«In una cella sottoterra», le reazioni in Libia per la foto della ...

15 giorni ago
Hannibal Gheddafi

diMarta Serafini

Diffusa dai media libici un'immagine che mostra le condizioni di detenzione del figlio del Rais, detenuto in Libano dal 2015 

Una cella senza finestre, sotto terra. La foto della prigione di Hannibal Gheddafi, detenuto in Libano, suscita reazioni in Libia. Il ministero della giustizia libico ha chiesto a quello di Beirut il rilascio del figlio del Rais, arrestato in Libano nel 2015 per il rapimento dell'Imam Moussa Sadr, fondatore del movimento libanese Amal, sparito in Libia nell'agosto 1978.

All'epoca dei fatti, Hannibal Gheddafi aveva 4-5 anni e ora si trova detenuto senza processo. Un portavoce del governo Dbaiba ha sottolineato come le condizioni di detenzione non facciano onore al Libano. La cella sembra trovarsi sotto terra, non ha illuminazione naturale, ma solo una lampada elettrica. In un audio diffuso dai media libici, Hannibal si lamenta delle condizioni di prigionia: «Sono in condizioni miserevoli; non ce la faccio più. Tutto questa sofferenza per un processo del quale io non so nulla».

Il figlio di Gheddafi è sposato con una donna libanese, Alina Skaf, ex modella, con la quale viveva in Siria, ospite del presidente Assad, dopo essere fuggito nel 2011 dalla Libia in seguito alla caduta e alla morte del padre. Proprio tramite amiche della moglie, nel dicembre 2015, elementi legati a Hezbollah convincono Hannibal a rilasciare un'intervista ad un giornale libanese. All'incontro Hannibal viene rapito e portato clandestinamente in Libano e, tre giorni dopo, consegnato all'esercito libanese, che invece di liberarlo, lo ha catturato e deferito alla magistratura. È accusato di nascondere informazioni sulla scomparsa di Moussa Sadr.

Da allora è detenuto in Libano senza processo. Ha tentato un lungo sciopero della fame lo scorso luglio e dopo un grave peggioramento delle sue condizioni di salute è stato condotto in ospedale per l'alimentazione forzata.
Secondo i suoi avvocati, le autorità libanesi hanno chiesto in cambio della sua liberazione, la cancellazione dei debiti finanziari libanesi con la Libia.
La notizia è stata confermata da un ministro della giustizia libico del governo Sarraj. Secondo tale versione, Beirut chiede l'annullamento dei depositi finanziari libici nelle banche libanesi, congelati dal 2011, che ammontano a circa 3 miliardi di dollari.

Nato a Tripoli il 20 settembre del 1975, Hannibal Gheddafi è il quarto figlio di Muammar Gheddafi, il terzo avuto con la seconda moglie Safia Faskash. È stato considerato la pecora nera della famiglia, soprattutto dopo l’«incidente» diplomatico avvenuto in Svizzera il 24 luglio 2008 quando picchiò gli inservienti di un albergo ed era stato trattenuto in carcere per due giorni. Per tutta risposta, suo padre chiese alle Nazioni Unite lo scioglimento della Svizzera.

(ha collaborato Farid Adly)

1 maggio 2024 ( modifica il 1 maggio 2024 | 15:28)

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