Serie A2, Fortitudo Bologna - Trapani 58 - 64: una Effe commovente ...

14 giorni ago
Fortitudo Bologna

diEnrico Schiavina

Dopo una battaglia fino all'ultimo secondo, l'Aquila si arrende ai siciliani e non andrà in serie A. Caja dà l'addio: «La vita è fatta di scelte»

Muoiono solo all'ultimo minuto i sogni di una Fortitudo commovente. Perde gara 4 con Trapani con il punteggio di 58 a 64, alla fine di una battaglia furibonda e non andrà in serie A, ma esce tra gli applausi, meritatissimi, di un PalaDozza assordante. Deve cedere la strada a una Trapani quel pizzico che basta più forte, ma che ha tremato a lungo prima di riuscire a chiedere 3-1 una serie finale comunque bellissima. A esultare è Valerio Antonini, il contestatissimo patron trapanese stavolta presente, incassa una prevedibile, massiccia dose di contumelie, ma tra qualche breve parapiglia sedato dal servizio d'ordine ottiene ciò che voleva, il trofeo per i vincitori del campionato, e l'attenzione di tutti. La Flats Service si batte alla morte un'altra volta, ma i colpi che ne spezzano definitivamente il sogno sono del figlio del vicepresidente della Effe, Amar Alibegovic, migliore in campo, beffa di una serata orgogliosa ma dal retrogusto molto amaro. 

Il saluto di Caja

E' stata anche l'ultima in biancoblù per Attilio Caja, il coach esce tra i cori della gente, ma è al passo d'addio. «Ringrazio tutti, pubblico e giocatori fantastici, il presidente Tedeschi che mi ha dato questa opportunità. Di più non si poteva proprio fare, ma è stato bellissimo lo stesso. Mi avete commosso» dice il 63enne pavese. Sorride e abbraccia tutti, è un po' il gioco del dimmi che va via senza dirmi che vai via. Ma non ci sono più dubbi: nonostante il biennale, l'annata strepitosa, e la volontà del club che tutto avrebbe voluto fuorché questa brusca separazione, la storia è finita. «La vita è fatta di scelte» confida, la sua ormai è chiara, anche se ci si continua chiedere il perché.

Il saluto della Fossa

Alberto Conti fa l'Aradori e segna 20 punti pesantissimi ma non posso bastare, come non basta un nuovo, furibondo assalto iniziale, 16-8 il massimo vantaggio di una Effe che sta avanti anche gran parte del secondo con anche buone giocate, ma solo 1/9 da tre. Trapani ha il suo primo vantaggio al minuto 18, trascinata di peso da Amar. Il figlio di Teo ha 16 dei 30 punti dei suoi all'intervallo, soffre un po' al cambio di campo, a pochi metri da dove siede il babbo (e il fratello maggiore Mirza), ma verrà fuori da match-winner. Quando tutto sembra prendere già una brutta piega parte invece un terzo quarto selvaggio, anche sul -7 la Flats ha una reazione bellissima, poi due gran triple di Amar fanno 48-55 ma ancora non è finita. Bolpin segna il suo primo cesto di serata e Conti pareggia a 57 a 1'38” dalla fine, sbalorditivo. Poi due liberi di Marini, sbaglia Freeman e la decide Imbrò, da nove metri a -40". Sipario, la Fossa espone un enorme “Grazie ragazzi”, e fa bene.

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9 giugno 2024 ( modifica il 10 giugno 2024 | 01:24)

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