Genoa, il sollievo dei tifosi: Gudmundsson resta. E ora si può sognare

2 Feb 2024
Gudmundsson

Si è chiuso senza ulteriori sussulti (solo il prestito secco del giovane Seydou Fini, classe 2006, allo Standard Liegi) il calciomercato di gennaio per il Grifone concentrato ieri soprattutto sul lavoro in campo sotto lo sguardo attento di uno spettatore d’eccezione come il ct della nazionale Luciano Spalletti che a Coverciano, dove i rossoblù si allenano avendo anticipato il ritiro pre Empoli per permettere i lavori di rizollatura al Signorini, ha salutato Gilardino, i suoi collaboratori e i giocatori a partire da un ormai ritrovato Mateo Retegui, pronto a rientrare in orbita nazionale.

L’ultimo giorno non ha cambiato il panorama in casa Genoa con Gudmundsson ancora una volta al centro di voci di mercato che sono rimaste tali. Dalla scorsa settimana come già anticipato le intenzioni di Villa Rostan erano chiare. I dirigenti del club avrebbero ascoltato eventuali trattative solo a chi si fosse presentato portando in dote almeno un’offerta da 30 milioni di euro più bonus, questo naturalmente per una possibile cessione in questa sessione di mercato. Tutto questo non è mai avvenuto. La Fiorentina in Italia ha provato timidamente ad arrivare a poco più di 20 milioni, dall’estero è giunto qualche interessamento su cifre simili ma senza troppa convinzione. E vista la stagione che sta disputando il folletto islandese è possibile che in estate il suo valore possa crescere ancora e di molto. A quel punto, dopo quasi tre anni a Genova e a 27 anni, un salto in una big estera sarebbe un passaggio normale nella carriera del giocatore che Spors acquistò a circa 2 milioni di euro. Tanto più che invece gli arrivi di queste settimane hanno non solo rinforzato la rosa a disposizione del tecnico ma permetteranno a Gilardino di inserire senza problemi proprio gli ultimi arrivati che sarebbero così pronti già per la prossima stagione.

Esclusi i movimenti di alcuni giovani, come il passaggio di Yeboah allo Standard o quello del difensore della primavera Cissé sono stati sei gli arrivi e sei le partenze. Hanno lasciato Genova: Puscas, Dragusin, Galdames, Kutlu, Jagiello ed Hefti. Sono arrivati Spence, Bohinen, Cittadini, Ankeye, Vitinha e il giovane portiere austriaco Stolz.

Escluso quest’ultimo, gli altri cinque potrebbero già essere tutti convocati da Gilardino per la gara di domani con Spence alla terza gara da titolare mentre la coppia di attaccanti Ankeye e Vitinha sarebbero all’esordio. Ci sono i rinforzi in attacco come richiesto dal tecnico che nel frattempo ha ritrovato Retegui, due gol consecutivi e un assist, e ha visto finalmente esplodere Ekuban autore dei gol vittoria contro Sassuolo e Lecce e dell’assist per il pareggio di Gudmundsson contro la Juventus. Cittadini ha rimpolpato una difesa che, a parte la cessione di Dragusin al Tottenham, è rimasta immutata con un Martinez che cresce gara dopo gara regalando gioie che valgono come i gol degli attaccanti, basti pensare al rigore parato a Krstovic.

Ora si attendono gli inserimenti di Ankeye e Vitinha, che dovranno inserirsi in un gruppo coeso che sta vivendo il miglior momento della stagione e questo potrebbe aiutare in meglio il loro inserimento.

Intanto per la sfida di domenica Gilardino, che sarà squalificato, ritrova Frendrup e Badelj e potrebbe anche contare su Martin che dei tre infortunati è il più vicino al rientro mentre per Haps e Messias bisognerà attendere ancora.

A completare il momento d’oro dell’ambiente Genoa i numeri che arrivano dalle sale cinematografiche con il film “Genoa Comunque e Ovunque” che macina record per una pellicola di genere. Nella serata di ieri è stata raggiunta quota 10.000 presenze e vista la grande richiesta la programmazione nelle sale Uci Cinemas della Fiumara e The Space al Porto Antico è stata prolungata di 7 giorni.

Viaggia verso quota 4.000 anche la prevendita per i tifosi che seguiranno la squadra a Empoli con 15 club che hanno organizzato pullman (Genoa Club AMT, Camogli, Campomorone, Croce d’oro Sampierdarena, Di padre in figlio, Figgi do Zena, Fontanabuona, Oregina, Pra’, Riva Trigoso, Riviera, Genoa Inside, Monterosso, Pedegoli e Zoagli).

Da segnalare il risultato ottenuto da Marta Carissimi (ds del Genoa Women), risultata la migliore al corso organizzato dal settore tecnico della Figc per il ruolo di direttore sportivo.

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