Ucraina, allarme Usa: "Possibile attacco aereo significativo". LIVE

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Guerra Russia Ucraina

L'amministrazione uscente americana di Joe Biden "sta facendo di tutto" per continuare la guerra in Ucraina. Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, citato dall'agenzia Ria Novosti, dopo il nuovo annuncio di Washington sulla fornitura di mine antiuomo a Kiev. Vladimir Putin sarebbe intanto disponibile a discutere di un accordo di cessate il fuoco in Ucraina con Donald Trump pur escludendo di fare importanti concessioni territoriali e insistendo affinché Kiev abbandoni le ambizioni di entrare nella Nato: lo riporta Reuters sul sito citando cinque fonti. Secondo i cinque attuali ed ex funzionari russi il Cremlino potrebbe ampiamente accettare di congelare il conflitto lungo le linee del fronte. La replica: "Aperti a negoziati, non al congelamento della guerra". Intanto, l'ambasciata americana a Kiev avverte di un "possibile attacco aereo significativo".

Gli approfondimenti:

Ucraina, su cosa trattano Mosca e Kiev? La guerra può finire nel 2025? Quali zone della Russia può colpire Kiev con i missili ATACMS di Biden? Da Bucha a Kramatorsk, fino all'ospedale pediatrico di Kiev: le peggiori stragi di civili Armi nucleari tattiche: cosa sono, le differenze con le strategiche, gli effetti

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meno di un minuto fa

Ucraina, Tajani: "La nostra linea sulle armi non cambia"

"Noi abbiamo una linea che non cambiamo, è sempre la stessa". A dirlo è il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, a margine dell'Inaugurazione dell'Anno Accademico 2024-2025 Università Vita-Salute San Raffaele rispondendo a chi gli chiedeva sull'utilizzo delle armi italiane da parte di Kiev per colpire la Russia. A chi gli chiedeva se è possibile un'apertura sui missili Usa a lungo raggio, Tajani ha ribadito: "Abbiamo una linea che non cambiamo e rimane valida". 

1 minuto fa

Tajani: "L'aggressività violenta della Russia ci preoccupa"

"Sono preoccupato per l'aggressività che la Russia sta manifestando nei confronti dell'Ucraina utilizzando anche truppe nord coreane". Lo ha detto il ministro degli Esteri e vice premier Antonio Tajani a margine della cerimonia di inaugurazione dell'anno accademico dell'Università Vita-Salute San Raffaele a Milano. "Noi dobbiamo lavorare per la pace e impedire che ci sia una escalation, ma mi pare che in questo momento Putin non voglia accelerare i tempi per un cessate il fuoco e per una pace - ha aggiunto -. L'aggressività violenta che sta dimostrando in queste ultime settimane ci preoccupa". 

3 minuti fa

Papa: "Il mondo sotto minaccia nucleare, serve operare per la pace" (2)

"Oggi sui giornali c'è quest'ultima minaccia", ha detto Papa Francesco riferendosi alla nuova dottrina nucleare della Russia. Il presidente Vladimir Putin ha in pratica firmato un decreto che prevede il via libera all'impiego di armi nucleari come "estrema risorsa per proteggere la sovranità del Paese", se essa sarà minacciata da un attacco atomico o con armi convenzionali. "Questa situazione - ha quindi sottolineato il Pontefice - spinge noi, credenti nel Dio della pace, a pregare e a operare per il dialogo, la riconciliazione, la pace, la sicurezza e lo sviluppo integrale dell'intera umanità. Noi crediamo in Lui come il Dio dell'amore onnipotente. L'impegno che insieme possiamo dimostrare per la pace ci rende credibili agli occhi del mondo e in particolare delle nuove generazioni". 

