Cos'è il Giubileo che inizia il 24 dicembre 2024 con l'apertura della ...
Il Giubileo 2025 si apre domani 24 dicembre 2024 alle ore 19:00 con un fitto programma di eventi e celebrazioni. Noto anche come Anno santo, il Giubileo è un evento organizzato dalla Chiesa cattolica a Roma ogni 25 anni. Chi si reca in pellegrinaggio nella capitale e attraversa la Porta santa, appositamente aperta nella Basilica di San Pietro e in altre basiliche, ottiene l’indulgenza plenaria: tutti i peccati che ha commesso sono perdonati e l’anima ritorna a essere pura. Ogni Giubileo dura circa un anno, nel corso del quale a Roma affluisce un gran numero di pellegrini.
Il Giubileo è stato istituito nell’anno 1300 dal papa Bonifacio VIII e dal 1450 ha luogo ogni venticinque anni. Il papa può inoltre indire giubilei straordinari.
Cos’è il GiubileoIl Giubileo Universale della Chiesa Cattolica è una celebrazione della durata di circa un anno nel corso della quale il Papa “condona” tutti i peccati ai fedeli che si recano in pellegrinaggio a Roma e attraversano la Porta santa aperta alla Basilica di San Pietro e presso altre Chiese, tra le quali le tre basiliche papali della capitale: San Giovanni in Laterano, San Paolo fuori le Mura, Santa Maria Maggiore.
L’idea sulla quale si basa la celebrazione è la pretesa che il papa abbia il potere di “assolvere” i fedeli e condonare i loro peccati, rendendo la loro anima pura e libera di accedere al Paradiso. Il Giubileo è articolato in una pluralità di celebrazioni, molte delle quali riservate a specifiche categorie di persone.
Il Giubileo dura poco più di un anno: dalla vigilia di Natale di un anno all’Epifania del secondo anno successivo. Perciò è noto anche come Anno santo. Si tiene ordinariamente ogni venticinque anni, ma i papi possono decidere di istituire giubilei straordinari in determinate occasioni. Il primo Giubileo straordinario fu indetto nel 1423 da Martino V per celebrare il ritorno del papato a Roma dopo la “cattività” avignonese; l’ultimo ha avuto luogo tra il 2015 e il 2016 per iniziativa di Francesco.
L’inizio del Giubileo è segnato dall’apertura della Porta Santa della Basilica di San Pietro, effettuata dal pontefice, seguita nei giorni successivi dall’apertura delle porte sante delle altre basiliche. Le porte restano aperte per tutta la durata dell’Anno santo (sono però chiuse di notte) e in seguito sono murate in attesa del Giubileo successivo.
Le origini e la storia del GiubileoIl Giubileo è nato nel Medioevo, ma trae origine da un’antichissima tradizione del popolo ebraico. In età antica, infatti, ogni cinquant’anni gli ebrei lasciavano riposare la terra, liberavano gli schiavi e restituivano le terre confiscate. L’inizio dell’evento era annunciato con un corno di ariete, in ebraico chiamato jobel, da cui deriva la parola giubileo.
In ambito cristiano, una cerimonia per la remissione dei peccati ogni cento anni esisteva forse già nel Duecento, ma non esistono fonti coeve. Con certezza sappiamo che il Giubileo è stato istituito dal papa Bonifacio VIII nell’anno 1300 con la bolla Antiquorum habet fida relatio. La bolla offriva l’indulgenza plenaria (cioè la remissione di tutti i peccati) agli abitanti di Roma che nel corso dell’anno santo avrebbero visitato almeno trenta volte le basiliche di San Pietro e di San Paolo; per chi non abitava a Roma, era sufficiente visitare le due basiliche quindici volte. L’evento provocò un enorme afflusso di pellegrini, ricordato anche da Dante nella Divina commedia, al punto che le autorità pontificie dovettero stabilire il senso di marcia sul ponte Sant’Angelo, situato non lontano da San Pietro.
La bolla di Bonifacio VIII stabilì anche che il Giubileo avrebbe avuto luogo ogni cento anni, ma già nel 1350 Clemente VI cambiò la normativa, abbassando a cinquant’anni l’intervallo tra un Anno santo e il successivo. Dal 1450 il Giubileo ha luogo ogni venticinque anni. Non stato celebrato solo in tre occasioni, 1800, 1850 e 1875, a causa delle vicissitudini politiche nelle quali è stato coinvolto lo Stato pontificio.
Il Giubileo del 2025Il prossimo giubileo inizia il 24 dicembre 2024, con l'apertura, da parte di Francesco, della Porta santa della Basilica di San Pietro. Sarà perciò il secondo Giubileo celebrato dall’attuale pontefice dopo quello straordinario del 2015/16. All’apertura della porta di San Pietro, farà seguito l’apertura delle porte sante delle altre basiliche papali di Roma nei giorni successivi, ma non saranno aperte le porte di altre chiese usate in alcuni giubilei del passato.
Nel corso dell’Anno santo, in Vaticano saranno organizzate giornate speciali dedicate a specifiche categorie di persone. Le prime saranno quelle del Giubileo del mondo della comunicazione, dal 24 al 26 gennaio 2025, seguite dal Giubileo delle forze armate e di polizia l’8 e 9 febbraio. Tra gli altri giubilei, in giugno si terrà quello dei giovani, dal quale ci si attende grande afflusso di persone, e il mese successivo quello dedicato ai “missionari digitali e agli influencer cattolici”. L’ultimo sarà il giubileo dei detenuti, previsto il 14 dicembre 2025. La chiusura della porta santa, che avverrà il 6 gennaio 2026, segnerà la fine delle celebrazioni.