioni miste»
Bandiera a scacchi
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I tempi nel finale
Escursione in curva 4 per la McLaren di Piastri: si lavora sul fondo della monoposto
-13' alla fine delle libere
Iniziano le simulazioni passo gara
Perez risale in terza posizione, 0"467 il distacco per lui de Norris. Verstappen lo scavalca immediatamente +0"243, e Sainz lo fa slittare in quarta.
768 per Norris, 3897 millesimi di distacco per il Ferrarista
Sempre alla 4. Ma non tocca le barriere.
Russell si migliora sensibilmente in 1'18"294 con gomma rossa, subito seguito da Hamilton che scavalca le due red bull.
Tra quelli più in avanti.
Meno di mezz'ora alla fine della seconda sessione di prove libere. Questa la situazione dei tempi
Portano via la Rossa
Quindi, il verdetto fin qui. A seguire, Hamilton, Ricciardo e Sanz con Leclerc al momento decimo e destinato a non migliorarsi.
La Ferrari ha toccato male il cordolo, spanciando e finendo in testacoda. Poi, urtando la barriera sul lato opposto, Leclerc l'ha divelta.
Leclerc arriva a piedi ai box
Leclerc avvisa il box di stare bene, non così la SF-24.
Leclerc finisce a muro quando mancano 43' alla fine delle prove, sessione finita per lui. Ovviamente scatta la bandiera rossa.
Sainz scivola in sesta.
718 millesimi il ritardo da Perez.
Tranne Piastri che impiega le Hard.
La classifica dopo i primi 10 minuti
stanno facendo «panino» con la Red Bull di Verstappen. Al momento sono 5°, 6° e 7°.
Perez abbassa subito il tempo a 1'18"568 dopo essere rimasto nelle retrovie al mattino. Dietro a lui, a 2 decimi, Russell e quasi 4 Hamilton. Verstappen fa il primo giro in 1'19"2
1'18"961 con gomme medie per Albon
Hulkenberg con la Haas il primo a prendere il via
Come dicevamo stamattina, circa 31° di temperatura
Sainz-Verstappen-Leclerc, si riparte quindi dai tempi del mattino, molto ravvicinati.
Tutto pronto all'Hungaroring per la seconda sessione
Lewis Hamilton è stato uno dei tanti piloti di F1 ad esprimere il proprio sostegno a Ralf Schumacher dopo che l'ex pilota ha fatto coming out dichiarandosi gay. Il sette volte campione del mondo che spera che questo «liberi altri a fare lo stesso». Schumacher, che ha vinto sei gare durante la sua carriera in Formula 1, avendo guidato rispettivamente per Jordan, Williams e Toyota tra il 1997 e il 2007, aveva giorni fa condiviso una foto di sé stesso e del suo compagno, Etienne (Chi è), su Instagram. «Penso che chiaramente non si sia sentito a suo agio nel poterlo dire in passato, e non è sicuramente una novità», ha dichiarato Hamilton. «Ma penso che dimostri semplicemente che siamo in un momento in cui finalmente puoi fare quel passo e non devi avere paura. Penso che finora abbia avuto solo feedback positivi dalle persone, e penso che ciò sia dovuto al periodo in cui viviamo e ai cambiamenti che stiamo vivendo. Anche lui, facendo questo passo, invia un messaggio molto positivo e libera gli altri affinché possano fare lo stesso, e abbiamo bisogno che sempre più persone lo facciano», conclude Hamilton.
Appuntamento, quindi, per le 17 con le seconde libere
Le seconde libere saranno alle 17 ma le indicazioni paiono positive per la Ferrari dopo la prima sessione. Sainz precede la Red Bull del campione del mondo Verstappen con Leclerc terzo dacanti alla Mercedes di Russell.
Ventisei i giri per lo spagnolo, 28 per il monegasco, contro i 19 dell'olandese.
Verstappen non si migliora
Leclec, terzo, e Piastri, settimo, i primi a prenderla.
Avrà un tentativo a disposizione.
I tempi prima del gran finale
5' al termine della prima sessione
Verstappen rientra ai box
1'18"713 per lo spagnolo della Ferrari che ha 276 millesimi su Verstappen e 298 sul compagno di squadra Leclerc. Quarto Russell davanti a Zhou e a Norris.
1'18"989 il tempo dell'olandese
Verstappen si inserisce in seconda posizione
Era comunque circa 3 decimi dietro al tempo di Sainz.
Verstappen, al momento 14°, è ai box
Arrova l'altra Ferrari in 1'18"713.
Quando mancano 22' alla fine della sessione.
Si pora al comando davanti a Russell, staccato di 126 millesimi.
1'19"211 per lui
I tempi fin qui
1'19"137 per George, .287" per Lewis.
30' al termine
Con gomme rosse si portano in settima e ottava posizione.
Gran tempo di Albon: 1'19"794, è al comando
Verstappen, Piastri, Russell, Sainz, Norris, Bottas. Solo 11° Leclerc
Si migliora anche Sainz, 1'20"094 per lui
Il messicano si piazza 16° a 1"313 dal compagno di squadra e leader del Mondiale Verstappen.
Perez sempre senza tempo.
Piastri sale in terza posizione a 337 millesimi da Verstappen
Sempre Verstappen, Russell, Norris. Poi Bottas, Hamilton e Albon davanti alle due Ferrari.
Al momento Perez non ha ancora un tempo
1'20"677 per lo spagnolo contro 1'20"710 per Charles.
È salito in sesta posizione a meno di un secondo da Verstappen.
Russell si porta al comando con 1'20"083 e subito Verstappen risponde in 1'19"831. Si migliora anche Bottas, quarto è Hamilton.
Sainz ha effettuato tre giri ma al momento ha tempi oltre il minuto e mezzo
Al terzo giro Max Verstappen passa in 1'20"715, con 35 centesimi di margine sulla McLaren di Norris e 60 sulla stake di Bottas.
Gomma bianca per il monegasco.
Russell su Mercedes il primo a entrare in pista.
Sull'Hungaroring atteso il sole al mattino con circa 32° di temperatura. Più nuvoloso nella sessione pomeridiana, ma non sono attese piogge e il caldo dovrebbe essere stabile.
Nel Mondiale Max Verstappen guida con 255 punti davanti a Norris a 171. Charles Leclerc è terzo a quota 150, sono oltre 4 gare di ritardo dall'olandese campione del mondo. Qui la classifica piloti completa
Dall’inquietudine ai tormenti fino allo stato di agitazione. L’estate nera della Ferrari (quattro gare, un solo podio e un trend costante al ribasso) fatta di sviluppi sbagliati e di regresso nelle prestazioni coincide con il ritorno delle turbolenze interne dopo un breve periodo di serenità sotto la gestione di Vasseur. Enrico Cardile, direttore tecnico, ha rassegnato le dimissioni, mancava soltanto l’ufficialità vista l’accelerazione delle ultime settimane nelle trattative con l’Aston Martin (il team di Stroll gli avrebbe raddoppiato l’ingaggio). Leggi il servizio completo.
19 luglio, 12:57 - Aggiornata il 19 luglio, 19:05
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