25 novembre: l'Italia scende in piazza e fa rumore per dire basta alla ...

25 Nov 2023

A pochi giorni dal femminicidio di Giulia Cecchettin oggi il grido di migliaia di persone in tutta Italia per dare voce a chi non ce l'ha più o non ha abbastanza forza per farlo

Giornata contro la violenza sulle donne - Figure 1
Foto Rai News

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Papà Giulia, 'capire cosa si può fare, anch'io me lo chiedo

Montecitorio e Palazzo Madama a porte aperte. Cortei, corse, passeggiate, flash mob, sit in, visite ginecologiche gratuite, rassegne. E, soprattutto, tanto rumore.

La Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza sulle donne, a pochi giorni dal femminicidio di Giulia Cecchettin che ha scosso tutto il Paese, il 25 novembre, porterà nelle piazze italiane migliaia di persone che grideranno per dare voce a chi non ce l'ha più e a chi ha bisogno di aiuto per poterla tirare fuori.

Il percorso del corteo a Roma: partirà alle 14.30 da Circo Massimo

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Percorso corteo contro la violenza sulle donne

2 scarpette rosse su grata ponte girevole Taranto

Due scarpette rosse appese sulla grata del ponte girevole di Taranto: l'associazione "Donna a Sud", in collaborazione con Arcigay Taranto, ha voluto realizzare questa simbolica installazione per Giulia Cecchettin e tutte le altre vittime di femminicidi in occasione della Giornata Internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne. È la prima di una serie di azioni previste oggi dalle realtà associative e dai movimenti che, nella provincia di Taranto, si occupano di prevenzione e contrasto alla violenza di genere.

Al Sant'Anna di Torino +19% vittime adolescenti

Il Centro S.V.S. di Torino è Centro sanitario di riferimento pubblico, sia a livello regionale che nazionale, per la presa in carico clinica psicologica e sociale di donne vittime di violenza, con pronta disponibilità ginecologica h24. In questi 20 anni di servizio sono state accolte presso il Centro S.V.S. 2.250 donne, 48% italiane e 52% straniere. L’età media delle donne visitate è stata di 28 anni con un 47% di adolescenti (età compresa tra 14 e 24 anni). Sul totale di donne accolte il 7% ha riferito un maltrattamento in gravidanza prevalentemente perpetrato dal partner (78% dei casi). Le donne migranti sono state il 14% del campione e di esse il 23% ha subito una mutilazione genitale femminile. L’équipe multidisciplinare del Centro SVS è costituita da personale dedicato e formato (ginecologhe, ostetrica,  psicologa, assistente sociale) ed anche durante la pandemia da COVID 19 il Centro è stato regolarmente aperto e si è mantenuta la reperibilità h24 del personale dedicato. Scopo del Centro SVS di Torino è quello di offrire soccorso alle donne di età uguale / superiore ai 14 anni, che hanno subito violenza sessuale o maltrattamento in gravidanza, sia nell’emergenza sia nelle fasi successive all’evento traumatico, con interventi clinici, psicologici e sociali personalizzati, garantendo la continuità assistenziale. L’assistenza sanitaria offerta è altresì rivolta alle donne che hanno subito violenza sessuale, torture, mutilazioni genitali nei Paesi d’origine, spesso assoggettati alle guerre civili, o durante i percorsi migratori e richiedenti asilo politico nel nostro Paese. Il Centro SVS collabora con i Servizi territoriali di interesse per la prosecuzione della presa in carico della persona assistita, ove necessario. Mantiene direttamente i contatti e collabora con la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Torino, Gruppo Fasce Deboli, con le altre Procure Ordinarie piemontesi e nazionali, la Procura presso il Tribunale per i Minorenni del Piemonte e Valle d’Aosta, con le Forze dell’Ordine. 

