Superbike, Iannone sul podio a Phillip Island dopo la squalifica ...
di Redazione Sport
Al suo ritorno in pista dalla squalifica per doping, Andrea Iannone ha esordito in Superbike col terzo posto a Philip Island: «Sono più vecchio ma anche più veloce»
La prima gara della stagione in Superbike verrà ricordata a lungo. Non solo per il podio tutto italiano, ma anche perché fra le bellissime curve di Phillip Island sono state scritte storie di riscatto e rivalsa. Se a vincere è stato Nicolò Bulega, oggi 24enne ma che a 17 anni — quando correva per lo Sky Racing Team VR46— veniva considerato l’erede di Valentino Rossi prima di perdersi fra le insidie della Moto2 — a chiudere il podio ci ha pensato Andrea Iannone, tornato a gareggiare in pista dopo la squalifica per 4 anni causa doping (secondo, invece, Andrea Locatelli sulla Pata Prometeon Yamaha). Tantissima la gioia del ducatista: «Sono più vecchio ma anche un po’ più veloce — le sue parole — Voglio ringraziare la Ducati, il mio team e tutti quanti. È un momento speciale per me, grazie mille a tutti».
Tanta la gioia anche di Elodie, la sua fidanzata, presente in Australia: «Orgogliosa di questo meraviglioso rientro — il pensiero della cantante e attrice —. Hai saputo attendere con pazienza, amore e dignità. Grazie dell’esempio che sei, grazie per la dolcezza, la forza e la bellezza dei tuoi occhi mai stanchi di vita. Sei il mio uomo buono, bello e matto come un cavallo».
Sotto il post social di Elodie spicca anche il commento di Belen, ex fidanzata di Iannone: «Quanto sono felice! La determinazione e il cuore buono vincono sempre! Siete una favola», la gioia della showgirl argentina, che ha frequentato il pilota dal 2016 al 2018.
Dal doping al ritorno in pista
La squalifica per doping di Andrea Iannone — tre volte sul podio generale della Moto2 e un quinto posto in classifica in MotoGp — è terminata nel dicembre 2023. Al pilota di Vasto venne contestata la positività a uno steroide anabolizzante, riscontrata a suo dire a causa di un cibo contaminato e ingerito in modo assolutamente inconsapevole. Da lì la bocciatura del Tas e una montagna dura da scalare. Gli impegni nella ristorazione fra Vasto, Lugano e la Spagna, poi i duri allenamenti per farsi trovare pronto al momento del ritorno. E il podio a Phillip Island conferma che sì, il lavoro è servito. Andrea Iannone è tornato.
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24 febbraio 2024 (modifica il 24 febbraio 2024 | 17:53)
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