Voci Parallele, un tributo all'immensa Giuni Russo - Inside Music
Ieri sera presso l’auditorium all’interno del centro congressi La Nuvola a Roma, ad esatti 20 anni dalla scomparsa di Giuni Russo, si è svolto un concerto tributo alla talentuosa cantante siciliana.
Molti gli artisti che si sono avvicendati sul palco, voci meravigliose che hanno cantanto brani dell’artista e non solo.
Lo spettacolo è iniziato con un monologo letto ed interpretato da Pamela Villoresi; a seguire il soprano Laura Catrani ha cantanto l’aria “La Zingara“ di Donizzetti e “Una sera molto strana” di Giuni Russo. Mario Incudine ed il suo flauto hanno ricordato l’artista con “Strade Parallele” e il duo Simone Cristicchi e Amara hanno intonato “Vieni“.
E’ stata poi la volta di Antonella Ruggiero, prima voce dei Matia Bazar, accolta da un caloroso applauso da parte del pubblico e salutata da una standing ovation dopo aver cantato “Moro perchè non moro” e “Para Siempre“.
A portare il loro tributo anche i Tenores di Neoneli e Filippo Graziani, figlio di Ivan Graziani, seguito da Rita Pavone e Ron.
La lontananza non ha permesso l’intervento di Tiziano Ferro, che ha voluto essere presente con un contributo video della sua esibizione di “Morirò d’amore” in studio, brano che l’artista ha già inciso sull’album Accetto miracoli.
Voci eccelse come quelle di Alice, Dulce Pontes e Arisa, ma anche Irene Grandi ed Amara, si sono poi avvicendate sul palco rendendo omaggio alla grande Giuni Russo.
Il concerto evento si è concluso con un altro monologo dell’attrice Pamela Villoresi e con un video dell’interpretazione Di Giuni Russo de “La sua figura“. Sul palco, per i saluti finali, tutti i musicisti del Quartetto d’archi di Forlì, Alessandro Tomei, Antonello D’Urso, Andrea Torresani, Ricky Quagliato, Fabio Gangi e Stefano Medioli, ma anche una commossa Maria Antonietta Sisini, la maggior produttrice di Giuni Russo.
Soffre della perdita di memoria a breve termine…l’unica che ha intatta è quella fotografica. Quindi, per necessità e per virtù (in quanto amante della bellezza, dell’armonia e della perfezione) ha iniziato a fotografare già da adolescente. È fotografa di scena, musicale, di eventi e matrimoni ed, essendo una gran rompiscatole, anche la responsabile degli altri fotografi di Inside.
Soffre della perdita di memoria a breve termine…l’unica che ha intatta è quella fotografica. Quindi, per necessità e per virtù (in quanto amante della bellezza, dell’armonia e della perfezione) ha iniziato a fotografare già da adolescente. È fotografa di scena, musicale, di eventi e matrimoni ed, essendo una gran rompiscatole, anche la responsabile degli altri fotografi di Inside.