Giornata contro la violenza sulle donne - Figure 2
Foto Rai News

La campagna Auser "Educhiamo al rispetto"

#educhiamoalrispetto: sono queste le parole chiave che caratterizzeranno l'impegno di tutta la rete Auser in occasione di oggi 25 novembre, "Giornata Internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne", segnata tragicamente  dal femminicidio della giovane Giulia. Una campagna sull'educazione al Rispetto che coinvolgerà nonni, nonne e nipoti, generazioni e culture diverse, che prenderà avvio con la data simbolica di oggi 25 novembre per dipanarsi in tante iniziative e appuntamenti per tutto il 2024, anno in cui Auser celebra i 35 anni di fondazione. I volontarie di Auser affronteranno con bambini e bambine, con gli adolescenti i temi dell'educazione al rispetto. Gli adulti-anziani, con la loro ricca esperienza di vita, saranno coinvolti in attività di sensibilizzazione e supporto per i giovani, contribuendo a trasmettere valori fondamentali di rispetto reciproco e promuovendo una cultura che sfida stereotipi dannosi. Si porranno in ascolto  empatico delle nuove fragilità che stanno coinvolgendo molti ragazzi. Al contempo, i giovani porteranno stimoli e nuove prospettive, facilitando il dialogo intergenerazionale e sviluppando iniziative innovative per coinvolgere la comunità attraverso esperienze di volontariato. Nonni, nonne e nipoti realizzeranno insieme un percorso per riflettere su se stessi e sul rapporto con gli altri. Costruiranno insieme una nuova cultura dell'educazione al Rispetto.

Roma, alle 14.30 il corteo da Circo Massimo "Non una di meno"

L'appuntamento principale nella Capitale è con il corteo fucsia organizzato da Non una di meno dalle 14.30 dal Circo Massimo fino a piazza San Giovanni: i partecipanti sono invitati a fare più rumore possibile con mazzi di chiavi. Ad aprire la manifestazione lo striscione Transfemminist3 ingovernabili contro la violenza patriarcale. Dalle 19.00, nella Stazione di Porta San Paolo, l'evento a ingresso libero 'Tango Solidale dalle scarpe rosse'.

Giornata contro la violenza sulle donne - Figure 3
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"Se fa male non è amore", ecco il video con gli attori della "Silvio d'Amico" con il Mur

L'amore con la sua delicatezza, la passione e l'intimità, la condivisione, il gioco, la serenità. Poi, un progressivo e rapido cambiamento: l'amore che diventa possesso, offesa, violenza. L'amore che fa male. L'amore che non è amore. "L'amore è amore" e "se fa male non è amore": è il messaggio della clip realizzata in occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne dalle allieve e dagli allievi dell'Accademia Nazionale d'Arte Drammatica 'Silvio d'Amico' di Roma su iniziativa del Ministero dell'Università e della Ricerca (MUR).    Un messaggio rivolto a tutti e in particolare alle studentesse e agli studenti universitari, delle accademie e dei conservatori di musica. Un video che vuole parlare di violenza di genere in maniera coinvolgente, rappresentando le emozioni senza commenti se non quello della musica. Emozioni che solo il teatro - e l'arte più in generale - riesce a trasmettere con efficacia. Gli studenti della 'Silvio d'Amico' hanno scelto di raccontare i cambi di personalità, gli abusi psicologici e fisici, lo squilibrio di potere in alcune relazioni. Un invito a cogliere in tempo i segnali inequivocabili di quella violenza che potrebbe addirittura togliere la vita.    

"L'ultima vittima, Giulia, è stata uccisa alla vigilia della discussione della tesi. Una laurea conquistata da studentessa modello- spiega Anna Maria Bernini, Ministro del MUR- Il mondo dell'Università non è immune dalla violenza di genere e questo fa riflettere. Ci vuole un cambiamento che sia una rivoluzione culturale e lo strumento è l'educazione. In questo l'Università può contribuire a quella che mi sento di chiamare normalità del rispetto". Il Ministro Bernini aggiunge: "Ringrazio l'Accademia per questo bellissimo video che ci affida un messaggio importante. Un messaggio rivolto alle donne ma al tempo stesso agli uomini".

