Razzo su campo di calcio, strage di bambini in Golan. Faro su ...
In centinaia hanno partecipato ai funerali dei 12 ragazzini morti mentre giocavano a calcio in un'area dove vive la minoranza druso-israeliana sulle alture siriane del Golan dopo che un razzo attribuito a Hezbollah, ha colpito l'area innescando un serio rischio di escalation tra Israele e Libano a 10 mesi dall'inizio della rovinosa guerra nella Striscia di Gaza.
Il copricapo bianco a forma di cono ôarbūsh (fez) sopra il nero e il rosso degli abiti tradizionali tipici dei Drusi, uomini e donne che oggi piangono sulle bare dei loro figli, ragazzi e ragazze, innocenti. Durissima la rappresaglia israeliana della notte, cosa che ha fatto anticipare il rientro di Benjamin Netanyahu dagli Stati Uniti per partecipare a una riunione urgente del gabinetto di sicurezza. Israele e America hanno puntato il dito su Hezbollah, ma Teheran ha subito smorzato i toni dicendo di essere estranea all'accaduto. Quel che è successo non sia "pretesto per una rappresaglia israeliana missilistica sulle alture del Golan", ha detto il portavoce del ministero iraniano degli esteri, Nasser Kanani.
La tragedia si è consumata a Majdal Shams segnando una linea rossa pericolosa in questi territori annessi da Israele nel 1981: sono circa 150.000 i drusi, oltre a milioni di ebrei e arabi israeliani. La "pistola fumante", per Israele, è il razzo di fabbricazione iraniana lanciato sul campo da calcio sabato pomeriggio intorno alle 17.
Il governo libanese non crede all'intenzionalità dell'attacco di ieri di Hezbollah a Majdal Shams, anzi non esclude che il gruppo, che ha negato ogni legame con l'accaduto, possa non essere coinvolto. Parlando alla Bbc, il ministro degli esteri libanese Abdullah Bu Habib ha affermato che la morte dei dodici ragazzini potrebbe essere stata causata da un errore israeliano, di Hezbollah o di "un'altra organizzazione" e ha chiesto un'indagine internazionale o la convocazione del comitato tripartito di Unifil per chiarire quanto accaduto. Per molti in effetti è mistero sulle motivazioni che abbiano spinto le forze libanesi ad attaccare i drusi.
Membri del governo israeliano hanno fatto visita ai leader locali tra fischi e polemiche. "Faremo in modo che Hezbollah, sostenuto dell'Iran, paghi un prezzo per questa perdita", ha detto il ministro della difesa israeliano Yoav Gallant. "Quale crudele organizzazione terroristica spara ai bambini che giocano? Il Libano dovrebbe bruciare, scrive il ministro degli esteri israeliano Eli Cohen su X minacciando intraprendere azioni significative nel nord, che costeranno caro al Libano e alla milizia sciita Hezbollah braccio armato del Partito di Dio del paese dei Cedri, finanziato dagli ayatollah iraniani.
La tragedia pesa anche sull'esito del negoziati su Gaza in corso a Roma, a cui partecipano i capi del Mossad e della Cia, Egitto e Qatar. Anche se dopo le parole di Harris negli Usa e l'irrigidimento della maggioranza di ultraortodossi israeliani, analisti ed esperti si dicono pessimisti sulla sua riuscita.
Afp
Funerale dei ragazzi drusi del Golan morti in un raid israeliano, 28 luglio 2024
Chi sono i Drusi?
L'etnia drusa, risalente al XI secolo, di religione araba ma non musulmana è mal vista dai musulmani ortodossi. Il gruppo prende il nome dall’egiziano al Darazi che in Siria fondò una dottrina di derivazione ismailita sciita, riconoscendo il califfo fatimita al Hakim. Tra i loro precetti non ci sono i cinque pilastri dell’Islam, bensì altri sette. E cosa più interessante la loro religione ha in sé contaminazioni dall'induismo, dal cristianesimo, dalla cultura greca classica e da altre credenze esoteriche.
Si stima che i Drusi siano appena un milione, sparsi tra Siria, Libano, Israele e Giordania. La loro comunità religiosa è avvolta ancora oggi nel mistero, chiusa in se stessa e guidata da pochi saggi. "Chiediamo alla comunità internazionale di consegnare alla giustizia i responsabili di questo crimine" ha detto Hikmat al-Hijri, il leader spirituale dei drusi in Siria, secondo quanto riferisce Ynet.
