Ilaria Salis è finalmente libera

8 giorni ago
Ilaria Salis chi è

Ilaria Salis è finalmente libera. La polizia ungherese ha lasciato il suo domicilio a Budapest, rimuovendo il braccialetto elettronico che era stato imposto all’insegnante italiana arrestata in Ungheria nel febbraio 2023, accusata di aver aggredito dei neonazisti durante una manifestazione di estrema destra a Budapest, come misura cautelare. La notizia è stata appresa dall'agenzia stampa Ansa nella mattina di venerdì 14 giugno.

La richiesta di scarcerazione era stata presentata dal suo avvocato ungherese, Gyorgy Magyar, subito dopo l'elezione di Salis al Parlamento Europeo con Alleanza Verdi e Sinistra. Finalmente, dopo un lungo periodo di detenzione domiciliare, Salis è stata liberata, pronta a tornare in Italia. La polizia ungherese è arrivata a sorpresa nell'appartamento dove Salis era ospitata da una famiglia italiana dal 23 maggio, rimuovendo il braccialetto elettronico e consegnandole un documento in lingua ungherese.

Salis probabilmente rientrerà in Italia entro lunedì 17 giugno, giusto in tempo per il suo 40esimo compleanno. La sua famiglia aveva già acquistato i biglietti per raggiungerla a Budapest e festeggiare insieme, ma ora potranno celebrare l'importante traguardo direttamente in Italia. L'eurodeputata di Avs era stata arrestata l'11 febbraio 2023 con l'accusa di aver partecipato a due aggressioni contro tre militanti di estrema destra a Budapest. Dopo oltre 15 mesi di carcere, le era stata concessa la misura cautelare dei domiciliari.

L'elezione a Bruxelles con Avs, ottenuta grazie a oltre 175mila preferenze, aveva posto Salis in attesa della proclamazione ufficiale e della documentazione necessaria per certificare il suo nuovo status di parlamentare europea. Ora, liberata dalle restrizioni, può tornare in Italia per iniziare il suo mandato. La famiglia di Salis aveva programmato di raggiungerla a Budapest per celebrare il suo 40esimo compleanno, ma grazie alla sua liberazione, potranno festeggiare insieme in Italia. La vicenda di Salis ha attirato l'attenzione internazionale, e il suo ritorno segna la conclusione di un capitolo difficile e l'inizio di una nuova fase della sua vita e carriera politica.

Le reazioni

All'Ansa il padre, Roberto Salis, che in questi mesi si è battuto per la liberazione della figlia, ha detto: "Facciamo i festeggiamenti del suo compleanno a casa, vado a prenderla e me la porto a casa io. Sono molto contento sto cercando di organizzare il rientro il più velocemente possibile. Ho lavorato in sordina ma non ci aspettavamo che venisse liberata già oggi. E invece mi ha chiamato l'avvocato Magyar per dirmi che la polizia stava andando a liberarla. E ora vado a prenderla".

“Sì, abbiamo ricevuto la conferma la conferma del provvedimento di revoca della misura cautelare”, dice l’avvocato Eugenio Losco a Wired. “Il procedimento contro la signora Salis è stato sospeso in funzione dell’immunità parlamentare”. Ripartire al termine del mandato europeo: ma c’è tempo per pensarci. Cosa accade ora? “Ilaria è libera di uscire a mangiare un gelato” prosegue Losco al telefono, “ma anche di tornare in Italia”. Anche di incontrare gli elettori, per ringraziarli del sostegno ricevuto nella consultazione dell’8 e 9 giugno, che l’ha vista eletta nelle circoscrizioni nord-ovest e isole. L’ha sentita, chiediamo? “È felice di questa decisione. Ce la aspettavamo, era attesa”, prosegue il legale, che segue il caso dagli inizi, “ma, onestamente, non in tempi così rapidi. Pensavamo ci volesse qualche giorno in più”. “Nei prossimi giorni – aggiunge Losco - il tribunale potrà chiedere la revoca dell’immunità all’Eurocamera”. Ma precisa: “Prima, però, il Parlamento deve insediarsi. C’è una procedura da seguire”. L'insediamento avverrà il 16 luglio. Nel frattempo, Ilaria potrà tornare in Italia. Il pozzo, evocato ancora nei giorni scorsi sulla scorta del fumetto di Zerocalcare che aveva raccontato la vicenda dell’attivista monzese, si allontana.

Angelo Bonelli e Nicola Fratoianni, i due leader di Alleanza Verdi e Sinistra, il partito che ha candidato Salis alle europee, hanno commentato così la liberazione dell'attivista brianzola: "Finalmente! Siamo felici della notizia che giunge da Budapest, l'europarlamentare Ilaria Salis ora può tornare in Italia e potrà svolgere la sua nuova funzione a cui l'hanno indicata centinaia di migliaia di elettori. Il nostro grazie va a tutti e a tutte coloro, che come noi, in questi mesi si sono indignati e non si sono rassegnati alla terribile condizione in cui era tenuta nelle carceri di Orban. Ora potrà difendere insieme a noi i diritti civili e sociali dei più deboli. La aspettiamo".

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