Giornata contro la violenza sulle donne - Figure 4
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Mattarella: "Dietro violenze a donne il fallimento della società"

"Drammatici fatti di cronaca scuotono le coscienze del Paese. Una società umana, ispirata a criteri di civiltà, non può accettare, non può sopportare lo stillicidio di aggressioni alle donne, quando non il loro assassinio. La pena e il dolore insanabili di famiglie e di comunità ferite sono lo strazio di tutti. Quando ci troviamo di fronte a una donna uccisa, alla vita spezzata di una giovane, a una persona umiliata verbalmente o nei gesti della vita di ogni giorno, in famiglia, nei luoghi di lavoro, a scuola, avvertiamo che dietro queste violenze c'è il fallimento di una società che non riescea promuovere reali rapporti paritari tra donne e uomini". Lo scrive il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in un messaggio in occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne.

La sede RAI di Viale Mazzini illuminata di rosso per la Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne

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La sede RAI di Viale Mazzini illuminato di rosso contro la violenza sulle donne

Roma, Montecitorio a porte aperte

A Roma è prevista un'edizione speciale della manifestazione 'Montecitorio a porte aperte': in Aula le testimonianze di donne vittime di violenza. La facciata del Palazzo viene illuminata di rosso, colore simbolo della giornata. Alle 18, in Piazza Montecitorio, esibizione della Banda musicale dell'Esercito, diretta per l'occasione dal Maestro Maggiore Antonella Bona. Il programma inizia con l'Inno nazionale italiano e termina con l'esecuzione dell'Inno europeo. La visita a Montecitorio, dalle 18 alle 21.30, guidata e per gruppi, si snoda lungo un itinerario storico-artistico.

Roma, aperto fino alle 23.30 Palazzo Madama

Il Senato della Repubblica apre a sua volta le porte di Palazzo Madama. All'ingresso principale di Piazza Madama, a partire dalle 17, ciascun visitatore potrà richiedere, gratuitamente e fino ad esaurimento, un massimo di due biglietti se adulto e un biglietto se minorenne. Il primo ingresso è alle 18. Il Palazzo resterà aperto fino a mezzanotte, con ultimo ingresso alle 23.30. Nel percorso della visita - guidata dal personale del Senato - sono compresi l'aula legislativa, il cortile d'onore, la sala Maccari, la sala Pannini e la sala Garibaldi. Al centro della sala Garibaldi è esposta una realizzazione della ceramista Ignazia Mattana, due scarpe rosse con la targa 'No alla violenza sulle donne'.

Giornata contro la violenza sulle donne - Figure 5
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Gli appuntamenti di Milano, dal Teatro alla Scala alla biblioteca Sormani

A Milano dalle 11, in Largo Cairoli, il sindaco Beppe Sala partecipa al presidio 'Il patriarcato uccide'.

Alle 15.30 nel giardino della Biblioteca Sormani, l'inaugurazione di una panchina rossa seguita dal monologo teatrale 'Stupro' di Franca Rame. 'La violenza non può essere pane quotidiano' è l'iniziativa che prevede la distribuzione di 80mila sacchetti del pane con i numeri di emergenza del Centro Antiviolenza Hara-Bollate e Rho e con più di 100 panettieri coinvolti in 17 comuni del milanese.

Anche il teatro alla Scala partecipa alla Giornata contro la violenza alle donne. Gli artisti del coro, durante le prove del Don Carlo che il 7 dicembre inaugurerà la stagione, recitano con una coccarda bianca, così come anche altri lavoratori. 

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Elina Chauvet - Scarpe Rosse

Napoli, appuntamento a Piazza del Plebiscito

A Napoli, a piazza del Plebiscito, sfila il corteo patrocinato dal Comune. Nell'Orto botanico è stato piantato un albero di mirto in memoria di Giulia Cecchettin. Alla Biblioteca Nazionale, la mostra 'Io sono' è dedicata alle vittime di ogni cultura.'

Messina, il corteo "Non una di meno" dalle 15

A Messina dalle 10 una corsa solidale per le vie del centro seguita da un dibattito sulla violenza di genere. Alle 15 a Largo Seggiola Non una di meno ha organizzato il corteo chiamando tutti in piazza.

