Ballando con le Stelle, le pagelle: Bruganelli e il mistero del «rinculo ...
di Grazia Sambruna
In questa prima Semifinale di «Ballando con le Stelle» ci sono stati più colpi di scena che in tutte e otto le stagioni de «Il Trono di Spade». Federica Pellegrini cambia tre ballerini in una settimana dopo la cacciata di Madonia, Guillermo Mariotto lascia lo studio con Amanda Lear, MIlly Carlucci si ritrova a spiegare il significato di 'rinculo' durante un alterco, l'ultimo, tra Bruganelli e Lucarelli
Questa edizione di «Ballando con le Stelle» sarà l'ultima per Guillermo Mariotto? Di certo, è stata dominata e animata dai suoi ormoni e colpi di testa considerati dai più eccessivamente sopra le righe. Nelle precedenti puntate, abbiamo visto perfino Milly Carlucci cercare di riportarlo all'ordine, tentare invano di sedarlo in svariate occasioni. Stavolta, il giurato si presenta fin dall'inizio con aria mogia mogia, quella di chi deve aver subito una importante lavata di capo in settimana. Durante la fase del ripescaggio, prima di esprimersi domanda «Posso?» e poi si limita a leggere qualche riga ecumenica dai fogli che tiene di fronte a sé. In testa, ma questa non è una novità, porta un paio di grandi cuffie, come fosse a «X Factor». Scollegato dalla realtà, assume modi e tono di voce che meglio apparterrebbero a un anziano pretino di provincia svogliatamente impegnato nell'omelia della domenica. In due parole: è furioso. E sta cercando di dimostrare quanto il programma perderebbe, lato intrattenimento, senza i suoi interventi sguaiati e politicamente scorrettissimi. Tutto questo fino a quando irrompe sulla pista la ballerina per una notte Amanda Lear. Eccolo, dunque, inforcare un boa di struzzo giallo fluo, precipitarsi ad abbracciarla a fine performance e, colpo di scena, sparire con lei dietro le quinte. Milly Carlucci cerca di mettere una solenne pezza dicendo: «Forse si è sentito male, non sappiamo cosa gli sia successo. Non abbiamo più sue notizie». In un video postato sui social da milite ignoto, già durante la diretta, vediamo un invece arzillissimo Mariotto in compagnia di Lear. Il nostro ripete: «Addio! Addio!», mentre smanaccia il «Cocktail d'Amore» di un giovane ballerino. Se è questo il modo in cui, come moltissimi auspicano, ha deciso di abbandonare il programma, non abbiamo alcunché da eccepire. Mariotto è libero? A occhio, per quanto non si sia attirato grosse simpatie, l'impazzito Guillermo è il più fervente sostenitore della sua stessa fuoriuscita dal talent. Ci sentiamo quasi fin troppo bigotti a bocciarlo perché, qualunque cosa sia accaduta davvero, Mariotto ha regalato uno show straordinario in questa semifinale. Il canto del cigno più folle mai visto in tv. Ci vuole stile. Sia pure per fare harakiri.
