“Compro tutto quello che c'è in vetrina”: lettore 'svaligia' la Hoepli ...

21 giorno ago
Hoepli

La scena è quasi da film, ed è per questo che è una notizia. Un misterioso lettore è entrato nella libreria Hoepli e ha comprato tutto quello che c’era nella vetrina principale. Il conto? Circa 10mila euro per 212 volumi. È successo nel pomeriggio di giovedì 22 agosto e per una serata intera la vetrina della storica libreria nel cuore di Milano è rimasta vuota. Al posto dei volumi è comparso un cartello: “Venduti tutti i libri esposti, vetrine in allestimento”. “Lavoro in Hoepli da trent’anni e l’azienda ne ha 154, un fatto simile non si era mai verificato”, ha detto a MilanoToday Manuela Stefanelli, direttrice della libreria.

Il misterioso acquirente, secondo quanto appreso da MilanoToday, si è presentato in libreria con un’assistente; sarebbe un distinto uomo di mezza età, probabilmente residente in città (quasi certamente non un turista). In un primo momento la commessa a cui si era rivolto non aveva capito l’insolita richiesta, ha realizzato solo in un secondo momento che il cliente voleva acquistare davvero tutti i 212 libri presenti su una delle vetrine più grandi del negozio (cinque metri per tre, per un totale di 15 metri quadrati).

Il lettore si è portato a casa una selezione che spazia dalla storia all’arte, alla fotografia, passando dalla statistica e storia. Non solo libri in italiano, tra questi c’era anche qualche testo in inglese. Il volume più costoso? “Bruce Springsteen, Lynn Goldsmith – Limited Edition”, un tomo di 364 pagine edito da Taschen del valore di 600 euro. Nelle borse è finito anche “Carol Rama. Catalogo ragionato 1936-2005” di Skira (350 euro), oltre a “Bulgari – Beyond time” di Assouline (250 euro). Non sono mancate edizioni economiche con copertina flessibile, tra cui “Un eroe borghese” di Corrado Stajano (12 euro). Il conto è stato saldato con la carta di credito e in un batter d’occhio i libri hanno cambiato proprietario.

“Abbiamo chiesto come dovevamo fare per la consegna, eravamo pronti a organizzarci con gli scatoloni per una consegna a casa, ma ci ha detto che voleva portarli via con delle borse di tela - ha chiosato Stefanelli -. Ne abbiamo usate 50, poi ha chiamato un taxi e abbiamo caricato tutto sulla macchina”.

Impossibile sapere se i libri acquistati verranno tutti letti, ma la direttrice della libreria esclude che si sia trattata di una vendita ‘per arredamento’: “C’erano libri molto belli, ma anche volumi in brossura ed edizioni economiche. Non credo che il loro fine ultimo sarà quello di ‘occupare spazio’. Abbiamo anche provato a suggerire altri acquisti, ma il cliente ha chiesto espressamente qualsiasi libro fosse in vetrina. Solo ed esclusivamente quelli”.

La grande vetrata sulla via dedicata allo svizzero fondatore della libreria è rimasta spoglia solo qualche ora: dal pomeriggio di giovedì fino alla tarda mattinata di venerdì. “È stato un evento, una cosa così non capita mai - ha concluso Stefanelli -. Si figuri che in trent’anni non l’ho mai vista vuota per intero, la aggiorniamo costantemente ma senza svuotarla mai del tutto”.

Leggi di più
Notizie simili
Le news più popolari della settimana