Guardiola e Simone Inzaghi: i precedenti da giocatori
Nella finale di Champions League tra Manchester City e Inter Guardiola e Inzaghi si troveranno per la prima volta di fronte da allenatori. I due, però, nella loro carriera di calciatori si sono incrociati in più di una occasione: negli incontri tra squadre di club, Lazio e Brescia, ha sempre vinto Simone, mentre in Nazionale ha avuto la meglio Pep. Che l'unica volta che ha affrontato l'Inter da giocatore è andato a segno in una partita indimenticabile
Da una parte il veterano, Pep Guardiola, arrivato alla sua quarta finale di Champions League da allenatore. Dall'altra la sorpresa, Simone Inzaghi, all'esordio assoluto nell'ultimo atto di una competizione europea. Tutto pronto per Manchester City-Inter, la super sfida in programma a Istanbul sabato 10 giugno (diretta su Sky Sport) che può valere un sogno finalmente realizzato per i tifosi inglesi o un'impresa incredibile e inizialmente inaspettata per quelli nerazzurri. Nonostante i tanti anni di esperienza, Guardiola e Inzaghi sono ancora allenatori giovani - 52 anni il catalano, 47 il piacentino - e non si sono mai incrociati in panchina. I due, però, nel corso della loro carriera da calciatori si sono trovati di fronte in più di una occasione. E i precedenti sono favorevoli a Simone...
Il primo incrocio tra i due da calciatori, in squadre di club, è avvenuto nella stagione 2001/02, quando Inzaghi guidava l'attacco della Lazio e Guardiola, alla sua prima stagione in Italia, dettava i tempi in mezzo al campo per il Brescia. Un vero e proprio dominio biancoceleste alla 10^ giornata di Serie A, il 4 novembre 2001 all'Olimpico, con la squadra di Zaccheroni - subentrato a Zoff a inizio stagione - che strapazzò quella di Mazzone. Partita già chiusa nel primo tempo anche grazie a un ottimo Simone, subito grande protagonista: prima propiziò la seconda rete di Crespo, già in gol nei minuti iniziali, poi andò a segno nei minuti finali della prima frazione di gioco con un tap-in vincente su assist dell'argentino. Nella ripresa, dopo il poker firmato da Stankovic, Inzaghi, tutto solo a tu per tu con Castellazzi, decise di regalare a Crespo il gol del definitivo 5-0 e la tripletta personale, prima di uscire all'81'. E Guardiola? In campo 90', la sua fu una partita di grande sofferenza terminata anche con un cartellino giallo. Simone vs Pep 1-0.
Il tabellinoLAZIO (4-4-2): Peruzzi; Negro, Stam, Nesta, Favalli; Poborsky, Liverani (64' D. Baggio), Giannichedda, Stankovic (76' Mendieta); Crespo, S. Inzaghi (81' Kovacevic). All. Zaccheroni
BRESCIA (3-5-2): Castellazzi; Calori, Bonera, Petruzzi; E. Filippini, Giunti (46' Esposito), A. Filippini, Guardiola, Sussi (74' Schopp); Toni, Tare (78' Salgado). All. Mazzone
Marcatori: 6', 32' e 77' Crespo, 39' S. Inzaghi, 62' Stankovic
Nella stagione successiva, ma quasi due anni dopo, il secondo scontro da giocatori con squadre di club per Inzaghi e Guardiola, che non si erano incrociati nei due precedenti più recenti. Nel match di ritorno del 2001/02, infatti, Simone non fu convocato, mentre nella gara di andata del campionato 2002/03 Pep, nel frattempo trasferitosi alla Roma dove rimase appena 6 mesi, nel derby rimase in panchina e non entrò in campo (6' più recupero da subentrato invece per Inzaghi). Così, per ritrovarsi contro, i due hanno dovuto attendere la 33^ e penultima giornata di Serie A. Ancora all'Olimpico, il 17 maggio 2003, entrambi partirono nuovamente titolari ma la partita di Inzaghi durò appena mezz'ora. L'allora attaccante fu infatti costretto a uscire in barella per infortunio, con la sua squadra sotto a causa di una prodezza di Roberto Baggio. La Lazio ribaltò nel finale di primo tempo il risultato con Mihajlovic e Cesar, prima di chiudere i conti nella ripresa con Claudio Lopez. Al fischio finale festa grande per i biancocelesti, aritmeticamente qualificati in Champions League. Per Guardiola ancora un ko: Simone vs Pep 2-0.
