F1 Gp Austria, le qualifiche sprint in diretta: Verstappen in pole ...
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Al Red Bull Ring Max davanti alle McLaren. Male la Ferrari: Charles scatta decimo, un problema gli ha impedito di fare il tempo nell'ultima sessione
«Si è spento tutto prima del via, il team mi ha detto che ne parleremo tornando ai box. Nelle qualifiche sprint non eravamo estremamente forti ma potevamo fare meglio del decimo posto. Speriamo comunque di fare una bella gara Sprint domani». Queste le prime parole di Charles Leclerc dopo le qualifiche sprint del Gp di Austria che ha chiuso soltanto al decimo posto a causa di un problema alla sua monoposto (gli si è spento il motore).
«Che diavolo è successo? L'antistallo non dovrebbe spegnere il motore » Leclerc grida a Bryan Bozzi, il suo ingegnere di pista, quando il motore si ammutolisce nel momento più importante, negli ultimissimi minuti delle qualifiche sprint. Riesce a riavviarlo ma quell'incoveniente gli impedisce di effettuare il tempo per condannarlo a una partenza in decima posizione nel mini-gp del sabato. Doveva essere il riscatto di Barcellona (e del Canada) e invece questo primissimo atto di un lungo fine settimana dal format alternativo sembra confermare una tendenza: la Ferrari è quarta forza.
Dietro alla Red Bull del numero 1, dietro alle McLaren (Norris e Piastri, secondo e terzo crono) e dietro alla Mercedes di Russell. Insomma non tira una buona aria su un circuito considerato favorevole dove Charles era arrivato fiducioso. Anche se c'è il tempo di raddrizzarlo, le indicazioni che arrivano dall'altra macchina - esente dai guai- non sono esaltanti, tutt'altro: Sainz è quinto davanti a Hamilton che l'anno prossimo prenderà il suo posto.
Verstappen ha annusato l'aria di casa, il Red Bull Ring è un tracciato che ama. Si è rivisto anche il papà Jos e subito sono riscoppiate le polemiche con Horner, come a inizio stagione. Tutto normale o quasi: la McLaren, dopo l'incendio dell'hospitality a Barcellona, ne ha presa in affitto un'altra. Molto più piccola. Ma le ambizioni del team di Andrea Stella restano enormi, la pista ha parlato ancora.
Verstappen, Norris, Piastri, Russell, Sainz, Hamilton, Perez, Ocon, Gasly, Leclerc
Verstappen si prende la pole della Sprint racen davanti a Norris e Piastri. Delusione Ferrari: quinto Sainz e decimo Leclerc che ha avuto un problema all'uscita della corsia dei box.
Leclerc passa sul traguardo quando è troppo tardi, partirà decimo nella Sprint Race.
Il trenino è partito, un problema per Leclerc lo costringe a partire ultimo. Rischia Charles di scattare decimo perché non riesce a prendere il tempo.
È uno dei limiti di questo format sprint: per risparmiare gomme, nell'ultimo turno si aspetta fino all'ultimo e per non offrire la scia. Sono già passati tre minuti senza una macchina in pista. Dalle tribune piovono fischi e boati di disapprovazione.
Max ha dominato con le medie, adesso nel Q3 dovranno tutti utilizzare le soft. Cambierà qualcosa?
Verstappen, Russell, Piastri, Sainz, Leclerc, Hamilton, Norris, Perez, Ocon, Gasly
Magnussen, Stroll, Alonso, Tsunoda, Sargeant
L'Aston Martin fuori dalla top 10 con Stroll e Alonso, è la grande delusione di questo campionato.
Perez ottavo è a rischio, e infatti effettua un altro tentativo.
Charles fa fatica a tenere la macchina nelle traiettorie quando gira al limite.
Sta andando bene anche Sainz che precede Leclerc. Ma Russell e Piastri sono davanti alle Ferrari.
Verstappen è in forma su questa pista che ama, dove ha vinto cinque volte. E' lui il favorito per questa mini-pole.
È la seconda sessione, dovranno essere usate gomme medie. Al termine dei 10' ne resteranno dieci a giocarsi i primi posti della griglia sprint.
Verstappen, Russell, Sainz, Norris, Stroll, Piastri, Leclerc, Perez, Ocon, Magnussen
Ricciardo, Hulkenberg, Bottas, Albon, Zhou.
Solo undicesimo tempo per Lewis al secondo tentativo (il primo era stato cancellato).
Verstappen il più veloce davanti a Russell e Sainz. Perz è soltanto settimo.
