Incendio a Fuorigrotta, poche centinaia le famiglie ancora senza ...

ieri
Fuorigrotta

La luce artificiale ha rischiarato l’alba di molte famiglie di Napoli Ovest prima ancora di quella del sole. I tecnici di E-distribuzione hanno lavorato tutta la notte per rimediare ai danni causati dal corto circuito alla cabina elettrica primaria di via Cupa Cinthia, a Fuorigrotta, che ieri, intorno alle 13, ha provocato un grosso incendio spaventando i residenti e gli automobilisti in transito. 
Così sono poche centinaia, al momento, le utenze rimaste senza corrente, tra quelle di abitazioni private e di esercizi commerciali, mentre inizialmente in cinquantamila, tra uffici, negozi e case, erano rimasti al buio, anche nei quartieri limitrofi di Agnano e Soccavo, e anche l’ospedale San Paolo, per un lasso limitato di tempo, si era ritrovato senza elettricità. 
Il risultato è stato reso possibile dell’attivazione di sei power station e quindici gruppi elettrogeni nei vari punti dell’area interessata. Soluzioni di emergenza, ma ora, ovviamente, il lavoro dei tecnici prosegue non solo per rendere di nuovo possibile la fornitura di corrente al 100% delle utenze, ma anche per riparare i danni subiti direttamente dalla cabina, una delle venti primarie che insistono su Napoli, in particolare a due dei tre trasformatori. In modo tale da poter tornare presto alla normalità.

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