È sabato pomeriggio quando, all'improvviso, sui social compare una video-anticipazione dell'intervista che Sonia Bruganelli ha rilasciato, a sorpresa, chez Francesca Fagnani in quel di «Belve». Dai due minuti di clip, pare non essere andata affatto leggera nei confronti del programma di cui, sottolineiamo, era ancora concorrente. In buona sostanza sostiene di essere stata svantaggiata («I miei balli duravano solo 50 secondi, quelli degli altri molto di più») e presa di mira dalla giuria, interessata alle polemiche e non certo alla danza. Dopo aver scoccato l'arco con tutte le frecce, insomma, Bruganelli si presenta in puntata per il ripescaggio, come niente fosse. Ad attenderla, il solito plotone d'esecuzione, ovverosia i giurati, stavolta però sotto anfetamine. Apre le danze Alberto Matano che la butta sull'aritmetica: «Hai detto una cosa falsa, abbiamo calcolato il minutaggio delle tue esibizioni e non è mai stato inferiore a quello dei tuoi colleghi di gara». Da qui in poi, si spalancano le porte dell'inferno. E a possederne le chiavi è, al solito, Selvaggia Lucarelli. Che, infatti, detona: «Sonia, a te piace dichiarare guerra, prendi il fucile, spari e poi arrivi qui aspettandoti pure che nessuno ti dica nulla. Non sai gestire il rinculo». Bruganelli non fa un plissé e rilancia: «Il rinculo? Credo che quello non sia certo il mio di problema». Selvaggia inizia una replica ma si ferma a metà frase, sospettando che la concorrente le avesse appena fatto del brutale body shaming. Milly Carlucci interviene, sempre solenne, a un battito di ciglia dallo scoppio della terza guerra mondiale, spiegando al pubblico il significato di «rinculo» con eleganza somma. Per grande sorpresa di nessuno, Bruganelli non viene ripescata e deve abbandonare la gara. Spiace per i due o tre appassionati di salsa e merengue che seguono la trasmissione perché innamorati della danza. Questo scontro, purtroppo l'ultimo, tra Lucarelli e Bruganelli è paradigma dell'unico vero motivo per cui «Ballando con le Stelle» esiste da pressapoco un paio di decenni: il sangue, le risse, gli stracci che volano per aria, i rinculi. Grazie.
«Ora mi chiameranno la mangiaballerini!», commenta divertita Federica Pellegrini. E di motivi per gongolare ne ha parecchi. In primis, il fatto di essersi levata di torno quello scoglio danzerino che porta il nome di Angelo Madonia, cacciato dal programma a causa di «divergenze professionali» con la produzione. Un caos che ha infiammato la settimana gossippara sui social. «Se avessi chiesto io di allontanarlo, lo direi. Sono una abituata a mettere la faccia anche su decisioni impopolari», dichiara la Divina per sgusciar via da ogni responsabilità riguardo all'esecuzione del danzatore. In una (perfida) clip riassuntiva, viene mostrato come Madonia avesse l'abitudine di lasciare da sola la propria concorrente in sala delle stelle, preferendo andare a tubare con la compagna Sonia Bruganelli. Mentre si mormora, fantatv, che Maria De Filippi potrebbe essere interessata a reclutarlo come insegnante nella scuola di «Amici», lui su Instagram invita il pubblico della trasmissione a televotare per Bruganelli, attirandosi, se possibile, ancor più biasimo da parte dell'universo mondo. Poco male, comunque, per rimpiazzarlo era stato convocato uno storico volto della trasmissione, Samuel Peron. Neanche il tempo di scattare insieme all'allieva una foto per le card social che il reduce si disastra una gamba durante le prove, mentre stava semplicemente camminando verso di lei. Presentatosi in studio in stampelle, non può chiaramente danzare. Che fare, dunque? Sfruttare una bella coincidenza: il ritiro definitivo di Nina Zilli che ha lasciato senza dama l'assetato di vittoria Pasquale La Rocca. È lui, quindi, a prendere il posto dell'a sua volta rimpiazzo Peron. La nuova coppia prova la coreografia in un paio d'ore, praticamente durante la diretta, e fa incetta di dieci da parte della giuria. Su X serpeggia il dubbio che tutti questi «balletti» avessero fin dall'inizio lo scopo di dare a Pellegrini, con l'avvento di La Rocca, la chance di vincere, andando a rovinare i piani delle attuali due principali contendenti al titolo, Federica Nargi e Bianca Guaccero. Tutto sommato, non c'è da essere Adam Kadmon per poterlo legittimamente immaginare. E poi proprio questo mancava all'edizione più infuocata di sempre di «Ballando con le Stelle»: una bella teoria del complotto. In attesa dello sbarco in pista di un branco di rettiliani templari a far mazurke di periferia, prendiamo i popcorn.
