Maurizio Seymandi: la voce di Superclassifica Show: a Mediaset la ...

2 Dic 2023
Gerry Scotti

Maurizio Seymandi, noto volto televisivo degli anni d’oro della televisione italiana, ha recentemente condiviso ricordi e riflessioni sulla sua lunga e illustre carriera. L’uomo di spettacolo, originario di Bengasi, è stato il volto di Superclassifica, un’iconica trasmissione televisiva degli Anni 80 e 90.

Seymandi, nato nel 1937, inizia il suo racconto dalla sua infanzia, ricordando il suo primo nome d’arte, “Senofonte”, derivato dalla via di Milano in cui è cresciuto. L’intervista rivela le sfide affrontate durante la Seconda Guerra Mondiale, che ha visto la sua famiglia trasferirsi a Milano e poi sfollare nel Comasco.

Il racconto si dipana attraverso la vivace Milano del secondo dopoguerra, ricca di vita e esperienze che hanno contribuito a plasmare la personalità di Seymandi. Il giovane Maurizio, gracilino ma curioso, si avvicina al mondo dello spettacolo, ispirato da figure come Vianello e Tognazzi.

L’ingresso nella Rai segna l’inizio di una carriera poliedrica. Seymandi, dapprima autore, sperimenta il mondo della radio e della televisione, incontrando personalità come Renato Rascel e Walter Chiari. L’incontro con Mike Bongiorno si rivela cruciale, aprendo nuove opportunità per Seymandi.

Il vero punto di svolta arriva con “Sorrisi”, una trasmissione che ha segnato un’epoca. Gigi Vesigna, direttore dell’epoca, intuisce che le classifiche musicali possono diventare la base di uno spettacolo televisivo coinvolgente. Nasce così la Superclassifica di Sorrisi, un format innovativo che porta Seymandi a girare l’Italia per comprendere il fermento delle nuove televisioni private.

Seymandi rivela un’epoca di anarchia e corsa sfrenata per ottenere frequenze televisive. L’avvento della Superclassifica, con il suo celebre pupazzo Discolaccio e la sigla “SuperTelegattone… Maooo”, diventa un successo assoluto. Nel 1980, il passaggio a Canale 5 conduce la trasmissione a livelli straordinari di popolarità, ospitando personaggi di ogni genere.

La fine della sua esperienza con Superclassifica, segnata dall’arrivo di Gerry Scotti come conduttore, induce Seymandi a riflettere sulla televisione e sulla nostalgia per quei tempi. Tuttavia, il suo amore per la scrittura e la creatività non si è mai affievolito.

Oggi, l’uomo che ha trascorso la sua vita circondato dalla musica, dai personaggi televisivi e dalla passione per la comunicazione, si dedica a scrivere poesie, aforismi e pensieri. La sua vita, ricca di esperienze e incontri, continua a essere una fonte di ispirazione per coloro che hanno vissuto gli anni d’oro della televisione italiana insieme a lui.

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