A Roma il segretario NATO Mark Rutte, Meloni: da invasione ...
Il segretario generale della Nato, Mark Rutte, è arrivato a Roma dove ha incontrato la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni ed il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Il segretario generale della Nato Mark Rutte è arrivato a Palazzo Chigi, dopo l'accoglienza nel cortile d'onore si è svolto un colloquio, a cui sono seguite dichiarazioni alla stampa.
"Siamo in un tempo molto complesso, tutto viene messo in discussione, la ferita inferta alle regole internazionali dall'invasione dell'Ucraina ha creato effetti destabilizzanti molto oltre i confini" di quel conflitto e, "come un domino, apre nuovi scenari di crisi". Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, nelle dichiarazioni alla stampa insieme al segretario generale della Nato Mark Rutte.
"Abbiamo discusso di come rafforzare l'alleanza nel suo complesso. Come sapete noi sosteniamo da sempre la necessità che al pilastro nordamericano della Nato si affianchi un solido pilastro europeo, è una visione che condividiamo con il nuovo Segretario Generale e condividiamo il fatto che è essenziale per tutti noi lavorare a un'industria europea della difesa che sia innovativa, che sia competitiva, che sfrutti la complementarietà tra la Nato e l'Unione Europea", ha aggiunto la presidente del Consiglio.
"Al centro del colloquio" con il neo Segretario generale della Nato Mark Rutte, oggi a Palazzo Chigi, "ovviamente anche il sostegno degli Alleati alla legittima difesa dell'Ucraina, il ruolo di coordinamento che la Nato può esercitare e deve esercitare da questo punto di vista. Il nostro obiettivo comune rimane lo stesso, ovvero costruire le migliori condizioni possibili per una pace giusta per aiutare l'Ucraina a guardare avanti". Così la premier Giorgia Meloni.
"L'Italia da questo punto di vista ha sempre fatto la propria parte - ha rivendicato la presidente del Consiglio -. Come si sa, siamo arrivati al nono pacchetto di aiuti militari concentrandoci come sempre in particolare sui sistemi di difesa antiaerea, che significa soprattutto difendere la popolazione civile, questo al netto del sostegno che l'Italia continua a dare a 360 gradi dal punto di vista umanitario fino alla ricostruzione. Ospiteremo nel 2025 la Ukraine Recovery Conference qui a Roma, un importante evento sul quale il governo italiano è già al lavoro, sul quale tutto il sistema Italia è già al lavoro. Ovviamente stiamo continuando a lavorare anche per garantire l'attuazione dell'accordo sull'utilizzo degli interessi generati dagli asset russi immobilizzati che è stato uno dei grandi obiettivi e risultati della presidenza italiana del G7 e del vertice dei leader del G7".
La visita di Rutte a Roma "è un'occasione per ribadire il ruolo fondamentale che l'Italia riveste, siamo leader nella Nato per qualità e quantità nelle prime operazioni" in particolare "con la presenza lungo tutto il fianco orientale dell'Alleanza, ma anche in Iraq e in Kosovo e nel Mediterraneo, a testimonianza di uno storico impegno per i Balcani che rimane un territorio cruciale". Così la premier Giorgia Meloni.
"L'Italia è uno dei fondatori, alleato storico e forte, contribuisce fortemente all'alleanza" e "la ringrazio per essere una grande sostenitrice dell'Ucraina", ha dichiarato il segretario generale della Nato, Mark Rutte, nel corso del punto stampa con Giorgia Meloni.
"Rafforzare la nostra difesa è la priorità dell'Alleanza. Per questo stiamo producendo più navi, mezzi e proietti anche per sostenere l'Ucraina", ha detto il segretario Generale della Nato Mark Rutte dopo l'incontro con il presidente del Consiglio Giorgia Meloni. "Ringrazio per gli 8,2 miliardi di spesa annunciati dal vosto paese. Dobbiamo raggiungere il 2% del Pil".
"Tenere al sicuro il nostro miliardo di persone è dovere della Nato - ha detto Rutte - e per questo stiamo rafforzando le nostre capacità industriali producendo più navi, missili e proiettili, ma bisogna farlo in modo più veloce ai fini della deterrenza e per sostenere l'Ucraina". Il Segretario della Nato ha quindi annunciato che incontrerà a Roma "rappresentanti dell'industria della difesa italiana" e anche più tardi "a Bruxelles ci sarà una cena a cui sarà rappresentata l'Italia".
Prima di questa visita a Roma, Rutte ha incontrato a Berlino ieri il Cancelliere tedesco. Olaf Scholz, dopo il vertice con il neo Segretario, ha affermato: "La NATO può considerarsi fortunata ad avere un esperto di relazioni transatlantiche come Mark Rutte alla guida della Nato. Dobbiamo rafforzare ulteriormente il pilastro europeo dell'Alleanza e potenziare le nostre capacità di difesa per contrastare qualsiasi minaccia".