Milano: incendio nell'emporio cinese, tre giovani morti - MetroNews

È di tre morti il bilancio di un incendio divampato ieri sera intorno alle 23, in un emporio di articoli cinesi in via Ermenegildo Cantoni 3. Le vittime sono tutte giovani e di nazionalità cinese: si tratta di una ragazzo di 17 anni, una di 18, probabilmente fratello e sorella, e un 24enne.

Sul posto sono intervenuti cinque mezzi del comando dei vigili del fuoco di Milano, che hanno lavorato tutta la notte per domare le fiamme e per procedere poi alla messa in sicurezza del magazzino, lavori che si sono protratti fino a stamattina. Intervenuti anche il 118 e la polizia locale.

In via Cantoni si è recato oggi il procuratore Marcello Viola. Sono in corso le indagini del Nucleo investigativo antincendio dei vigili del fuoco e dei carabinieri, per capire cosa abbia causato le fiamme.

Non si esclude che possa essersi trattato di un incendio doloso: Il proprietario dell’emporio, in passato, avrebbe ricevuto minacce. Inoltre, le fiamme appiccate all’esterno non avrebbero lasciato scampo ai tre giovani presenti nel negozio. L’emporio, infatti, ha un unico ingresso che si affaccia sulla strada e nessuna uscita di sicurezza. L’unica possibile via di fuga per i tre giovani sarebbe potuta essere una scala che collegava l’emporio al primo piano dove trovano spazio alcuni uffici, ma il fuoco l’ha divorata.

I corpi delle tre vittime sono stati ritrovati in diversi punti dell’emporio, al piano terra. Non erano ustionati quindi è verosimile che siano rimasti intossicati dal fumo.

Lo show room, di due piani, ha una superficie di 600-700 metri quadrati.

«All’interno c’è oggettistica varia – racconta l’ingegnere dei vigili del fuoco Paolo Cugliari -, ma il più è andato distrutto». Nel locale c’erano anche dei letti, ma non è chiaro se venissero utilizzati dalle vittime per la notte.

La chiamata alla sala operativa è arrivata in serata, ma «quando siamo arrivati l’incendio era già divampato» e le tre persone all’interno erano già morte. «Abbiamo trovato solo queste tre persone – prosegue Cugliari -, poi abbiamo provveduto a rimuovere i cadaveri, a consegnarli e a fare le operazioni di spegnimento che si sono protratte fino a stamattina».

Il fascicolo, non ancora formalmente aperto, sarà affidato alla pm Marina Petruzzella.