Hummels, zero minuti in due mesi. Ma lui non fa polemica: "Grazie ...
L'ex campione del mondo, che non è ancora sceso in campo con la Roma, getta acqua sul fuoco sui social. Juric: "Un grande professionista"
Francesco Balzani
25 ottobre 2024 (modifica alle 10:48) - ROMA
Zero minuti in quasi due mesi. Mats Hummels è diventato un vero e proprio caso nella Roma e da ieri sera la tifoseria giallorossa si è schierata compatta dalla parte del difensore tedesco parlando su social e radio di “mancanza di rispetto” verso un campione. Contro la Dinamo Kiev, infatti, Juric lo ha relegato di nuovo panchina per poi farlo scaldare per tutto il secondo tempo senza impiegarlo e preferendo adattare Celik nel ruolo di centrale. L’alibi del suo arrivo in ritardo (è stato preso dal mercato svincolati i primi di settembre) ormai non regge più considerato che il compagno di mercato Mario Hermoso è stato utilizzato più volte essendo arrivato solo un paio di giorni prima a Trigoria.
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L’ex Borussia Dortmund si è preso a più riprese gli applausi dei tifosi della tribuna e della curva e oggi ha voluto gettare acqua sul fuoco delle polemiche con un post su Instagram: “Vittoria cruciale per noi ieri. Grazie mille tifosi della Roma per l'affetto allo stadio, quando ci incontriamo in città e i vostri bei messaggi che mi lasciate qui”. Niente ironia sul mancato impiego come era accaduto il 9 ottobre quando aveva pubblicato diverse foto della sua esperienza romana tra allenamenti e visite per la città scrivendo: “Roma fino ad ora, le foto in partita arriveranno presto. Credo”. Hummels si era spinto anche a pronosticare il suo debutto durante un incontro coi tifosi: “Giocherò contro la Dinamo”. E invece niente. Ieri sera, dopo la partita, Hummels si è recato a Trastevere. Fermato dai tifosi, ha detto: "Non so perché non gioco. Sono a disposizione e sto bene”.
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Juric, ieri sera, ha spiegato così la scelta: “Hummels lo vedo nella posizione di Ndicka. È un grande professionista e lo devo ringraziare per come si sta comportando. Non lo sto facendo giocare ma si sta allenamento e comportando benissimo. In questo momento però vedo meglio Ndicka e in fase difensiva preferisco non cambiare ed avere sicurezze. Arriverà il momento di Hummels e ci darà una grossa mano. Ora è colpa mia se non sta giocando, di certo non sua”. Parole apprezzate dal difensore che era stato inserito nella top 11 della scorsa Champions League e che di certo non si aspettava di dover aspettare così tanto per esordire in serie A.