5 minuti fa

Media: "Nuovo pacchetto di armi Usa da 275 milioni, anche Himars"

Il Pentagono invierà all'Ucraina almeno 275 milioni di dollari in nuove armi: lo hanno affermato i funzionari statunitensi, come riporta Ap, mentre l'amministrazione Biden si affretta a fare tutto il possibile per aiutare Kiev a combattere la Russia prima che il presidente eletto Donald Trump entri in carica.   Tra le armi contenute nel nuovo pacchetto di aiuti per l'Ucraina sistemi di razzi di artiglieria ad alta mobilità (Himars), nonché proiettili di artiglieria da 155 mm e 105 mm, munizioni anticarro Javelin e altre attrezzature e pezzi di ricambio, affermano i funzionari statunitensi.

5 minuti fa

Tajani: "Dobbiamo continuare a sostenere Kiev"

"Dobbiamo continuare a difendere e sostenere Kiev". Lo ha detto il ministro degli Esteri e vice premier Antonio Tajani a margine della cerimonia di inaugurazione dell'anno accademico dell'Università Vita-Salute San Raffaele a Milano.  "Oggi pomeriggio a Roma ci sarà un business forum Italia - Ucraina, poi ci sarà un incontro con la signora Zelenska - ha aggiunto -, ribadiremo l'impegno dell'Italia a sostegno dell'Ucraina, lavorando sempre per la pace ma la pace deve essere giusta, cioè senza l'occupazione del territorio ucraino".  In merito a un possibile utilizzo delle armi italiane per colpire la Russia Tajani ha ribadito che "noi abbiamo una linea che non cambiamo, è sempre la stessa", e anche sui missili a lungo raggio "rimane valida". 

6 minuti fa

Ucraina, allerta aerea: "Chiusa per oggi l'ambasciata italiana"

L'Ambasciata italiana a Kiev resterà chiusa per oggi, dopo che la rappresentanza diplomatica americana in Ucraina ha condiviso sul proprio sito informazioni circa un possibile prossimo attacco aereo ad alta intensità sulla capitale. "A scopo precauzionale, oggi l'Ambasciata (italiana) a Kiev resterà chiusa al pubblico" si legge sul sito Viaggiare Sicuri, "l'Ambasciata rimane comunque operativa. In caso di allarme aereo, si raccomanda a tutti i cittadini italiani presenti nel Paese di attenersi alle più stringenti misure di mitigazione del rischio e di recarsi immediatamente al riparo più vicino".

12 minuti fa

Anche l'ambasciata italiana a Kiev chiude per oggi

"L'ambasciata americana ha condiviso sul proprio sito informazioni circa un possibile attacco aereo ad alta intensità nella giornata di oggi 20 novembre. A scopo precauzionale, oggi l'ambasciata a Kiev resterà chiusa al pubblico. L'ambasciata rimane comunque operativa". E' quanto si legge sul sito dell'ambasciata italiana in Ucraina. "In caso di allarme aereo, si raccomanda a tutti i cittadini italiani presenti nel Paese di attenersi alle più stringenti misure di mitigazione del rischio e di recarsi immediatamente al riparo più vicino", ricorda l'ambasciata.

13 minuti fa

Peskov: "Putin negozia ma senza congelamento guerra"

Mosca non accetta il congelamento del conflitto in Ucraina, perche' deve raggiungere i suoi obiettivi, ma Putin è disposto ad avviare un negoziato. Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov smentendo almeno in parte le notizie secondo cui il presidente russo sarebbe aperto a discutere un accordo di cessate il fuoco in Ucraina con Donald Trump accettando di 'congelare' il conflitto lungo la linea del fronte. "In effetti, il presidente ha detto ripetutamente, o, per essere più precisi, costantemente, che è pronto per contatti e negoziati" ha detto Peskov, "Questo è per cominciare. Il presidente ha anche detto che non accettiamo alcuno scenario di congelamento di questo conflitto, perché dobbiamo raggiungere i nostri obiettivi, che sono ben noti a tutti". Nel mese di giugno, ricorda Ria Novosti, Putin ha proposto iniziative per una soluzione pacifica del conflitto in Ucraina: Mosca avrebbe immediatamente cessato il fuoco e avrebbe dichiarato la propria disponibilità ai negoziati dopo il ritiro delle truppe ucraine dal territorio delle nuove regioni della Russia. Inoltre Kiev avrebbe dovuto dichiarare la sua rinuncia all'intenzione di aderire alla Nato, avrebbe dovuto smilitarizzarsi e 'denazificarsi', nonché accettare uno status neutrale, non allineato e privo di nucleare. Putin aveva anche chiesto la revoca delle sanzioni contro la Russia. Ma sopo l'attacco delle forze ucraine nella regione di Kursk in agosto, Putin ha definito impossibile negoziare con coloro che "colpiscono indiscriminatamente i civili, le infrastrutture civili o tentano di creare minacce agli impianti di energia nucleare". L'assistente presidenziale russo Yuri Ushakov ha successivamente affermato che le proposte di pace di Mosca per una soluzione ucraina non sono state annullate, ma in questa fase, "tenendo conto di quanto accade", non ci sarebbero stati colloqui con l'Ucraina. 

