Roma, come cambia la probabile formazione con Hermoso e ...
Rimasta con i difensori centrali contati, la Roma ha pescato dal mercato degli svincolati, prendendone due: il fattore HH (Hermoso-Hummels) potrebbe anche indurre De Rossi a valutare un cambio di modulo, che finirebbe per agevolare anche Dybala
HUMMELS IN ARRIVO: LE NEWS
Non è stato facile costruire il pacchetto difensivo per la stagione 2024-25, ma adesso – dopo tante peripezie – la Roma sembra aver trovato la quadra. Saltata l’operazione Danso (con l’austriaco del Lens sbarcato a Roma che non ha superato le visite mediche ed è tornato in Francia), sfumata l’ipotesi Tiago Djalo (passato in prestito dalla Juve al Porto) e salutato Smalling (che ha firmato con l’Al-Fayha), De Rossi si era ritrovato con i difensori centrali contati: Mancini e Ndicka
A mercato chiuso, i giallorossi si sono orientati allora sugli svincolati, dove non mancavano giocatori affidabili nel ruolo, piazzando il colpo HH: Hermoso e Hummels arrivano nella Capitale per rafforzare la difesa (ma c’è anche l’ipotesi Manolas in piedi) e adesso non è escluso che De Rossi possa valutare un cambio di modulo)
Mario Hermoso, spagnolo, 29 anni, ovviamente difensore centrale. Era svincolato dopo non aver rinnovato con l'Atletico Madrid, in cui ha giocato nelle ultime 5 stagioni. Mancino, adattabile alla difesa a 3, come ha subito precisato nella sua prima intervista al canale ufficiale della Roma: "Ovviamente ho giocato molte partite in una difesa a tre, ma ciò non toglie che possa adattarmi a qualsiasi altro tipo di modulo o posizione"
Matts Hummels, tedesco, 35 anni, colonna per anni del Borussia Dortmund e del Bayern Monaco, i due club in cui si è alternato in carriera (non sempre facendo felici i tifosi) vincendo 5 volte la Bundesliga, e della Nazionale tedesca (campione del mondo del 2014). Anche lui era rimasto svincolato dopo la scadenza del contratto con il Dortmund
Come detto, con due innesti così De Rossi potrebbe anche valutare l’ipotesi della difesa a 3, nonostante l’allenatore della Roma sia un sostenitore del 4-3-3, trasformato nell’ultima sfida contro la Juventus in un 4-2-3-1, avanzando Pellegrini sulla linea dei trequartisti con Soulé e Saelemaekers, alle spalle di Dovbyk (e con Dybala partito dalla panchina)
La difesa a 3 innanzitutto “libererebbe” Angelino, al quale non verrebbe più chiesto di limitarsi a fare il terzino, facendone un esterno con maggiore licenza di spingere e cercare il fondo. Pellegrini ancora avanzato (come contro la Juventus) a rifornire Dovbyk insieme a Dybala
In caso di 3-5-2 invece Angelino e Saelemaekers agirebbero come esterni a tutta fascia. Ma soprattutto si darebbe vita a un tandem d’attacco che farebbe bene sia a Dybala (più vicino alla porta nel ruolo di seconda punta) che a Dovbyk, apparso troppo isolato nelle prime uscite e bisognoso di una “spalla” per dare il meglio. Se poi quella spalla si chiama Paulo Dybala…