Su Prime Video esce "Il migliore dei mondi", con Maccio Capatonda ...

16 giorni ago

Su Prime Video esce “Il migliore dei mondi”, con Maccio Capatonda fermo agli anni Novanta

Il migliore dei mondi - Figure 1
Foto Io Donna

Tante risate ma anche spunti di riflessione sull'abuso tecnologico del mondo di oggi

di Elsa Ungari

Disponibile da oggi su Prime Video, Il migliore dei mondi è la nuova commedia diretta e interpretata da Maccio Capatonda (insieme a Danilo Carlani e Alessio Dogana). Un film ambientato in un 2023 senza tecnologia che fa sorridere ma anche riflettere sulle dipendenze contemporanee da social e smartphone. Nel cast anche un divertentissimo Pietro Sermonti e la rivelazione Martina Gatti. La regia è di

Il migliore dei mondi, la trama

Ennio Storto (Capatonda) è un uomo di circa cinquant’anni schiavo della tecnologia. Vive in una casa piena di diavolerie hi-tech, scrolla compulsivamente Tinder e gestisce un negozio di elettronica insieme al fratello Alfredo (Pietro Sermonti). Dentro al quale crea contenuti Instagram proponendo le ultime novità in fatto di smartphone e computer.

Un mattino, dopo avere conosciuto Viola (Martina Gatti), una ragazza un po’ fricchettona, a una festa, tutto il suo mondo viene completamente ribaltato. Si risveglia infatti in un 2023 “alternativo” dove il progresso tecnologico è stato bandito e bloccata agli anni Novanta. Quelli dei Nokia 3310, dei modem 56k, delle auto senza GPS – e con i dvd porno di Blockbuster al posto del suo amato PornHub.

Ma il disastro diventa un’avventura senza precedenti. Che lo porta a incontrare gente che mai si sarebbe aspettato – come l’aspirante eco-terrorista Gianni (Luca Vecchi) e a scoprire un nuovo lato di sé. E, perché no, a ritrovare fiducia nell’amore grazie alla bella e poco tecnologica Viola.

Maccio Capatonda in una scena di “Il migliore dei mondi”. (Prime Video)

Una commedia che fa sorridere ma anche riflettere

Il migliore dei mondi è una commedia postmoderna intelligente e ricca di comicità. Senza scivolare facilmente in nostalgie da boomer su quanto era bello il mondo quando non c’erano gli smartphone, il film propone una via alternativa. Mescolando suggestioni da commedia fantastica in stile Ritorno al futuro a riflessioni antropologiche sulla società contemporanea.

Grazie a una sceneggiatura che bilancia con abilità risate a momenti più intimisti, è certamente l’opera più matura del Maccio regista, già autore in passato di alcuni film usciti nelle sale, come Italiano medio. Titoli che ricalcavano senza troppa originalità le maschere surreali dei suoi personaggi televisivi.

Martina Gatti in una scena di “Il migliore dei mondi”. (Foto di Katioa Zavaglia/Prime Video)

Autore di una comicità straniante e votata al paradosso, Capatonda/Macchia ha finalmente introiettato la lezione di pesi massimi della commedia del passato, come Massimo Troisi, per esempio. Abbandonando la macchietta a favore di una versione più “naturalistica” del suo alter ego cinematografico.

A dargli manforte un cast in stato di grazia: Pietro Sermonti, nei panni del fratello nostalgico delle rivoluzioni, è ormai una garanzia ed è un peccato non vederlo più in ruoli di primissimo piano. Mentre la giovane Martina Gatti, già vista nella serie Un’estate fa, è semplicemente perfetta nell’incarnare la squinternata Martina. Allergica a tutto ciò che è tecnologico in nome di una vita dedicata alla filosofia “slow”.

Maccio Capatonda: dalla tv al cinema

Nato vicino a Chieti nel 1978, Marcello Macchia, dopo una laurea in tecniche pubblicitarie a Perugia, nei primi anni 2000 viene notato dalla Gialappa’s Band che gli propone una collaborazione. Marcello infatti ha capito molto presto le potenzialità di Internet e insieme al suo inseparabile gruppo di lavoro, ha creato per il web parodie di reality show da morire dalle risate.

Arruolato nella trasmissione Mai dire…, arriva la metamorfosi in Maccio Capatonda, attore fittizio protagonista di trailer surreali dove, di volta in volta, assume le sembianze di personaggi poi diventati cult. Come Padre Maronno e Mariottide. Dopo anni ad animare programmi tv, Maccio ha debuttato alla regia nel 2015 con Italiano medio, seguito due anni dopo da Omicidio all’italiana.

Autore di una comicità unica – fatta di neologismi, prese in giro della lingua italiana e parodie di film e reality show –, dopo essersi defilato per alcuni anni, nel 2022 è tornato in grande stile. Vincendo la seconda edizione di LOL – Chi ride è fuori. Per quanto riguarda la sua vita privata, dopo un serie di flirt celebri (su tutti quello con Elisabetta Canalis), dal 2017 è felicemente fidanzato con la tatuatrice Myriam.

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