I primi fedeli sono arrivati intorno alle dieci e si sono seduti sulle sedie in plexiglas trasparente. Sono circa una trentina e a osservarli c'è una folla di giornalisti. L'erba è stata tagliata come di consueto. Poco dopo le 13 inizia anche la musica diffusa dagli altoparlanti. L'attesa è tanta: "Secondo me Gisella Cardia verrà", dice uno degli adepti in viaggio lungo la collina di Campo le Rose. Ma la speranza viene gelata qualche ora dopo da un comunicato "Gisella Cardia non sarà presente alla preghiera del 3 aprile 2024 per dimostrare la sua comunione con la chiesa di cristo, auspicando un nuovo dialogo con il vescovo di Civita Castellana. Chiede a tutti i fedeli di accompagnare questo delicato momento con la preghiera, il suo cammino non si ferma, ma al contrario continua in obbedienza alla voce dello spirito che invita a un tempo di silenzio e preghiera. Dio vi benedica tutti”
A Trevignano Romano si aspettava l'ultimo miracolo, il ritorno della veggente Gisella Cardia. L'appuntamento era per le 15 di mercoledì. Ma la santona ha fatto un passo indietro, evitando lo scontro frontale con la Diocesi di Civita Castellana dopo la scomunica dello scorso 6 marzo in cui veniva reso noto il giudizio della commissione che aveva “certificato” la non soprannaturalità dei suoi presunti miracoli.
"Constat de non supernaturalitate". La formula utilizzata non lascia spazio a interpretazioni. Ma per i suoi adepti, la donna, capace di moltiplicare gli gnocchi e la pizza, sarebbe vittima di una persecuzione: “Hanno perseguitato Lourdes e Fatima, più viene perseguitata più è vera".
La diocesi di Civita Castellana è stata chiara: il titolo Madonna di Trevignano “non ha alcun valore ecclesiale e non può essere usato come se lo avesse anche in ambito civile”. Ma il timore è che attorno alla veggente possa nascere una sorta di culto privato, assimilabile a una setta. Anche per questo il vescovo Marco Salvi aveva invitato i coniugi Cardia ad intraprendere "un percorso di purificazione e discernimento che promuova e mantenga l'unità ecclesiale”.
Le carte saranno scoperte oggi pomeriggio. Cosa farà l'ormai ex veggente Gisella Cardia? Sfiderà le gerarchie vaticane o accetterà il giudizio della Diocesi? I suoi fedeli non hanno dubbi. E le resteranno accanto qualsiasi cosa accada. "A noi non interessa quello che dice il vescovo - dice uno di loro - Noi continueremo a venire perché crediamo nei miracoli della Madonna di Trevignano. E quello che dice Gisella si è sempre avverato".
