Dentro Gudmundsson, fuori Nico: ore decisive sul mercato della ...
Mentre sul campo si disputano le classiche amichevoli estive, la partita più importante della Fiorentina si gioca sul mercato: sono ore decisive di arrivi e probabili addii, anche dolorosi. Dopo Milenkovic, volato in Inghilterra dopo sette lunghi anni in viola, potrebbe toccare ad un altro beniamino del pubblico fiorentino, Nico Gonzalez.
Intanto ieri sera la Fiorentina ha battuto il Grosseto, militante in Serie D, per 7-2 in un incontro giocato allo stadio Zecchini del capoluogo maremmano: in rete il neo acquisto Pongracic che sarà ufficialmente presentato alle 14:00 di questo pomeriggio al Viola Park, tripletta di Kouamè (tripletta), Kayode, l’altro colpo di mercato Colpani e Rubino. In gol Boiga e Senigagliesi per il Grosseto.
Sul mercato, invece, sono ore decisive per Albert Gudmundsson, a lungo inseguito dalla Fiorentina lo scorso inverno e ora praticamente data per operazione fatta: 5 milioni più di prestito più 20 milioni che diventano obbligo a determinate condizioni. L’arrivo dell’islandese trequartista aprirebbe definitivamente le porte alla partenza di Nico Gonzalez.
C’è la Juve, c’è l’Atalanta che dovrà rinunciare a Scamacca per almeno 6 mesi, data la rottura del crociato anteriore. Proprio questa sera si terrà l’incontro fra la Fiorentina e Nico Gonzalez per parlare del futuro del giocatore argentino: da alcuni giorni il nome dell’esterno, al rientro dalle vacanze in queste ore dopo aver conquistato con la nazionale la Coppa America, è accostato alla Juventus, all’Atalanta e al Newcastle. La sua valutazione da parte del club viola non è considerata inferiore ai 35 milioni di euro e dunque ogni eventuale trattativa s’annuncia piuttosto laboriosa. La Viola non molla poi la presa per il centrocampista del Venezia Tessmann anche se le eccessive richieste degli agenti per le commissioni stanno frenando un affare che sembrava in dirittura di arrivo. Per quanto riguarda la caccia ad un portiere lo svincolato De Gea si conferma in cima alle preferenze nonostante l’alto stipendio dell’ex United, le alternative sono al momento Musso, Kepa e Turati.