15 minuti fa

Kiev: "Nella notte più di cento droni e 6 missili russi"

La Russia ha lanciato più di cento droni e sei missili sull'Ucraina, la difesa antiaerea ha funzionato in 14 regioni. Lo riferisce l'aeronautica delle forze armate ucraine su Telegram, come riportano i media ucraini. 

36 minuti fa

Russia: "Ci sono misure a difesa delle infrastrutture critiche"

Vladimir Putin "ha dato istruzioni da tempo e vengono adottate tutte le misure necessarie per garantire la sicurezza di tutte le infrastrutture critiche, compreso il ponte" di Crimea: lo ha dichiarato il portavoce del Cremlino, ripreso dall'agenzia Interfax, la quale precisa che Dmitri Peskov rispondeva a una domanda sull'uso dei missili Atacms che gli Usa avrebbero autorizzato a utilizzare contro la Russia.

42 minuti fa

Mosca: conquistato un altro villaggio nell'est dell'Ucraina

Le truppe russe hanno conquistato un altro villaggio nell'est dell'Ucraina, secondo quanto riferisce il ministero della Difesa di Mosca citato dalle agenzie russe. Si tratta di Ilyinka, nella regione del Donetsk.

53 minuti fa

Mosca: Putin aperto a negoziati, non al congelamento guerra

"Il presidente ha ripetutamente e coerentemente dichiarato la sua disponibilità al contatto e ai negoziati" ma "nessuno scenario di congelamento del conflitto" in Ucraina "ci andrebbe bene": lo ha dichiarato il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, citato dalla Tass, facendo riferimento a un articolo Reuters che dettaglia i punti su cui Putin potrebbe negoziare. "Per noi è importante raggiungere i nostri obiettivi, che sono ben noti a tutti", ha dichiarato ancora Peskov riferendosi all'invasione dell'Ucraina da parte delle truppe russe.

58 minuti fa

Il Papa: "La guerra in Ucraina è una sciagura vergognosa"

"Ieri si sono compiuti mille giorni dall'invasione dell'Ucraina, una ricorrenza tragica per le vittime e per la distruzione che ha causato ma allo stesso tempo una sciagura vergognosa per l'intera umanità". Lo ha detto il Papa al termine dell'udienza generale. "Questo però non deve dissuaderci dal rimanere accanto al martoriato popolo ucraino, dall'implorare la pace e dall'operare perché le armi cedano il posto al dialogo, e lo scontro all'incontro".

10:08

Cremlino: "Biden fa tutto per continuare guerra in Ucraina"

L'amministrazione uscente americana di Joe Biden "sta facendo di tutto" per continuare la guerra in Ucraina. Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, citato dall'agenzia Ria Novosti, dopo il nuovo annuncio di Washington sulla fornitura di mine antiuomo a Kiev.

09:51

Cina invita alla moderazione dopo mossa Putin sul nucleare

La Cina invita alla "calma" e alla "moderazione" dopo che il presidente russo Vladimir Putin ha firmato il decreto che abbassa la soglia per l'uso di armi nucleari. "Nelle circostanze attuali, tutte le parti dovrebbero mantenere la calma ed esercitare moderazione, lavorando insieme attraverso il dialogo e la consultazione per allentare le tensioni e ridurre i rischi strategici", ha dichiarato il portavoce del ministero degli Esteri Lin Jian sulla vicenda, nel corso del briefing quotidiano.

