La Giornata Mondiale della Salute Mentale per combattere stigma e ...
In tutto il mondo il 10 ottobre è il World Health Mental Day, la Giornata Mondiale della Salute Mentale. Fabio Canino e LaLaura hanno intervistato Alberta Basaglia, figlia di Franco, psicologa e fondatrice dell’Archivio Basaglia.
La Giornata Mondiale della Salute Mentale è riconosciuta a livello internazionale dal 1992 come evento per sensibilizzare le persone in merito al malessere psicologico. L’obiettivo principale della giornata è quello di aumentare la consapevolezza sui problemi psichici in tutto il mondo, mobilitare gli sforzi a sostegno della salute mentale, combattere stigma e discriminazioni.
Chi era Franco BasagliaFranco Basaglia è stato uno psichiatra e neurologo e un grandissimo innovatore nel campo della salute mentale. Si specializzò in malattie nervose e mentali presso la clinica neuropsichiatrica di Padova e divenne noto per la sua esperienza nelle varie sedi, tra cui Gorizia, Trieste e Roma. Nel 1958 ottenne la libera docenza in psichiatria ma iniziò ad incontrare resistenze nel mondo accademico e solo 3 anni dopo rinunciò alla carriera universitaria trasferendosi a Gorizia per dirigere l’ospedale psichiatrico della cittadina. È stato l’ispiratore della Legge 180/1978. Basaglia è considerato lo psichiatra italiano più influente del XX secolo.
La legge 180, detta legge BasagliaLa Legge 180 introdusse la revisione ordinamentale degli ospedali psichiatrici in Italia, promuovendo radicali trasformazioni nel trattamento sul territorio dei pazienti con problemi psichiatrici. Regolamentò il trattamento sanitario obbligatorio per le persone con disagio psichico istituendo i servizi di igiene mentale pubblici. E, cosa più importante di tutte, chiuse i manicomi: l’Italia fu il primo Paese al mondo con una norma che aboliva gli ospedali psichiatrici. La legge Basaglia diede valore, dignità e voce in capitolo ai malati psichiatrici, che prima erano isolati e repressi. È una pietra miliare nella storia della psichiatria e della salute mentale, nel mondo intero.
“La situazione della salute mentale in Italia è un po’ complicata in generale perché, con la vita che siamo costretti a fare tutti e con quello che ci succede intorno, non abbiamo sicurezze su cui basarci e quindi siamo più fragili. Il 6 settembre a Venezia è stata inaugurata la nuova casa dell’archivio “Franco e Franca Basaglia”, il nostro tentativo è quello di portare a più persone possibili e soprattutto a più generazioni possibili ciò che è stata quell’avventura che ha portato alla rivoluzione. Un’avventura collettiva in cui si sono ritrovati in tanti, condividendo la scelta di non accettare più che una fetta delle persone che vivevano nel nostro Paese non avessero diritti e fossero emarginati.”
Il cambiamento radicale della legge Basaglia“La nostra interpretazione della memoria non è solo quella di ricordare, ma è anche di rendere più disponibili i pensieri, i discorsi che ci sono stati intorno e dentro quel cambiamento. Oltre che per ricordare quello che è successo negli anni ’70, l’archivio serve anche a interpretare il presente che si rischia diventi di nuovo simile al passato.”
Ascolta l'intervista integrale:“La follia è diversità, oppure aver paura della diversità” – Franco Basaglia
