Las Vegas, roulette in qualifica: pole Russell davanti a Sainz ...
Succede di tutto in Q3, con i migliori tempi arrivati tutti nell'ultimo minuto. Il britannico della Mercedes brucia la Ferrari di Carlos, Verstappen è quinto
Giornalista
23 novembre 2024 (modifica alle 12:07) - MILANO
E’ stata forse la qualifica più spettacolare della stagione e l’ha spuntata George Russell. Uno scenario come quello di Las Vegas meritava una competizione serrata e la F1 si è presentata al meglio, con una lotta per la pole position incerta fino alla bandiera a scacchi del Q3. Russell è stato il più bravo e ha confermato la qualità della Mercedes che questo fine settimana, almeno sul giro singolo, fin dalle libere ha mostrato di poter fare bene su questo tracciato. Da verificare anche il passo gara, ma George, alla quarta pole della carriera, si è guadagnato un bel sabato da leoni.
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Per il team di Stoccarda unico neo il decimo posto di Lewis Hamilton, che nel Q3 non è riuscito a replicare le prestazioni del compagno di squadra. La Ferrari però è in piena lotta. Il secondo posto di Carlos Sainz a 98 millesimi lascia ben sperare in vista del GP di domani (partenza ore 7 italiane). La Ferrari non ha centrato la pole, ma ha preceduto nettamente le McLaren e le Red Bull, un risultato importante anche e soprattutto in chiave lotta per il titolo costruttori. E complimenti anche all’Alpine che continua la sua risalita: il terzo posto di Pierre Gasly davanti a Charles Leclerc e Max Verstappen, per certi versi, ha qualcosa di clamoroso. Evidentemente la cura Flavio Briatore e l’ordine rimesso in squadra stanno dando i loro frutti.
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Chi vincerà questa gara? Lecito chiederselo dopo una qualifica in cui i valori sono stati così rimescolati. Le rosse sono sicuramente in buona posizione, anche pensando ai miglioramenti sul passo. Di sicuro sorride anche Max Verstappen che ha chiuso quinto davanti al rivale per il titolo Lando Norris, solo sesto con una McLaren che forse è la vera delusa di giornata, visto anche l’ottavo tempo di Oscar Piastri battuto pure dalla Racing Bull del sempre più solido Yuki Tsunoda. Verstappen può laurearsi campione già domani chiudendo davanti a Norris e questa situazione di classifica, con Mercedes e Ferrari a togliere spazio alle McLaren, non può che fargli piacere: domani è lecito attendersi una gara in marcatura serrata su Norris per chiudere il discorso Mondiale senza aspettare Qatar e Abu Dhabi.
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Da segnalare il buon nono tempo del solito Nico Hulkenberg e l'incidente di Franco Colapinto alla fine della Q2. L'argentino ha commesso un errore in uscita della stretta esse di curva 16 e ha picchiato contro le barriere, sbriciolando la sua Williams e mandando nella disperazione gli uomini del suo team che avevano già fatto miracoli per riparare la macchina dopo il Brasile. Il muso lungo di Colapinto nel rientrare ai box, la diceva lunga sulla delusione per lo sbaglio commesso.
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I tempi delle qualifiche del GP di Las Vegas:
1. Russell (Mercedes) 1'32"312
2. Sainz (Ferrari) 1'32"410
3. Gasly (Alpine) 1'32"664
4. Leclerc (Ferrari) 1'32"783
5. Verstappen (Red Bull) 1'32"797
6. Norris (McLaren) 1'33"008
7. Tsunoda (Racing Bulls) 1'33"029
8. Piastri (McLaren) 1'33"033
9. Hulkenberg (Haas) 1'33"062
10. Hamilton (Mercedes) 1'48"106
11. Ocon (Alpine) 1'33"221
12. Magnussen (Haas) 1'33"297
13. Zhou (Sauber) 1'33"566
14. Colapinto (Williams) 1'33"749
15. Lawson (Racing Bulls) 1'34"257
16. Perez (Red Bull) 1'34"155
17. Alonso (Aston Martin) 1'34"258
18. Albon (Williams) 1'34"425
19. Bottas (Sauber) 1'34"430
20. Stroll (Aston Martin) s.t.