Premessa: dispiace moltissimo per la sfortunata parabola di Nina Zilli in questo 'Ballando con le Stelle'. Vedendola dimenarsi in pista, fin dalla prima puntata, risultava piuttosto chiaro che fosse destinata a giocarsi il podio finale, salvo sciagure. Sciagure che, poi, le sono purtroppo capitate tutte. Di settimana in settimana, s'è ritrovata con un numero sempre maggiore di contusioni, fino alla rottura di tre o quattro costole che l'ha costretta al ritiro. Con enorme scorno suo e soprattutto del maestro Pasquale La Rocca, abituato a vincere. Ripresentatasi in semifinale per il ripescaggio di rito, annuncia di dover abbandonare ufficialmente la gara perché "sto guarendo, ma il dolore è ancora troppo forte". La cantante si rompe in cinquantamila lacrime, Lucarelli entra a gamba tesa: "Ma quindi porterai La Rocca a Sanremo? Te lo terrai sullo sfondo a ballare come Mauro Repetto?". Zilli replica: "Chissà, magari nella serata delle cover!". Tutto bellissimo, non fosse che Carlo Conti annuncerà la rosa dei Big in gara al Tg1 delle 13.30 dell'indomani. Va bene che, tanto, 'Ballando con le Stelle' termina praticamente all'alba ma... abbiamo uno spoiler sul primo nome ufficiale in gara? Se così fosse, un minimo di sospetto sull'iter dolorosamente interrotto dalla concorrente verrebbe anche alla più candida delle anime. Figuratevi, quindi, a noi.
Destinata alla vittoria per netta superiorità nella danza, Bianca Guaccero balla come se nemmeno appartenesse alla stessa specie degli altri concorrenti, un'aliena. Verso metà edizione, però, forse anche per non far annoiare il pubblico abituandolo all'idea di una vittoria scontata, la giuria ha cominciato a criticare sia lei che il suo maestro Giovanni Pernice, rimostrando loro d'essere 'troppo perfetti'. I due, che intanto si sarebbero pure innamorati, invece di capire il meccanismo meramente televisivo sotteso a tali critiche, ne hanno fatto una questione personale, adombrandosi assai. Se è vero che vederli in classifica finale al quarto o al quinto posto si configura ogni volta come totale eresia, è altrettanto cristallino che un po' di leggerezza non farebbe male alla coppia. Guaccero in particolare, quando parla in pista post performance, è sempre così impregnata di pathos (ma riuscirà mai a non recitare per una volta?) da risultare leggera quanto un macigno, peso massimo in tutti i sensi. Da questo punto di vista, a forse parità di bravura, se la gioca meglio assai Federica Nargi, talentuosissima e perennemente sorridente, un raggio di sole. Attitudine che potrà influire sul risultato finale. O comunque sul secondo posto, dato che i rettiliani hanno stabilito che sul gradino più alto del podio si piazzerà la divina Pellegrini, ora al fianco del maestro-Mazinga Pasquale La Rocca. Sia come sia, la perennemente intensa Guaccero, se tiene davvero a vincere come merita, dovrà sforzarsi di tirar fuori qualche sorriso in più, pure quando butta male. Nessuno lì dentro sta salvando vite umane. Competizione per competizione, si tratta comunque di intrattenimento. E fare buon viso a cattivo gioco, fa parte del gioco. Come ha ben dimostrato la stessa Pellegrini: scornata dal giorno zero per essersi ritrovata in gara con la zavorra Madonia, non se ne è mai pubblicamente lamentata. Nonostante la differenza d'altezza e gli screzi quotidiani col reietto. Guaccero e Pernice peccano in scaltrezza. E poi, purtroppo o per fortuna, i secchioni troppo consapevoli d'essere superiori, non piacciono a nessuno. Pure Nargi balla d'incanto. Ma non lo fa pesare. Farsi le ossa al fianco del Gabibbo porta i suoi frutti.
1 dicembre 2024
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