Il tabellinoLAZIO (4-4-2): Peruzzi; Oddo, Stam, Mihajlovic, Favalli; Castroman (70' Fiore), Liverani (79' Giannichedda), Stankovic, Cesar; Claudio Lopez, S. Inzaghi (31' Corradi). All. Mancini
BRESCIA (3-5-2): Sereni; Petruzzi, Dainelli, Martinez; Schopp (46' A. Filippini), Appiah, Matuzalem (46' Bilica), Guardiola, Pisano (70' Seric); R. Baggio, Tare. All. Mazzone
Marcatori: 20' R. Baggio (B), 39' rig. Mihajlovic (L), 45' Cesar (L), 81' Claudio Lopez
Se nei due scontri da giocatori di squadre di club ha sempre vinto Inzaghi, nell'unico incrocio tra i due in Nazionale ha avuto la meglio Guardiola. È accaduto nel primo incontro tra i due in ordine cronologico, il 29 marzo 2000, nell'amichevole di preparazione agli Europei giocata a Barcellona - nello stadio dell'Espanyol - tra Spagna e Italia. 2-0 il risultato finale per le 'Furie Rosse' di Camacho grazie ai gol di Alfonso e Abelardo e maglia da titolare per Pep, un punto fermo del Barcellona all'epoca. Per Simone, alla prima stagione alla Lazio, la gioia dell'esordio assoluto in azzurro: partito dalla panchina, fu mandato in campo da Zoff al posto di Fiore al 60'. Per i due poco più di un quarto d'ora testa a testa, ma ora ci sarà il primo incrocio da allenatori. In campo, da giocatori, i numeri sono in favore di Inzaghi: Simone vs Pep 2-1.
Il tabellinoSPAGNA (4-3-1-2): Molina (46' Canizares); Velasco, Jemez, Abelardo, Aranzabal (73' Juanfran); Exteberria (63' Rufete), Guardiola (77' Helguera), Fran; Valeron (81' Engonga); Raul (77' Munitis), Urzaiz (46' Alfonso). All. Camacho
ITALIA (3-4-1-2): Buffon; Maldini, Cannavaro, Ferrara; Fuser (46' Totti), Ambrosini (60' Gattuso), Di Biagio (46' Tacchinardi), Pessotto (73' Pancaro); Fiore (60' S. Inzaghi); Del Piero (46' Delvecchio), F. Inzaghi (46' Zambrotta). All. Zoff
Marcatori: 71' Alfonso, 79' Abelardo
Da allenatore ha perso la semifinale di Champions League nel 2009/10 contro la squadra di Mourinho che poi entrò nella leggenda conquistando il Triplete, ma anche da calciatore Pep Guardiola non ha buoni ricordi contro l'Inter. Nel primo e unico incrocio contro i nerazzurri, alla 31^ giornata del campionato 2001/02, l'allora centrocampista del Brescia provò a rovinare la festa alla squadra allenata da Hector Cuper, che poche settimane dopo, il 5 maggio, si sarebbe suicidata all'ultima giornata all'Olimpico contro la Lazio di Simone Inzaghi. A San Siro, il 14 maggio 2002, Pep scese in campo con la fascia da capitano al braccio e mise a segno uno dei suoi 3 gol totali in Serie A. L'attuale allenatore del City portò in vantaggio la squadra di Mazzone nel primo tempo, trasformando un calcio di rigore concesso dall'arbitro Rosetti per fallo di Materazzi su Bonera: destro potente e preciso a incrociare e Toldo spiazzato. Ma nella ripresa, quando tutto sembrava finito, iniziò lo show di Ronaldo, più Fenomeno che mai in quel giorno di primavera di 21 anni fa. Il brasiliano ribaltò la partita in quattro minuti, mandando letteralmente in estasi lo stadio e permettendo all'Inter di mantenere ancora la vetta della classifica a tre giornate dalla fine di quel campionato poi vinto dalla Juventus. I tifosi nerazzurri sperano che contro Guardiola la partita possa finire allo stesso modo. E magari Pep starà già facendo gli scongiuri...
Il tabellinoINTER (4-4-2): Toldo, J. Zanetti, Cordoba, Materazzi (46' Sorondo), Gresko; Conceiçao (56' Dalmat), Di Biagio (60' Emre), C. Zanetti, Recoba; Vieri, Ronaldo. All. Cuper
BRESCIA (5-4-1): Castellazzi; Bonera, Calori, Mangone (84' Tare), Petruzzi, Sussi; Binotto (68' E. Filippini), Guardiola, Yllana, Bachini; Toni. All. Mazzone
Marcatori: 29' rig. Guardiola (B), 79' e 83' Ronaldo (I)