Sainz ha girato 17 millesimi più lento di Russell, Leclerc invece è molto più lontano. Il primo tentativo del monegasco non è stato buono.
Hamilton ha messo le ruote fuori dalla pista, il suo tempo è stato cancellato. Russell per adesso è il migliore.
C'è curiosità attorno a Hamilton e Russell che nelle libere hanno girato con le gomme dure senza mostrare il potenziale sul giro singolo.
Iniziano le qualifiche Sprint sul circuito con il tempo di percorrenza più basso del campionato. Sono 12 minuti, tutti dovranno montare le gomme medie.
Prima sembrava tutto fatto con la Sauber (Audi), poi con la Williams. Ora Carlos Sainz potrebbe scegliere l'Alpine per il 2025, per Briatore sarebbe un gran colpo. Lo spagnolo scioglierà le riserve nelle prossime settimane.
Tre sessioni come quelle tradizionali ma più corte: Q1 da 12 minuti, Q2 da 10 minuti, Q3 da 8 minuti
Toto Wolff continua a spingere per Verstappen, anche se Max ha fatto sapere proprio ieri qui che resterà alla Red Bull nel 2025. Christian Horner ha replicato con una frecciata al team principal della Mercedes: «Se proprio vuole un Verstappen prenda Jos, lui è libero».
Durante le prime libere il cielo era coperto, adesso che c'è il sole pieno sul circuito della Stiria la temperatura è salita a 27C° e l'asfalto a 43,6 C°. Cambieranno i valori? Ogni elemento può fare la differenza in un confronto fra macchine molto vicine.
Decideranno l'ordine di partenza della gara sprint di sabato, sono più corte di quelle tradizionale e c'è l'obbligo di usare gomme medie nella prima sessione e poi soft nelle successive.
1. Verstappen (Ola) Red Bull 1'05''685
2. Piastri (Aus) McLaren a 0''276
3. Leclerc (Mon) Ferrari a 0''370
4. Sainz (Spa) Ferrari 0''443
5. Hamilton (Gbr) Mercedes a 0''569
6. Ocon (Fra) Alpine a 0''699
7. Stroll (Can) Aston Martin a 0''699
8. Russell (Gbr) Mercedes a 0''701
9. Tsunoda (Jap) RB a 0''894
10. Alonso (Spa) Aston Martin a 0''918
11. Gasly (Fra) Alpine a 1''049
12. Perez (Mes) Red Bull a 1''098
13. Norris (Gbr) McLaren a 1''195
14. Zhou (Chn) Sauber a 1''234
15. Bottas (Fin) Sauber a 1''240
16. Ricciardo (Aus) RB a 1''277
17. Hulkenberg (Ger) Haas a 1''281
18. Albon (Tha) Williams a 1''310
19. Magnussen (Dan) Haas a 1''460
20. Sargeant (Usa) Williams a 1''574
Un'ora di tattica, piccoli brividi (Verstappen appiedato dallo spegnimento del motore, poi è riuscito a ripartire) e tante incognite. In Austria si attende una sfida tiratissima fra più squadre, come a Barcellona, alle 16.30 inizierà il primo atto con le qualifiche Sprint. Poi sabato Sprint e qualifiche per il Gp di domenica. Insomma tanta carne al fuoco, la Ferrari ha ricominciato inseguendo: si è visto poco del potenziale, ma Leclerc e Sainz hanno chiesto cambiamenti di assetti e questo indica che le soluzioni di base non fossero proprio perfette.
Ma del resto lo stesso ha fatto anche Verstappen, che qui ha vinto cinque volte: il vantaggio di due decimi su Piastri e di tre su Leclerc sembra troppo grande per essere vero. Se lo fosse sarebbe un problemi per chiunque insegue. Difficile dire chi è il primo antagonista del tre volte iridato: Norris ha sbagliato il giro lanciato ma la forza della McLaren è indicata nel secondo tempo di Piastri. Hamilton e Russell sono andati molto forte sul ritmo gara (hanno provato le gomme dure per tutto il tempo) non svelando il potenziale da qualifica.
La Ferrari è in questo limbo che balla fra la prima e la terza fila, l'unica certezza è che Charles e Carlos non possono permettersi errori. Vasseur ha chiesto un cambio di passo, a loro e a tutta la squadra. La Mercedes sta tornando, un concorrente in più e anche molto scomodo. Le qualifiche sprint serviranno a prendere le misure per quelle tradizionali.
Verstappen, Piastri, Leclerc, Sainz, Hamilton, Ocon, Strolll, Russell, Tsunoda, Alonso.
Si conclude l'unica sessione di libere del fine settimana del Gp d'Austria. Verstappen davanti a Piastri e Leclerc. Alle 16.30 le qualifiche sprint.
