Il Pagellone – I romanisti all'Europeo, Ilicic e il bostik sulla poltrona ...

PAGELLONE MARCACCI – Un’altra settimana calcistica si è conclusa. L’Italia di Spalletti naufraga a Euro 2024 e le dichiarazioni di Gravina non aiutano, la Georgia di Kvara sbatte contro la Spagna, Lautaro Martinez domina in Copa America e non solo. Ecco i voti della settimana nel pagellone di Paolo Marcacci.

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10 Gigio DonnarummaSiamo costretti a ripeterci: il migliore di un’Italia che non è esistita.L’ultimo ad arrendersi, con attorno compagni in regime di lobotomia calcistica; il primo a scusarsi, lui che proprio non ne aveva motivo.

9 Lautaro MartinezConcentrazione densissima di capolavori, per quanto riguarda la fattura tecnica delle realizzazioni, con tanto di primato tra i cannonieri, in un numero di partite per ora inferiore a quello dei gol, in Coppa America.

8 Josip IlicicSemplicemente per il fatto che c’è stato, con il sorriso di chi è sceso a valle dopo più d’una tortuosa salita esistenziale.

7 GeorgiaDopo la storia, con la qualificazione agli ottavi, la chance, quella che Kvara e compagni hanno onorato fino alla fine. Troppo forte la Spagna, degni loro a prescindere.

6 FranciaArriva ai quarti semplicemente sfruttando l’inerzia, con il cambio in folle. Che succederà, quando Mbappé e compagni accenderanno il motore?

5 I romanisti all’EuropeoPoca roba, bisogna essere onesti, tra gli Azzurri e gli altri, con il per ora superstite Celik. Ne scaturisce anche una riflessione per il mercato.

4 Matteo PolitanoIl suo post subito dopo l’eliminazione rinnova il pensiero che ai calciatori i social andrebbero limitati. Uno che sente di pubblicare una emoticon come la sua in altre federazioni si sarebbe già pregiudicato ogni possibilità di convocazione futura. Peraltro, il commento più lucido che si possa fare è che non è rimasto a casa Garrincha, quindi la sta presenza non avrebbe cambiato nulla.

3 Gigi BuffonIl volto più rappresentativo della spedizione azzurra con l’audio azzerato nel momento in cui i totem dovrebbero metterci la faccia. Di Gigi, in questo caso Riva, ce n’era uno solo.

2 Le giacche dell’ItaliaDopo essere così mestamente tornati a casa, riponiamole nell’armadio. Poi chiudiamo il cassetto con un lucchetto, quindi buttiamo la chiave. Non tutti i mali vengono per nuocere.

1 Luciano SpallettiLucidissimo nell’aggiungere nomi nuovi alla “black list” dei giornalisti che lo fanno incazzare, ha presentato un’Italia senza gamba, senza idee, spesso senza ruolo per più di un giocatore tra quelli utilizzati. Si prosegue con lui, sperando che capisca che le modalità che usa nei club in Nazionale aumentano caos e nervosismo.

0 Gabriele GravinaIl bostik sulla poltrona a questo punto genera quasi decubito; nella conferenza all’indomani della disfatta ha chiesto alla stampa di scindere l’ambito politico da quello tecnico, dimenticando che la resa disastrosa del secondo è in buona parte figlia dell’incapacità del primo, in una federazione che ha assistito alla Coppa del Mondo degli altri già nel 2018 e nel 2022. Nel mettere in discussione tanti altri, fatalmente continua a dimenticare se stesso.

Paolo Marcacci