“House of Gucci”, la storia vera: Allegra Gucci racconta la mamma ...
Milano, 27 marzo 1995. Maurizio Gucci, presidente dell’omonima casa di moda, viene ucciso con 4 colpi di pistola alle ore 8.30 del mattino, sulle scale che portano al suo nuovo ufficio in via Palestro a Milano. Ci vogliono anni per trovare i responsabili materiali, ma soprattutto il mandante. Anzi, la mandante, Patrizia Reggiani.
L’ex moglie di Maurizio Gucci, poi soprannominata “La vedova nera” dalla stampa italiana, viene arrestata nel 1997 con l’accusa di aver assoldato sicari per uccidere l’ex marito e condannata a 26 anni di reclusione. È tornata libera nell’ottobre 2016 grazie alla buona condotta dopo aver scontato 18 anni di pena.
Il caso Gucci, più nello specifico, è stato ricostruito e raccontato anche da Elisa De Marco, che in una puntata del suo podcast Elisa True Crime ha raccontato la storia vera di Patrizia Reggiani e del caso mediatico e processuale derivato dalla vicenda. Per ascoltare il podcast vi basta cliccare qui sotto.
Il caso Gucci nel podcast Elisa Truce Crime: ascolta quiLa serie podcast Elisa True Crime è disponibile gratis insieme a molte altre sull’app di One Podcast, sull’app di Radio DEEJAY, su Spotify, su Apple podcast e su Amazon Music.
“House of Gucci”: la storia vera e le differenze dalla realtàSulla storia di Maurizio Gucci e Patrizia Reggiani che sconvolse l’Italia di quegli anni è stato realizzato, nel 2021, anche un film di Hollywood dal titolo House of Gucci, girato nel nostro Paese, con protagonisti Adam Driver nei panni dell’imprenditore e Lady Gaga in quelli della discussa moglie, con Ridley Scott alla regia.
La pellicola, che racconta la vicenda soprattutto concentrandosi sulla figura della donna, per motivi di adattamento ha in sé alcune differenze dalla storia reale, come ad esempio il ruolo di Domenico De Sole, figura centrale ma successiva al passaggio della presidenza a Maurizio del 1983 – De Sole viene assunto nel 1984 come legale della famiglia e nominato ad del marchio nel 1994 – o il lavoro diMaurizio Gucci presso l’azienda di Ferdinando Reggiani, snodo importante nella pellicola ma che non esiste nella cronologia dei fatti: Maurizio Gucci iniziò la sua carriera nel 1972 senza mai lavorare per Reggiani.
Nella pellicola, poi, si sottolinea il momento della nascita della primogenita Alessandra, che aiuta a riconciliare Rodolfo e Maurizio: vero. Tra le semplificazioni e i tagli dei personaggi, però, c’è anche l’esclusione eccellente di Allegra Gucci, la seconda figlia della coppia non presente in House of Gucci ma che ha raccontato la sua verità nel libro Fine dei giochi e anche in diretta a Deejay Chiama Italia.
L’intervista di Allegra Gucci a Deejay chiama Italia è stata fatta in occasione dell’uscita del suo libro e risale al 16 marzo 2022.
Allegra Gucci: “House of Gucci un’occasione mancata. Mia mamma? Attratta dalle ombre”Allegra Gucci: “Ero convinta che mia mamma fosse innocente”Chi è Allegra Gucci, la seconda figlia di Maurizio e Patrizia ReggianiLaureata in Giurisprudenza all’Università Cattolica di Milano, Allegra Gucci è “figlia di un padre assassinato e di una madre incarcerata”, come ha scritto nella biografia del suo libro, il cui ricavato dell’autrice è interamente devoluto in beneficienza. Allegra aveva 14 anni quando ha perso il padre, morto a 47 anni. Oggi lei ne ha 42. E ha parlato così, riguardo sua mamma, in trasmissione a Deejay Chiama Italia:
Mia madre è come una falena al contrario, quindi attratta dalle ombre. Io sono convinta che lei abbia fatto molto errori. Sono convinta che non sia innocente, ma non sono convinta che lei sia così colpevole. Ha vissuto il carcere con uno spirito di sopravvivenza incredibile, creandosi un mondo all’interno delle sbarre. Li ha conosciuto tanta gente tra cui un’altra ombra nella sua vita, che l’ha portata a fare altre scelte sbagliate.
L'operazione al cervello di Patrizia ReggianiA Patrizia Reggiani, ricordiamo, nel 1992 è stato diagnosticato un tumore al cervello “grande come un mandarino”, per usare le parole di Allegri (allora 11enne), secondo cui la mamma, dopo l’operazione, non sarebbe mai riuscita a tornare in uno stato di salute ottimale.
Non riusciva più a giocare a carte, a leggere un libro, a fare le cose banali. Non era più la stessa persona di prima. Di conseguenza, anche tutto quello che è la sfera emotiva e sentimentale, è cambiata.
Allegra Gucci ha dedicato gran parte della sua vita, insieme alla sorella, alla difesa della madre Patrizia Reggiani, condannata come mandante dell’omicidio dell’ex marito ma ritenuta dalle figlie, per molti anni, innocente, nonostante lei avesse confessato.
House of Gucci, Allegra: “Il film? Una delusione”A proposito del film, nel libro ne parla così:
“Il film ha tradito ogni aspettativa, dipingendo la nostra famiglia nel peggiore dei modi. Ne ha fatto una pessima caricatura”.
E in radio rincara la dose:
Ho visto il film, sia in italiano che in inglese. Ed è stata una delusione. Mi è dispiaciuto vedere cheHouse of Gucci sia stato un’occasione perduta. La cosa brutta è che la verità e la storia vera sono molto più potenti della finzione che hanno rappresentato: non c’era bisogno di tutti questi stereotipi, perché la storia vera è molto più bella, da tutti i punti di vista. La Gucci è stata creata da una famiglia e da tutti i componenti che ci hanno messo l’anima. E devo dire che tutti i Gucci erano delle persone estremamente eleganti, educate e colte. Peccato, perché il film aveva grande potenziale. – Allegra Gucci