Il "Castello delle Cerimonie" chiuderà entro il 2024?

4 ore ago

Il Comune di Sant'Antonio Abate ha fatto sapere che l'attività alberghiera e di ristorazione del Grand Hotel La Sonrisa, location della trasmissione, dovrà cessare entro fine anno. Ma la famiglia Polese avrebbe un piano B

Il Castello delle Cerimonie - Figure 1
Foto Io Donna

Il Castello delle Cerimonie chiuderà entro dicembre? Il Comune di Sant’Antonio Abate, dove sorge la struttura in provincia di Napoli, ha fatto sapere che l’attività alberghiera e di ristorazione del Grand Hotel La Sonrisa, location della trasmissione, dovrà cessare entro fine anno. Ma non è ancora detta l’ultima parola: la famiglia Polese, proprietaria del brand, potrebbe avere un piano B. Cioè quello di spostare l’attività in un’altra struttura, mantenendo però il marchio.

Il Castello delle Cerimonie chiuderà entro il 2024?

Il 17 novembre il sindaco di Sant’Antonio Abate, Ilaria Abagnale, ha comunicato che «in vista della completa acquisizione a patrimonio del Comune del complesso immobiliare denominato “Grand Hotel La Sonrisa”, in seguito al verdetto irrevocabile della sentenza emessa lo scorso febbraio dalla Corte di Cassazione, gli uffici comunali hanno comunicato alle società interessate l’avvio delle procedure per la revoca delle licenze che porteranno alla cessazione delle attività alberghiera e di ristorazione che avverrà entro fine dicembre 2024».

Le parole del sindaco

Grand Hotel La Sonrisa (IPA)

E così il destino del Castello delle Cerimonie, diventato famoso per un popolare format televisivo su Real Time e già confiscato a febbraio, sembrava segnato. E il sindaco ha chiarito che «sono state avviate tutte le procedure in vista della completa acquisizione a patrimonio comunale» della struttura e dei terreni (oltre 40mila metri quadrati) «in virtù di una sentenza passata in giudicato che sancisce la lottizzazione abusiva compiuta in quell’area, sentenza che ora l’Ente comunale sta eseguendo».

La vicenda giudiziaria iniziata nel 2011

La vicenda giudiziaria era iniziata nel 2011, quando alla società creata dal “Boss delle cerimonie” Antonio Polese era stata contestata una serie di abusi edilizi sui terreni su cui sorge la struttura. Morto Polese nel 2016, l’attività è proseguita (anche in tv) grazie ai suoi familiari. Ma a febbraio è attivata la confisca degli immobili in seguito alla sentenza della Cassazione. E ora il Comune si è mosso con lo “sfratto” del Castello delle Cerimonie dall’area.

La famiglia Polese starebbe valutando un’alternativa

Ciononostante, la Sonrisa, sul proprio sito, accetta ancora prenotazioni, almeno fino ad aprile. Ciò perché secondo le voci che circolano a Sant’Antonio Abate, riferisce Fanpage, la famiglia Polese starebbe già valutando un’alternativa. Che sarebbe quella di trasferirsi in un’altra struttura per continuare sia l’attività ricettiva sia lo show televisivo.

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