Palermo, dalle 10 il corteo da Via dei Quattro Canti

A Palermo alle 10 un corteo parte dai Quattro Canti per arrivare a piazza Verdi: lì il coro di 80 donne che cantano in dialetto siciliano la 'Ninna nanna di tutte le matri'. Alle 17 un altro corteo, organizzato dalla Cgil Palermo.

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Giorgia Meloni davanti a Palazzo Chigi illuminato di rosso in occasione della giornata contro la violenza sulle donne

Torino, il corteo "Non una di meno" e le iniziative dell'Arma dei Carabinieri della città

Giornata contro la violenza sulle donne - Figure 6
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Torino. Dalle 15 'Non una di meno' ha organizzato un corteo che parte da piazza Carlo Felice e passa sotto la Mole Antonelliana illuminata di rosso per la giornata. All'hub vaccinale di Lingotto è poi allestita l'opera '1000 papaveri rossi'.

L'Istituto delle Rosine inaugura un punto di ascolto per donne in difficoltà. Alle 15.30 in via Montebello, infine, c'è il palco per la performance 'L'amavo troppo e le ho sparato'', di Giulia D'Aleo.

In occasione del 25 novembre, Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, l’Arma dei Carabinieri ha organizzato una campagna di comunicazione e sensibilizzazione grazie alla preziosa collaborazione con l’istituto Artistico Renato Cottini che ha partecipato, anche per il 2023, al progetto per la legalità e contro la violenza di genere, oggetto di attenzione, da anni, dell’Istituzione. Questa mattina al comando provinciale Carabinieri di Torino, conferenza stampa di presentazione del manifesto realizzato per la Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne. Bilancio, dati e considerazioni sul tema della violenza contro le donne.

La campagna di sensibilizzazione avviata si concretizza in molteplici segnali tangibili, come l'illuminazione di numerose caserme in arancione il 25 novembre, in adesione al progetto "Orange the World". Questo gesto simbolico rappresenta l'attenzione costante e la priorità che l'Arma dedica a incoraggiare le vittime di violenza a uscire dall'ombra e a denunciare gli abusi.

Firenze, la mostra "Madri della Patria"

A Firenze manifestazione dedicata alle donne dal titolo 'Madri della patria'. Alle 10 a Castelfiorentino al Teatro del Popolo il ricordo del femminicidio di Klodiana Vefa, avvenuto il 28 settembre scorso, e di quello di Giulia Cecchettin.

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panchine rosse per giulia TG2

Cagliari, il palazzo regionale tinto di rosso e altre iniziative

A Cagliari il Consiglio regionale della Sardegna si illumina di rosso. Alle 19 al Palazzo Regio si conclude la Rassegna Concerti a Palazzo Regio con l'iniziativa 'Rose spezzate - Racconti di donne in musica'.

Giornata contro la violenza sulle donne - Figure 7
Foto Rai News

A Bologna una "rumorosa" pedalata di gruppo

A Bologna, nel cortile d'Onore di Palazzo d'Accursio, la deposizione di una corona di fiori alla lapide che ricorda le vittime di femminicidio. Per le strade sfila la Critical mass, con una pedalata di gruppo rumorosa.

Bari contro i pregiudizi

A Bari frasi contro i pregiudizi di genere al sottopasso della stazione centrale nell'ambito del flashmob 'Prossima fermata: amore e libertà.

Genova, si corre contro la violenza

A Genova si corre contro la violenza. Tante le iniziative: dibattiti, conferenze, concerti, spettacoli teatrali, rassegne e presentazioni di libri e panchine rosse. L'Ospedale Galliera ha organizzato visite ginecologiche e psicologiche gratuite, dalle 9 alle 14.

Il Colosseo si illumina di rosso

"Un gesto simbolico che invita a riflettere sull'urgenza di porre fine alla violenza contro le donne" dichiara Alfonsina Russo, direttore del Parco archeologico del Colosseo. “La violenza di genere è una piaga sociale che richiede l'attenzione di tutti noi, e il Parco archeologico del Colosseo desidera sottolineare la sua sensibilità su questo tema quanto mai attuale”. 

Ista/Polizia di Stato

Questo non è amore, campagna della Polizia di Stato contro la violenza sulle donne

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