Esce allo scoperto Lando, nel primo settore vola. Poi sbaglia e abortisce il giro lanciato.
Bene l'australiano della McLaren, Leclerc ha chiesto di cambiare una regolazione dell'ala anteriore.
Divisi da 73 millesimi i due piloti dlela Ferrari, poi arriva Verstappen che rifila quattro decimi ai due
Il canadese dell'Aston Martin ha utilizzato le gomme più morbide, vedremo in questi ultimi minuti i riscontri dalle simulazioni di qualifica.
Hamilton, Russell, Verstappen, Perez, Norris, Zhou, Bottas, Sainz, Magnussen. Iniziano le simulazioni di qualifica.
È del 2022 con Leclerc, è stata l'ultima prima quella di Montecarlo 2024. Charles ama questa pista dove nel 2019 ha avuto il suo primo duello ruvido con Verstappen. «Da quell'episodio ho imparato molto» ha raccontato.
La Ferrari si sta concentrando sul passo gara, cone le gomme dure infatti aveva faticato a Barcellona.
Quinto Lando Norris con le gomme dure, non ci sono riferimenti per capire i valori chiari su una pista corta dove i distacchi saranno molto limitati. O almeno dovrebbero esserlo.
I meccanici lavorano sulla macchina di Verstappen che riesce a ripartire, quindi si è trattato di un problema elettronico risolvibile. Ma se fosse successo in gara sarebbe stato un ritiro.
Max si ferma per un guasto al motore, scatta la bandiera rossa. L'olandese potrebbe dover pagare una penalità se passare a una nuova power unit: lo diceva da tempo. La macchina è stata rimessa in garage.
Hamilton è in testa davanti a Russell, poi Verstappen e Perez. Leclerc è sesto a 6 decimi, Sainz settimo
Leclerc in garage, i meccanici stanno lavorando sulle regolazioni per cambiare assetto. Si vede che il feeling non era buono con l'assetto di base. La Mercedes invece funziona bene con le soluzioni deliberate al simulatore di Brackley.
Max sembra andare meglio qui che rispetto ad altre parti, è una delle piste su cui ha vinto di più. Cinque volte, incluso un Gp della Stiria nel 2021, quando sul tracciato si facevano due appuntamenti a causa del Covid che impediva di andare in altri Paesi.
Il papà di Max parlando con il De Telegraaf ha accusato Horner di avergli impedito di guidare nella parata delle macchine storiche, un evento tradizionale qui sulla pista austriaca della Red Bull. «Ha fatto di tutto per mettermi i bastoni fra le ruote, e alla fine ho deciso di cancellarmi dall'evento». Fra i due c'erano stati scontri pesantissimi a inizio campionato.
I ferraristi stanno simulando il ritmo gara con le gomme dure. Seguiranno poi i tentativi di giro lanciato, risolvere i problemi in qualifica è una delle priorità di questa Ferrari.
Russell, Verstappen, Hamilton, Norris, Magnussen
La Mercedes viene da due podi di fila, è in crescita. La Ferrari invece deve dare segnali di riscatto dopo due week end deludenti, in Canada e a Barcellona. Sarà fondamentale partire bene, c'è un solo turno di libere a disposizione.
Poi Verstappen a un decimo. Le due Ferrari per ora a 9 decimi (Leclerc) e quasi due secondi (Sainz). Meteo nuvoloso allo Spielberg.
Dietro all'olandese anche le Mercedes
(Giuliano Duchessa) Il Gran premio di Barcellona ha espresso la sua sentenza, le prestazioni di Red Bull con Max Verstappen e della McLaren con Lando Norris erano migliori della Ferrari. La vittoria di Max è stata determinata dalla deludente partenza di Norris ma anche dalle qualità della macchina blu a pieno carico di benzina, come dimostra il facile sorpasso dell'olandese su Russell. L'Austria in teoria dovrebbe essere più favorevole per la Ferrari.
Le novità vanno capite
Leclerc e Sainz hanno ammesso che il passo è mancato per aggredire la prima fila ed essere più avanti in gara, tuttavia non era sorprendente alla vigilia, il circuito catalano non poteva essere tra quelli più favorevoli alla Rossa senza un degrado altissimo sulla soft. Gli aggiornamenti vanno di pari passo con la comprensione complessa del pacchetto. La vettura era cresciuta nelle prime sei gare, senza sviluppi, migliorando le cose correndo in pista. Leggi il servizio completo.
28 giugno, 12:02 - Aggiornata il 28 giugno, 18:47
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