09:45

Media: Putin aperto a discutere cessate il fuoco con Trump

Vladimir Putin è disponibile a discutere di un accordo di cessate il fuoco in Ucraina con Donald Trump pur escludendo di fare importanti concessioni territoriali e insistendo affinché Kiev abbandoni le ambizioni di entrare nella Nato: lo riporta Reuters sul sito citando cinque fonti. Secondo i cinque attuali ed ex funzionari russi il Cremlino potrebbe ampiamente accettare di congelare il conflitto lungo le linee del fronte. Secondo tre fonti, potrebbe esserci spazio per una trattativa sulla precisa spartizione delle quattro regioni orientali di Donetsk, Luhansk, Zaporizhia e Kherson, parzialmente occupate dalla Russia.

09:26

Kiev, colpito posto di comando russo nel Belgorod

L'agenzia di intelligence militare ucraina ha dichiarato di aver "colpito con successo" un posto di comando nella regione russa di Belgorod. Il posto di comando si trova nella città di Gubkin, a circa 170 chilometri dal confine con l'Ucraina. Lo riporta Sky News. Ieri l'Ucraina ha utilizzato missili Atacms di fabbricazione statunitense per colpire il territorio russo. L'agenzia ucraina non ha specificato il tipo di arma utilizzata in questo ultimo attacco.

07:50

Ambasciata Usa a Kiev: possibile attacco aereo significativo

L'ambasciata americana a Kiev avverte di un "possibile attacco aereo significativo".

07:22

Seul: "Da Pyongyang altri obici e lanciarazzi alla Russia"

La Corea del Nord ha fornito armi aggiuntive alla Russia per la sua guerra contro l'Ucraina, tra cui obici e lanciarazzi multipli. Lo ha riferito l'agenzia d'intelligence di Seul (Nis), in un'audizione parlamentare in merito alle relazioni tra Pyongyang e Mosca. "Con 11mila soldati nordcoreani in prima linea nel Kursk come parte dell'unità aviotrasportata e dei marines russi, è probabile che emergano vittime. Sono in corso sforzi per valutare operazioni specifiche e l'entità delle perdite subite del Nord", hanno precisato i vertici del Nis, secondo il resoconto di diversi deputati presenti alla riunione riportato dalla Yonhap.

07:15

Ucraina, Peskov: la linea rossa non viene più utilizzata

La linea Rossa creta per garantire i contatti tra Usa ed Urss all'epoca della Guerra Fredda, sulla scia della crisi missilistica cubana del 1962, e mai da allora bloccata, non viene utilizzata in questo momento, ha detto alla Tass il portavoce della presidenza russa Dmitry Peskov. Alla domanda se questo canale di comunicazione sia ancora attivo fino ad oggi, Peskov ha risposto: "No. Ora abbiamo uno speciale canale di comunicazione protetto per i due presidenti". Peskov ha aggiunto che ultimamente non ci sono stati contatti tramite questo nuovo canale. Secondo il sito ufficiale del Cremlino, l'ultima telefonata tra il presidente russo Vladimir Putin e il suo omologo statunitense è avvenuta il 12 febbraio 2022. La hotline Washington-Mosca e' stata creata dopo la crisi missilistica cubana per i colloqui d'emergenza tra i leader dell'URSS e degli Stati Uniti. Ha iniziato a funzionare il 30 agosto 1963. Durante la Guerra Fredda la linea veniva utilizzata adeguatamente per le emergenze, ma negli ultimi anni i presidenti di Russia e Stati Uniti comunicavano direttamente per telefono quando necessario. Nel 2016 i media hanno riferito che il presidente ad interim Barack Obama avrebbe utilizzato il "telefono rosso" per discutere della situazione delle interferenze informatiche nelle elezioni americane. Tuttavia, il Cremlino ha smentito, spiegando che la conversazione si e' svolta attraverso una normale linea chiusa.

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