Formula 1, Verstappen trionfa nel Gp di Spagna. Lite tra Leclerc e ...
Sul circuito di Barcellona la Red Bull del campione del mondo ha preceduto la McLaren di Lando Norris, autore del giro veloce, e Lewis Hamilton, terzo con la Mercedes. L'olandese raggiunge quota 61 successi in carriera. Le due Ferrari quinta e sesta. Nel dopo gara scintille tra i piloti delle Rosse: "Non posso stare dietro tutta la vita", ha risposto Carlos Sainz a Charles Leclerc, che lo ha accusato di averlo danneggiato con un sorpasso nei primi giri del Gp
Max Verstappen ha vinto il Gp di Spagna, decima prova del mondiale di Formula 1 (HIGHLIGHTS). Il campione del mondo in carica, al volante della sua Red Bull, ha preceduto Lando Norris con la McLaren e Lewis Hamilton, terzo con la Mercedes. Quinto e sesto posto per le Ferrari di Charles Leclerc e Carlos Sainz, precedute anche dalla Mercedes di George Russell.
È la terza vittoria consecutiva per l'olandese sul circuito catalano e la 61esima in carriera. Il punto per il giro veloce è andato a Norris, che era partito in pole position. Alle spalle dei due ferraristi si sono piazzati Oscar Piastri, settimo con la McLaren, quindi Sergio Perez (Red Bull) davanti ai francesi Pierre Gasly ed Esteban Ocon, nono e decimo con l'Alpine.
Polemica a distanza tra Leclerc e SainzIl dopogara è stato animato da una polemica a distanza tra i due ferraristi, accesa dalle parole di Charles Leclerc. "Non è stata corretta e giusta la manovra di Sainz in quel momento", ha detto il monegasco, riferendosi a un sorpasso nelle prime fasi della gara. "Sapevamo di dover salvare la gomma e io l'ho fatto, mentre lui no e mi ha passato alla fine del rettilineo. È andata così, ma era un rischio che non andava preso". A Leclerc non è andata giù la manovra del compagno, "una lotta che ci ha fatto perdere una posizione", ha spiegato, "anche perchè mi ha danneggiato l'ala. Capisco che per lui la gara era importante, ma così non va. Ne parleremo nel team".
"Non posso stare dietro tutta la vita", ha replicato Carlos Sainz. "Per me è stata una situazione molto chiara - ha spiegato lo spagnolo - avevamo una soft nuova e la Mercedes l'aveva usata, quindi bisognava attaccare e ho fatto esattamente quello. Io ho avuto l'opportunità di attaccare e non è che posso aspettare di stare dietro per tutta la vita. Non so di cosa si lamenti Charles, di cosa sia preoccupato", ha concluso. Per Vasseur, "il contatto tra i nostri piloti è stato molto leggero e non credo ci sia costato alcunché".
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